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I musicisti - Camera Musicale Romana

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I musicisti






















Salvatore Giannella
si è diplomato in pianoforte nel 1987 con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di F. Medori e si è perfezionato con i maestri Alfredo Speranza, Maria Regina Seidlhofer.
Dal 1987 ha svolto attività concertistica in diverse città` italiane e straniere sia da solista che in formazioni da camera.
Nel 1991, a Roma, presso la Scuola "T.L. Da Victoria" associata al "Pontificio Istituto di Musica Sacra", ha brillantemente conseguito il diploma di perfezionamento del Corso Triennale di Esecuzione Pianistica tenuto dal M° Franco Medori.
Tra gli impegni rilevanti si ricordano i concerti tenuti in Canada per conto dell'associazione "Order of sons of Italy" nell'ambito della rassegna estiva di Musica Italiana e dello "Spanish-Italian Centre" dell'Università del Manitoba, l'esibizione come solista con le Orchestre Filarmoniche di Stato Rumene di Cluj-Napoca (Transilvania), di Ploiesti (Prahova) e di Sibiu, i recitals in Romania ospite degli Enti Filarmonici di Cluj e Brasov. Ha suonato con l'Orchestra della Radio Televisione Moldava a Kishinev (ex U.R.S.S.) e al Teatro dell'Opera di Tirana.
Nel 1999 ha ultimato i suoi studi in discipline musicologiche presso l'Universita` di Bologna.
Attualmente è docente titolare di pianoforte principale presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino.
Salvatore Giannella si è diplomato in pianoforte nel 1987 con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di F. Medori e si è perfezionato con i maestri Alfredo Speranza, Maria Regina Seidlhofer.
Dal 1987 ha svolto attività concertistica in diverse città` italiane e straniere sia da solista che in formazioni da camera.
Nel 1991, a Roma, presso la Scuola "T.L. Da Victoria" associata al "Pontificio Istituto di Musica Sacra", ha brillantemente conseguito il diploma di perfezionamento del Corso Triennale di Esecuzione Pianistica tenuto dal M° Franco Medori.
Tra gli impegni rilevanti si ricordano i concerti tenuti in Canada per conto dell'associazione "Order of sons of Italy" nell'ambito della rassegna estiva di Musica Italiana e dello "Spanish-Italian Centre" dell'Università del Manitoba, l'esibizione come solista con le Orchestre Filarmoniche di Stato Rumene di Cluj-Napoca (Transilvania), di Ploiesti (Prahova) e di Sibiu, i recitals in Romania ospite degli Enti Filarmonici di Cluj e Brasov. Ha suonato con l'Orchestra della Radio Televisione Moldava a Kishinev (ex U.R.S.S.) e al Teatro dell'Opera di Tirana.
Nel 1999 ha ultimato i suoi studi in discipline musicologiche presso l'Universita` di Bologna.
Attualmente è docente titolare di pianoforte principale presso il Conservatorio di Musica “D. Cimarosa” di Avellino.

Marcella Orsatti Talamanca
Studia pianoforte presso il Liceo Musicale di Monza, diplomandosi nel 1993 presso il Conservatorio“A. Pedrollo”di Vicenza sotto la guida di Vincenzo Balzani. Segue contemporaneamente gli studi umanistici diplomandosi in Lingue e Letterature straniere e frequentando quindi i corsi di Musicologia presso l'Università di Cremona.
Nel 2001 vince il Primo Premio al Concorso Internazionale “Toti dal Monte” di Treviso e debutta nel ruolo di Alice nel Falstaff e di Vitellia ne La Clemenza di Tito nel Concorso As.Li.Co nei seguenti Teatri: Comunale di Piacenza, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona.
Successivamente è Hanna Glawari in La Vedova Allegra nella produzione della Fondazione “A. Toscanini”, diretta da Massimo de Bernart, al Teatro Nuovo di Salsomaggiore e al Carani di Sassuolo.
Nel 2002 vince il Primo Premio al Concorso di Spoleto. Debuttando nel ruolo di Violetta in La Traviata e poi in quello della Contessa ne Le Nozze di Figaro.
Nel 2003 canta il ruolo di Licida ne L'Olimpiade di Pergolesi nei Teatri Alighieri di Ravenna e Valli di Reggio Emilia, sotto la direzione di Ottavio Dantone. Al Teatro Marrucino di Chieti interpreta Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart sotto la direzione di Massimo de Bernart.
Successivamente interpreta il ruolo di Elettra in Idomeneo di Mozart nell'ambito del Circuito Teatrale Lombardo.
Nel 2004 canta il ruolo di Contessa al Teatro Carlo Felice di Genova, e all'Opernhaus di Lipsia. Ottiene un grande successo personale anche per la sua interpretazione di Elettra (Idomeneo) presso il Grand Théâtre di Ginevra sotto la direzione di Michael Gielen.
Nel luglio 2004 prende parte alla prima esecuzione italiana di Le Congiurate di F. Schubert (Contessa Ludmilla), diretta da Gérard Korsten e con la regia di Denis Krief, al Teatro dei Rozzi di Siena: qui torna l’anno seguente per Die Heimkehr aus dem Fremde (Lisbeth) di Mendelssohn, sempre con la direzione di Korsten.
Canta nei ruoli di Contessa, di Fiordiligi (Così fan tutte) e di Donna Elvira in tre stagioni successive al Teatro Carlo Felice di Genova; è poi Alice nel Falstaff presso l'Opernhaus di Essen.
Nell’agosto 2005 interpreta la Contessa (Nozze di Figaro) sotto la direzione di Gianandrea Noseda durante le Settimane Musicali di Stresa.
Nel gennaio 2006 debutta con grande successo personale al Teatro alla Scala di Milano, nel ruolo della Contessa sotto la direzione di Gérard Korsten: la recita, ripresa in diretta radiofonica nazionale, verrà successivamente trasmessa dalla Rai.
Nell’ottobre-dicembre 2006 interpreta il ruolo di Fiordiligi alla Staatsoper di Amburgo, al Grand Théatre di Ginevra.
Nel 2007 canta il ruolo del Piacere nel Trionfo del Tempo e del Disinganno di Haendel  presso la Sagra Malatestiana di Rimini.
Nello stesso anno debutta al Teatro Regio di Torino come Alice nel Falstaff verdiano, con la direzione di Gianandrea Noseda; nello stesso Teatro torna nel 2008 come Vitellia (La Clemenza di Tito), diretta da Roberto Abbado.
Sempre nel 2008 canta nella Messa in do minore di Mozart e debutta con successo il ruolo di Donna Anna presso l’Aalto-Theater di Essen, con la direzione di Stefan Soltesz.
Ha lavorato con registi quali: Lorenzo Arruga, Ursel e Karl-Ernst Hermann, Krief, Pier Luigi Pizzi, Graham Vick.

L’Ensemble vocale ‘Il Gioco delle Parti’
è un gruppo di nascita recente, i cui membri hanno condiviso però già l’importante percorso formativo e vocale costituito dall’Ensemble vocale “Il Diletto”, dal quale quasi tutti provengono e dove hanno lavorato sempre sotto la direzione di Alessandro d’Agostini: in quella formazione hanno approfondito prevalentemente un repertorio vocale che spaziava dal ‘400 e ‘500 fiammingo, spagnolo e italiano al primo Barocco tedesco, affrontando tuttavia anche un parallelo lavoro sui repertori sacri della tradizione slava ed armena. Con questi programmi il gruppo si è esibito in importanti occasioni concertistiche: ricordiamo la partecipazione, salutata da grande successo, al Festival ‘Voci del Sacro’, svoltosi in Umbria, con un concerto intitolato “Vox Ecumenica” e dedicato a musiche provenienti da differenti tradizioni del Cristianesimo; ricordiamo inoltre i concerti romani nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, nella Chiesa di San Giorgio al Velabro e in quella di Santa Maria a Monti, sempre caratterizzati da lusinghiere accoglienze da parte del pubblico e della stampa.
La nuova formazione “Il Gioco delle Parti”, pur mantenendosi volutamente eclettica nella scelta del repertorio, si caratterizza però per una spiccata propensione rivolta alla musica del Novecento: autori quali Debussy, Ravel, Hindemith e Britten sono i compositori sui quali il gruppo si sta attualmente specializzando sotto la guida del suo Direttore Musicale e fondatore, Alessandro d’Agostini.
La scelta stessa del nome (dalla omonima commedia teatrale di Pirandello) vuole sottolineare questa particolarità, accanto ad una ricerca di interazioni musicali, di fusione vocale, ma anche del semplice piacere di cantare insieme in una dimensione quasi ludica, caratteristiche che contraddistinguono il lavoro di questo Ensemble.
Nel 2011 ha preso parte a due importanti progetti, il primo dedicato alla musica del primo ‘900 francese e inglese (Il limite inquieto, concerto nella Sala dell’Immacolata, presso la Basilica di SS.Apostoli, in Roma), il secondo rivolto alla realizzazione in prima esecuzione a Roma del celebre oratorio di Michelangelo Falvetti Il Diluvio Universale,ottenendo una lusinghiera accoglienza  di critica e di pubblico
Ultimo, ma non certo per importanza e consensi, il programma dedicato nel 2014 ai due geni della musica inglese Purcell e Britten

Tiziana Guaglianone, soprano
Diplomata in Canto lirico con il massimo dei voti ha conseguito la laurea in Discipline Musicali
presso il Conservatorio di Perugia.
Ha intrapreso giovanissima lo studio del Pianoforte e poi del Canto dedicandosi con particolare
cura alla ricerca e allo studio di musiche del’700 di scuola napoletana.
Di questo periodo è una rara pagina di Leonardo Leo, un Salve Regina ritrovato presso
il Conservatorio S.Pietro a Majella di Napoli,che ha eseguito incidendo un cd con l’orchestra
del Conservatorio di Kosice (Rep. Slovacca).
Ha partecipato a numerosi concerti in qualità di solista con le orchestre dei conservatori di
Kosice,Zilina e Banska Bistrica (Rep.Slovacca) sotto la direzione del M° Buras, con l’Orchestra
Giovanile Partenopea e con la Camerata Pergolesi di Cracovia.
Ha vinto alcuni concorsi di canto tra cui: 1° e 2° premio città di Agropoli(SA) e 1° premio città
di Bacoli(NA). Nel 2004 è vincitrice del 1° premio assoluto al concorso Camerata Sant Cugat
(Barcellona). Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da docenti quali : Mietta Sighele,
Veriano Luchetti, Rolando Panerai,Maurizio Arena e, ultimamente, con Mariella Devia.
Nel 2001 ha ricoperto il ruolo di Rosina nel Barbiere di Siviglia di G.Rossini al teatro di Presov
(Rep. Slovacca) e, sempre per lo stesso teatro, nel 2002 è Lucia nella Lucia di Lammermoor di
G.Donizetti e Gilda nel Rigoletto di G.Verdi.
A ottobre 2004 è Lauretta ne “Il Maestro di Musica” di G.B.Pergolesi sotto la direzione del
M° Volpe col quale eseguirà anche “ Il divertimento dei Numi” di G.Paisiello e
“Le quattro stagioni” di D.Scarlatti.
Nel 2007 ha tenuto un concerto alla Sala dei Notari di Perugia con orchestra e coro del Conservatorio eseguendo arie d’opera di Donizetti.
Nel 2009, accompagnata dalla Nuova orchestra regionale “D.Alaleona” e diretta dal M° Lamberto
Lugli, ha eseguito arie tratte da opere del’700 musicale Marchigiano a Pievebovigliana(MC).
Nello stesso anno presso il Teatro Filippo Marchetti di Camerino prende parte alla prima esecuzione integrale in epoca moderna dell’azione tragica “Piramo e Tisbe”di Venanzio Rauzzini nel ruolo della protagonista.
A dicembre 2009 si esibisce in un concerto organizzato dall’Istituto Italiano di cultura e dalla Ambasciata d’Italia in Marocco al Teatro Mohammed V di Rabat eseguendo arie d’opera di Rossini, Donizetti e Puccini.
A Giugno 2010 è Rosina in una selezione de “ Il Barbiere di Siviglia” di G.Rossini nei Teatri di Damasco, Lattakia e Aleppo (Siria).
A Settembre 2010 si esibisce in un concerto a Roma nel prestigioso contesto di S.Teodoro al Palatino interpretando arie tratte da opere di Mozart, Verdi, Rossini e Gounod.
Successivamente nell’ambito del Festival pianistico di Roma organizzato dall’Associazione Concertistica Romana tiene un concerto alla Biblioteca Angelica eseguendo arie tratte dalle opere italiane di Mozart.
A Marzo 2011 si è esibita in un concerto all’Opera Theatre di Damasco con la Syrian Philharmonic
Orchestra eseguendo arie tratte da Lucia di Lammermoor, Capuleti e Montecchi , Rigoletto e Traviata.
Ad Aprile 2012 ha eseguito i Carmina Burana di C.Orff per soli, coro e due pianoforti all’Auditorium San Domenico di Foligno.
Ad Ottobre 2012 ha eseguito musiche di Palestrina e Villa Lobos con l'ensemble Edoné diretta dal M. Pierpaolo Cascioli presso l'Ambasciata del Brasile a Roma
A marzo 2013, in occasione della Santa Pasqua ha eseguito in prima assoluta la "Passio " per voce recitante, soli e orchestra del M. Pierpaolo Cascioli presso l'Accademia Filarmonia Romana
Nel 2014 esegue lo Stabat Mater di Luigi Boccherini con l'ensemble "Canto di Eea" e in seguito , accompagnata a pianoforte dal M. Marco Scolastra e con la voce recitante del M. Elio Pandolfi ha eseguito lieder di Schubert ottenendo sempre favorevoli riscontri di critica e di pubblico
Ulltimamente ha fatto parte del progetto " Galà italiano" , presentato in Italia e all'estero dall'Associazione Concertistica Romana, in collaborazione con le Ambasciate d'Italia e gli Istituti Italiani di Cultura
In occasione della sua esecuzione del Falstaff verdiano presso il Teatro “G. Verdi” di Busseto (gennaio 2006), Lorenzo Arruga ha scritto:
La musica, accarezzata, sospinta, rivelata da un artista giovane, il direttore Alessandro d’Agostini, nella sua libertà meravigliosa.
Questa esecuzione, che aveva per protagonista Alberto Mastromarino e che nel Teatro di Busseto seguiva immediatamente l’edizione del 2001 diretta da Riccardo Muti, ha rappresentato un grande successo personale per Alessandro d’Agostini, successo accolto assai calorosamente dalla critica musicale.


Alessandro d’Agostini inizia lo studio della musica all’età di cinque anni, si diploma in pianoforte, in direzione d’orchestra e in musica elettronica, e si perfeziona in seguito con Giorgio Nottoli (composizione per musica elettronica) presso l’Accademia Chigiana di Siena, e con Kostantin Bogino, Trio Cajkovskij (pianoforte e musica da camera). Per la direzione d’orchestra è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart, del quale è stato l’ultimo assistente.
Nel 2002 esordisce con il Guglielmo Tell di Rossini, in una produzione «As.Li.Co», nei Teatri del Circuito Lombardo e al Teatro Comunale di Bologna. Sempre per l’«As.Li.Co» dirige successivamente l’Orfeo ed Euridice di C.W. Gluck e L’Elisir d’Amore di Donizetti.
Del 2003 è il debutto alla testa dell’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A.Toscanini”, nell’ambito del SassuoloMusicaFestival, con la ripresa moderna della commedia per musica Lo matremmonio annascuso di Leonardo Leo, opera della quale cura personalmente la revisione critica e l’edizione moderna. All’attività direttoriale affianca, infatti, anche quella di ricercatore musicale, collaborando alle riprese moderne di numerose opere del Settecento: si ricordano le edizioni critiche delle opere Ifigenia in Aulide di Luigi Cherubini e de L’Olimpiade di Leonardo Leo.
Nel 2004 esordisce col Rigoletto verdiano al Teatro Fraschini di Pavia con l’Orchestra Filarmonica Veneta “G.F.Malipiero”. Nello stesso anno debutta anche nel Trovatore, in una co-produzione tra MacerataOpera-Sferisterio e il Teatro Lirico di Cagliari, sempre riscuotendo unanimi consensi di pubblico e critica.
Accanto alle produzioni operistiche, Alessandro d’Agostini dirige anche numerosi concerti sinfonici con l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, l’Orchestra Filarmonica “A. Toscanini”, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, “I Pomeriggi Musicali” di Milano, l’Orchestra Filarmonica Veneta “G. Malipiero”, l’Orchestra Filarmonica Italiana di Piacenza, la Makedonska Filharmonija.
Si ricorda il ciclo delle Sinfonie di Beethoven e di Mendelssohn da lui diretto a Firenze (Palazzo Pitti, 2000-2001) e le sue esecuzioni degli oratori di Haydn Die Schöpfung (Firenze, Palazzo Pitti, e Grado, Basilica di S.Eufemia, 1999) e Die sieben letzten Worte unseres Erlösers am Kreuze (Busseto, 2005).  
Oltre al Falstaff verdiano, sempre nel 2006, dirige L’Arlesiana di Francesco Cilèa, per la regia di Vittorio Sgarbi, con l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A.Toscanini”. L’opera, eseguita dapprima nell’ambito del SassuoloMusicaFestival e a Bologna (Teatro delle Celebrazioni), ha inaugurato successivamente la Stagione 2006 del Teatro Sociale di Mantova, ottenendo un nuovo lusinghiero riscontro da parte del pubblico e della critica.
Nel 2007 ha dedicato a Ruggiero Leoncavallo, in occasione dei 150 anni dalla nascita, un importante concerto commemorativo con cui ha inaugurato la I edizione del “Bologna in Musica Festival” con l’Orchestra Filarmonica “A.Toscanini”, e che ha poi replicato al Teatro Comunale di Modena, con pagine poco note o inedite del compositore.
Alessandro d’Agostini può vantare un vasto repertorio, comprendente opere antiche come pure lavori del ‘900 (incluse alcune prime esecuzioni assolute) o brani sinfonici e opere raramente eseguite. Esempi in questo senso sono la Missa Solemnis “pro pace” di Alfredo Casella, ultimo suo capolavoro, che Alessandro d’Agostini ha diretto nel luglio 2005 con l’Orchestra Filarmonica Italiana e il Coro del Teatro Municipale di Piacenza, nel Palazzo Ducale di Sassuolo e presso il Castello di Vigoleno; oppure il poema sinfonico Sardegna di Ennio Porrino, eseguito a Cagliari alla guida dell’Orchestra Sinfonica del Teatro Lirico (giugno 2012).

Nel 2008 debutta al Teatro Comunale di Bologna dirigendo la prima ripresa moderna, su propria revisione, di L’Olimpiade di Leonardo Leo, alla guida del Coro e dell’Orchestra del Teatro bolognese, ottenendo un nuovo grande successo personale. Altrettanto ben accolto è stato il suo debutto, in agosto, alla testa dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma nell’appuntamento di chiusura della Stagione Estiva alle Terme di Caracalla, per Giselle di Adolphe Adam, su coreografia di Carla Fracci.
Nel 2009 dirige nuovamente Rigoletto al Festival Como-Città della Musica; successivamente dirige in una fortunatissima tournée nei Teatri del Circuito Lombardo la nuova edizione critica della versione italiana de La Figlia del Reggimento di Gaetano Donizetti, alla testa dell’Orchestra ‘I Pomeriggi Musicali’ di Milano (protagonisti Yolanda Auyanet e Gianluca Terranova, regia di Andrea Cigni), ottenendo consensi unanimi da parte di critica e pubblico.

Nel 2010, con grande successo personale, debutta sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, nel Barbiere di Siviglia rossiniano.
Successivamente debutta sul podio dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari in una produzione di L’Elisir d’amore e in una serie di concerti sinfonici con programmi che spaziano dal Barocco al repertorio classico (ciclo Beethoven) e del 900.
Dal 2011 al 2013 collabora stabilmente col Teatro dell’Opera Nazionale di Macedonia come Direttore Ospite Principale, dirigendovi numerosi titoli del repertorio operistico: tra gli altri, Aida (con Vladimir Galouzine), Tosca, Turandot (con Irina Gordei e Rudy Park), Lucia di Lammermoor, Traviata (protagonista Irina Lungu), Il Barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Attila.
Nel 2012 ha collaborato altresì con OperaFestival (Circuito toscano) per l’allestimento del Barbiere di Siviglia per la regia di B.de Tomasi.

Tra i più recenti impegni ricordiamo il suo debutto al “Festival de Opera” di Tenerife con Die Zauberflöte di Mozart alla guida della Orquesta Sinfònica del Teatro e gli importanti debutti alla guida della Saint Petersburg Academic Symphony Orchestra (nella Sala Grande della Philharmonia di San Pietroburgo), e, a Mosca, della State Symphony Orchestra “Novaya Rossiya” (direttore artistico: Yury Bashmet) e della Russian National Orchestra.
Nel 2016 ha diretto al Teatro dell'Opera di Firenze "Fra' Diavolo" di Auber, ancora "Il Barbiere di Siviglia"  e "L'Elisir d'Amore" di Donizetti, e al Teatro Regio di parma lA FARSA ROSSINIANA "l'occasione fa il ladro"

A Dicembre dirigerà in prima esecuzione assoluta "Notte per me luminosa", opera di Marco Betta su versi di Ariosto, al Teatro Comunale "Pavarotti" di Modena e al Teatro "Chiabrera" di Savona; e "Camen" di Bizet presso l'International House of Music i Mosca.

ELVIRA MARIA IANNUZZI e ALESSANDRO D’AGOSTINI
DUO SOPRANO E PIANOFORTE

Il duo costituito dal soprano Elvira Maria Iannuzzi e dal pianista Alessandro d’Agostini,  può vantare un ricco ed interessante curriculum cameristico, caratterizzato da una costante ricerca musicale che ha portato i due artisti ad esplorare repertori spesso ingiustamente trascurati e obliati, composti in programmi a tema.
In tale direzione, essi hanno saputo mettere a frutto le rispettive esperienze musicali: Elvira Maria Iannuzzi, allieva di Leila Bersiani, Mirella Parutto, Franca Como e Paola Reali, dopo i debutti operistici (Traviata, Rigoletto, Carmen, Pagliacci, tra gli altri), si è dedicata con passione alla musica da camera, esibendosi regolarmente anche con altre formazioni strumentali (come “Das Wiegentrio”, insieme col clarinettista Massimiliano Ghiribelli ed il pianista Tullio Forlenza, e il Trio costituito nel 2015 con la violoncellista Kyung – Me Lee e il pianista Michelangelo Carbonara); ha approfondito inoltre lo studio del canto a Barcellona con artisti spagnoli quali Carmen Bustamante, Carlos Chauson e, soprattutto, col mezzosoprano catalano Francesca Roig Clot, che l’ha avvicinata in particolare al repertorio musicale della sua regione.
Alessandro d’Agostini, invece, attivo nei principali Teatri d’opera italiani ed esteri come direttore d’orchestra, affianca a quest’attività quella di pianista camerista: dopo gli studi, sotto la guida di Konstantin Bogino (pianista del celebre Trio “Chajkovskij”), si è dedicato in particolare all’accompagnamento vocale da camera, sia al pianoforte sia all’organo o al clavicembalo; musicista sempre attento alla ricerca, ha affrontato così repertori diversissimi, dalla musica antica fino a quella contemporanea (con numerose prime esecuzioni assolute).
Tra i concerti che hanno visto i due artisti esibirsi assieme ricordiamo il progetto semidrammatico “Tenebre e luce. Il salotto di Tosti”, per soprano, attore e pianoforte (2009-2011 - 2016), che ha riscosso unanimi consensi; i concerti dedicati al centenario della nascita di Franz Liszt (2011, con l’esecuzione dei 3 “Sonetti del Petrarca”), e di Giuseppe Verdi e Richard Wagner (2013, con l’esecuzione dei “Wesendonck-Lieder”), il  concerto, interamente dedicato alla musica catalana dell’Otto-Novecento, con pagine in prima esecuzione assoluta in Italia del compositore e direttore d'orchestra catalano Miquel Ortega Pujol (2014, con l'esecuzione dei due cicli del “Combat del Somni” dei compositori        F.    Mompou e M. Ortega) per ultimo, nel 2016, il progetto “Visioni d'Amaranta” interamente dedicato al sodalizio Tosti – D'Annunzio

Elvira Maria Iannuzzi, soprano
Ha iniziato lo studio del canto lirico nel 1989 sotto la guida di Leila Bersiani, successivamente ha continuato il proprio studio con Mirella Parutto, Franca Como e Paola Reali ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento in canto lirico in Spagna con Carlos Chauson e Carmen Bustamate completando il suo affinamento tecnico con il mezzosoprano catalano Francesca Roig.
Questa esperienza le ha consentito di inserire nel suo repertorio numerosi brani di autori catalani non molto ascoltati in Italia come F. Mompou, F. Obradors, E. Toldrà, X. Montsalvatge e, non ultimo, il contemporaneo M. Ortega.
Nel 1990 ha iniziato a cantare come solista e nel corso della sua carriera ha ricoperto vari ruoli sia da comprimaria sia da protagonista in “Traviata”, “Rigoletto”, “Bohéme”, “Pagliacci”, “Carmen”, “Don Giovanni”, “Così fan tutte”, “Sapho” e “Rusalka”;
durante la sua attività musicale non ha tralasciato di affrontare partiture del repertorio sacro esibendosi nello “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi, nella “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini e nella “Vierge” di J. Massenet
Da diversi anni si dedica con passione al repertorio liederistico e da camera, collabora infatti condiverse formazioni strumentali proponendo in concerto brani di F. Schubert, R. Shumann, J.Brahms, F. Liszt, H. Wolf, J Massenet, R. Strauss, G. Verdi, R. Wagner, F. P. Tosti, J. B. Kalliwoda, L. Spohr, O. Respighi, G. F. Malipiero, M. Ortega, ed altri.
In Particolare dal 2009, in duo con il M° Alessandro d'Agostini e dal 2011 in trio con i M. Alessandro Ghiribelli al clarinetto e Tullio Forlenza al pianoforte, sviluppa un ricco ed interessante curriculum cameristico, caratterizzato da una costante ricerca musicale che l'ha portata ad esplorare repertori spesso ingiustamente trascurati e obliati, composti in programmi a tema.
Tra i concerti che l' hanno vista protagonista ricordiamo il progetto semidrammatico “Tenebre e luce, il salotto di Tosti”, per soprano, attore e pianoforte (2009-2011), i concerti dedicati al centenario della nascita di Franz Liszt (2011, con l’esecuzione dei 3 “Sonetti del Petrarca”), di Giuseppe Verdi e Richard Wagner (2013, con l’esecuzione dei “Wesendonck Lieder”), il progetto Wiegentrio dedicato al repertorio per voce, clarinetto e pianoforte dall'800 al 900, nel 2014 il concerto “Pagine Catalane”, interamente dedicato alla musica catalana dell’Otto-Novecento, con pagine in prima esecuzione assoluta in Italia, più recente, ma con ottimi riscontri, sempre in duo con il M. Alessandro D'Agostini, il concerto “Visioni d'Amaranta” dedicato alla collaorazione Tosti – D'Annuzio, buona parte della quale spesso ingiustamente dimenticata
Ensemble “ La Ntrecciata”

Giuliano Bonelli, bassus/ percussioni a cornice
Francesco Tomasi, liuto/tiorba/chitarra barocca
Anna Maria Gentile, viola da gamba
Chiara Tiboni, cembalo BC

L'ensemble La Ntrecciata Mosicale  nasce dalla collaborazione di  musicisti che, attraverso una serie di studi tematici sviluppano nuovi programmi musicali, lavorando così ad un progetto continuativo
Si sono esibiti in diversi concerti nella capitale ed hanno inciso per Radio Vaticana il concerto “Saccio una cosa” per l’utilizzo nel programma radiofonico  internazionale “Il Diapason”a cura di Stefano Corato.
Hanno partecipato  presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati per  il Quattocentocinquantesimo anno della nascita del celebre autore napoletano GiovanBattista Basile.
Prossimo appuntamernto  sarà per il Frescobaldi International Festival che li vedrà  come special guests impegnati in una serie di concerti in attesa del festival.


ANTONELLO DORIGO Controtenore
Dopo il conseguimento della laurea in chimica e tecnologia farmaceutiche intraprende gli studi musicali nel conservatorio “L. Refice” di Frosinone studiando pianoforte e clavicembalo .
Dopo poco tempo si specializza nella prassi esecutiva Barocca e Belcantistica  come controtenore laureandosi in canto rinascimentale e barocco nello stesso conservatorio studiando con  Gemma Bertagnolli e poi con Furio Zanasi.
Inizia il suo percorso vocale come tenore solista, nel ruolo di Don Basilio in “Nozze di Figaro”, e come primo armigero nel “Flauto Magico” di W. A. Mozart al Rome Opera Festival.
Si forma vocalmente inoltre con V. Di Betta e poi con S. Bungaard nel conservatorio di Roma “S. Cecilia”, e partecipa alle  masterclass di canto barocco con E. Kirkby, R. M. Meister, L. Bertotti, C. Ansermet, F. Lazzara.
Dal 2004 ad oggi ha collaborato e collabora  con varie istituzioni musicali romane quali l’ensemble “Festina Lente”, la cappella Ludovicea della basilica di Trinità dei Monti, la Cappella Giulia della basilica di S. Pietro, l’ ensemble “Cantar gli affetti”, l’ensemble polistrumentale barocca Musicanti’ka, specializzato nel repertorio di musiche popolari del ‘500 Napoletano, il coro lirico “G. Verdi”, il coro “R. Giovannelli”, il coro “ARAMUS” della basilica di S. Maria degli Angeli, la schola cantorum della basilica dei SS XII Apostoli, l’ensemble “Athenaeum” dell’università Tor Vergata di Roma col quale porta avanti un progetto di riscoperta di madrigali del seicento Italiano scritti su testi di M. M. Boiardo registrando anche per la trasmissione “Diapason” di “Radio Vaticana”, e col quale ha interpretato il ruolo di Corrado in una conferenza-concerto sulla “Griselda” di Vivaldi nell’auditorium dell’università.
E’ cantore e solista della cappella musicale S. Maria in Campitelli e dell’ensemble “La Cantoria” in Roma, con la  quale collabora stabilmente ed ha inciso per la casa discografica  Tactus di Bologna la “ Messa de Morti a 5 concertata” di fra Bonaventura Rubino (1653) in prima esecuzione  mondiale .
Collabora con l’ensemble portoghese “Concerto Iberico” col quale si è esibito a Lisbona e Castelo Branco in concerti sul barocco Italiano.
Si è esibito inoltre per il "Festival Pergolesi-Spontini" di Jesi in un recital sul repertorio Operistico tardo barocco con l'orchestra dei "Virtuosi Italiani" e ancora per il luglio musicale Trapanese e per il teatro Massimo Bellini di Catania, nel ruolo del titolo nell’opera ”Orlando” di G.F. Hӓndel e nei Carmina Burana di C. Orff.
Maurizio Scavone
Cantante lirico (Tenore) del coro del Teatro dell’Opera Di Roma
Ha studiato canto al conservatorio di Salerno con la maestra Giuliana Valente perfezionandosi dopo in canto lirico con il Tenore Maestro Luigi Giordano Orsini  del (Teatro San Carlo) e successivamente con la maestra Paola Leolini oltre che con Il famoso contralto  Bernardette Manca di Nissa.
Ha studiato Canto Rinascimentale e barocco in Masterclass dedicati all’ esecuzione del repertorio madrigalistico con la Maestra Lavinia Bertotti,.
Repertorio barocco  e monodia del 600 con il famoso controtenore Vincente Aguettant.
Ha inoltre studiato chitarra barocca e tiorba con il maestro Andrea Damiani ed attualmente si perfeziona in Chitarra Attiorbata e Barocca con il maestro Evangelina Mascardi.
Fa parte di alcuni ensmeble importanti della scena capitolina Come i “Musicanti’Ka” della Maestra Angela Picco, “Ars Consonandi” del Maestro Antonio Pergolizzi,  e dell’Ensemble “La Scaramanza” .
Collabora con “Armonia Delle Sfere” della Maestra  Silvia Rambaldi con cui ha inciso alcuni dischi monografici su Frescobaldi per la Tactus
Membro attivo del Miriacorde Consort del maestro Rosario Cicero e dell’Ensemble Atenaeum dell’Università di Roma con la maestra Maria Lettiero
Attualmente forma il gruppo “ LA Ntrecciata Mosicale “con La Maestra Chiara Tiboni perfezionando un progetto sulle Villanelle Napoletane di cui andati già in onda in diverse trasmissioni per Radio Vaticana.
Specializzato in Repertorio Rinascimentale Di corte come Villanelle e Frottole e Canti Carnacialeschi sovente chiamato in concerti monografici su questo repertorio e soprattutto per quello che concerne la lingua Napoletana comprensivo anche delle cantate del settecento Napoletano di cui ha eseguito numerosi concerti.
Giuliano Bonelli
Compositore di musica cristiana moderna
Ha studiato canto e improvvisazione jazz con la Maestra Marilena Paradisi svolgendo concerti itineranti sui temi Jazz e Blues. Si è perfezionato nel canto Jazz e moderno con Fulvio Tomaino.
Ha studiato percussioni antiche, etniche e tamburi a cornice con il Maestro Massimo Carrano.
Ha suonato chitarra e cantato in vari gruppi di musica moderna della scena Capitolina. Ha cantato con il Maestro e chitarrista jazz Franco Antonucci in vari progetti musicali.

Di voce bass/baritone, ha fatto parte di diversi progetti musicali con vari ensemble di musica antica come La Scaramanza, La ‘Ntrecciata, i Musicantika e Athenaeum Ensemble. Con queste formazioni ha svolto numerosi concerti in Italia.
Ha collaborato in vari progetti pedagogico-musicali con il chitarrista barocco Rosario Cicero.
Ha fatto parte della Coro polifonico della Cappella Giulia in Vaticano.
Collabora con la Cantoria di Santa Maria al Portico (in Campitelli) e con il Coro Meridies.
Ha partecipato a vari Masterclass con il Maestro Vincent Aguettant attraverso la Associazione internazionale Resonnance che si propone di portare la bellezza della musica alle persone che per loro situazione di malattia o altro non possono usufruirne.
È iscritto al Conservatorio Licino Refice di Frosinone, in canto rinascimentale e barocco studiando sotto la direzione del Maestro Furio Zanasi e studia tecnica di canto con la Maestra Paola Leolini.
Con il Conservatorio ha partecipato a vari eventi: in Portogallo con Incoronazione di Poppea di Monteverdi; e con l’Orchestra Nazionale Barocca, In San Giovanni in Laterano,  ha recentemente cantato sotto la direzione del M° Alessandro Quarta.

Francesco Tomasi
manifesta precocemente le sue inclinazioni musicali avvicinandosi allo studio della chitarra classica. Appassionatosi del repertorio antico, all’età di 13 anni decide di dedicarsi al liuto studiando con Marco Pesci e Andrea Damiani terminando brillantemente i suoi studi al Conservatorio di musica “S. Cecilia” in Roma nel 2009 ottenendo il massimo dei voti.
Nel 2012 termina il Master di liuto specializzandosi in chitarra barocca e tiorba con Rolf Lislevand nella Musik Hochschule di Trossingen.
Inoltre ha frequentato numerose masterclass internazionali tenute da Paul O’Dette, Jakob Lindberg e Nigel North.
       Ha al suo attivo un’intensa carriera concertistica, grazie alle varie collaborazioni con ensembles di musica antica tra i quali “Concerto Romano”diretto dal M° Alessandro Quarta, “Arte musica” diretto da Francesco Cera, “Swiss Baroque Soloists”, “Pera ensemble”, “Cappella Gabetta”, “La Malaspina”, “La Selva”, “Cappella Tiberina”, “Ricercare antico”, “Anfione ensemble” diretto da Andrea Damiani, con le quali si è esibito nell’ambito dei più prestigiosi festival e rassegne concertistiche in Italia e all’estero, tra cui, Tager Alte Musik in Herne (Germania), Wiener Konzerthaus (Austria), Internationale Barocktage Stift Melk (Austria), Malgartner Kloster Konzerte (Germania), Festival internazionale W.A. Mozart a Rovereto, Rheingau Musik Festival (Germania), “Festival Flatus” Siòn (Svizzera), Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino, Antiqua Festival (Spagna), Roma Festival Barocco, riscuotendo grande successo e consensi dalla critica.
Nel 2009 partecipa alla manifestazione “Ponti Sonori” organizzata dall'Accademia Nazionale Santa Cecilia.
Nel 2010 vince l'audizione ed entra a far parte dell'orchestra barocca dell'unione europea (EUBO), con la quale ha svolto concerti nei vari paesi europei tra cui Lussemburgo, Francia, Portogallo, Germania, Polonia, Belgio e con la quale collabora tutt'ora.
Nel 2010 vince con il suo ensemble “la Malaspina” il premio della giuria al concorso di musica antica “Biagio Marini” in Neuburg an der Donau (Germania).
Già giovanissimo ha avuto la fortuna e l'onore, di poter suonare in molte delle sale da concerto più famose d'Europa tra cui, Konzerthaus a Vienna, Casa da Musica Porto, Herkuleszaal di Monaco (Germania), Auditorium Santa Cecilia di Roma, Teatro dell'opera di Kharkov Ucraina, Philarmonie di Kiev, Philarmonic Concert Hall di Lodz (Polonia).
Nel 2009 collabora con l'ensemble “La Selva” alla registrazione di un cd intitolato “Alla luna” con musiche di Biagio Marini. Con il gruppo “Cappella Tiberina” registra per la casa discografica “Brilliant Classics” i XII Concerti per flauto dolce di Mancini, con il gruppo “Concerto Romano” il cd Luther in Rom per la casa discografica Christophorus.  Effettua inoltre registrazioni radiofoniche per la Radio Vaticana, WDR radio tedesca, ORF radio austriaca ed effettuato registrazioni televisive per la rete RAI International.  
Il suo costante impegno nello studio della prassi esecutiva antica, lo vede attualmente attivo come continuista, nell’accompagnamento di cantanti e strumentisti di fama, ed emergenti, nonché come esecutore solista, al liuto, tiorba e chitarra spagnola.

Chiara Tiboni,
clavicembalista, è titolare della Cattedra di Clavicembalo e coordinatore del dipartimento di musica antica presso il Conservatorio Statale di Musica di Frosinone.
Vive a Roma ed è il Presidente e Direttore artistico dell’ Associazione Musicale L’Architasto, il cui intento, in particolare, è rivalutare gli antichi strumenti da tasto (clavicembalo, clavicordo, organo, fortepiano). Dal 2008 organizza il “Festival Internazionale de L’Architasto: il clavicembalo” cercando di rinnovare lo splendore che la tastiera aveva raggiunto a Roma nel diciassettesimo e diciottesimo secolo.
Dal 2012 è Direttore artistico del Festival Frescobaldi che si svolge annualmente presso la Basilica dei SS. XII Apostoli in Roma.
Diplomata in pianoforte e clavicembalo ha approfondito in modo particolare la conoscenza della teoria e della prassi esecutiva della musica antica sotto la guida del M° Kenneth Gilbert, con il quale ha studiato all’Accademia Chigiana di Siena e sempre sotto la sua guida presso la Hochschule für Musik “Mozarteum” di Salisburgo, conseguendo il diploma di virtuosismo nel 1990.
Si è in seguito specializzata in basso continuo conseguendo un master in Maestro al Cembalo presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma. Ha intrapreso una intensa attività concertistica che l’ha vista impegnata, con successo, in Europa, Canada, Usa. Ha suonato per importanti enti lirico-sinfonici e ha eseguito numerosi concerti da solista e in formazioni cameristiche a Praga, Newcastle upon Tyne, Oxford, Edimburgo, Dublino, Varsavia, Toronto, Washington, Budapest, Lisbona, Santander, invitata dall’Istituto Italiano di Cultura del Ministero degli Esteri e dall’Università di Musica di Oxford e Newcastle upon Tyne.
Collabora come concertista solista in trasmissioni radiotelevisive ed effettua registrazioni ed incisioni per la RAI,  per la quale incide nel 1991 musiche inedite per clavicembalo di Giovanni Maria Trabaci (1575-1647).  
Giovanna  Barbati
Violista da gamba e violoncellista, è interprete del repertorio musicale antico così come di quello contemporaneo. Si esibisce spesso come solista e ha interpretato numerose prime esecuzioni di composizioni per violoncello, di cui molte scritte per lei.
Collabora da molti anni come primo violoncello e violista da gamba con l'Orchestra barocca e classica "Academia Montis Regalis", diretta da Alessandro De Marchi.

Come violista da gamba, tra le varie produzioni, ha eseguito recentemente al continuo “L’Orfeo” di Monteverdi allo Stadttheater di Berna con “Camerata Bern”,  la “Juditha Thriumphans” al Teatro La Fenice di Venezia, “La Stellidaura vendicante” di Provenzale al Tyrolerlandestheater di Innsbruck, Theater an der Wien e Hans Otto Theater a Potsdam con l’Academia Montis Regalis.
Come primo violoncello ha collaborato anche con il “Teatro Regio” di Torino, la “Accademia Bizantina” diretta da Ottavio Dantone, “Les Talens Lyriques” diretti da Christophe Rousset, “Il Complesso Barocco” diretto da Alan Curtis, la “Real Companìa Òpera de Càmara” diretta da Juan Bautista Otero, “L’Arte del mondo” diretta da Werner Ehrhardt, “Il Concerto de’ Cavalieri” diretto da Marcello Di Lisa.

Laureata in viola da gamba con Andrea De Carlo presso il Conservatorio de L’Aquila con 110 e lode, si è perfezionata con Paolo Pandolfo e Christophe Coin. Allieva al violoncello di Siegfried Palm,  ha studiato composizione e ha frequentato presso la Schola Cantorum Basiliensis i corsi di Jesper Christensen e Christophe Coin.

Ha partecipato a numerosi concerti per importanti rassegne in Europa e America.
Ha ottenuto personale consenso di critica per incisioni con il “Concerto De’ Cavalieri” per Sony e per incisioni con “Academia Montis Regalis” per Opus 111. Ha registrato inoltre decine di CD per Arion, Il Capriccio, Chandos, Virgin, Harmonia Mundi, Symphonia, Naïve, K617, CPO, Deutsche Grammophon, Sony.
Ha effettuato diverse registrazioni per radio in Europa e America. Suona un violoncello Ambroise De Comble del 1751 e una viola da gamba Pierre Bohr del 2012.
E’ insegnante di viola da gamba e violoncello barocco presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone.

“Giovanna Barbati ci commuove e ci colpisce per la sua esecuzione quasi mistica e potentemente drammatica” (Concerto Abbatiale d'Ambronay 14.09.14, Orch. Academia Montis Regalis, dir. A. De Marchi. Musebaroque 09/14)
“Giovanna Barbati offre dei bei soli.” (CD: W.A. Mozart, Eine kleine Nachtmusik, Concerto de’ Cavalieri, dir. M. Di Lisa, Sony. Fanfare 07/13)

Alessandro Panatteri
PIANISTA, COMPOSITORE, ARRANGIATORE E DIRETTORE D’ORCHESTRA NASCE A ROMA IL 20/07/1963.

INTRAPRENDE GLI STUDI DI COMPOSIZIONE E PIANOFORTE PRESSO IL CONSERVATORIO DI MUSICA S. CECILIA SOTTO LA GUIDA DEI MAESTRI GINO MARINUZZI, ANTONIO SCARLATO ED ERIC ARNDT, CONSEGUENDO IL COMPIMENTO MEDIO DI COMPOSIZIONE E IL DIPLOMA IN PIANOFORTE NEL 1985.

NEL 1980 LA SUA COMPOSIZIONE “DUE MOVIMENTI PER STRUMENTI A FIATO” OTTIENE LA SEGNALAZIONE AL PREMIO INTERNAZIONALE “REINE MARIA JOSÉ” DI GINEVRA.

DAL 1981 AL 1989 SVOLGE PREVALENTEMENTE ATTIVITÀ DI CANTORE PRESSO I GRUPPI CAMERISTICI “MADRIGALSTUDIO”, DIR. M° PIERO CAVALLI E “I MADRIGALISTI DI ROMA”, DIR. M° DOMENICO CIERI, REALIZZANDO CON ESSI ALCUNE PRIME ESECUZIONI ED INCISIONI DI DI OPERE DI MUSICA CONTEMPORANEA DI AUTORI QUALI GIACINTO SCELSI, SYLVANO BUSSOTTI, DOMENICO GUACCERO, E RINASCIMENTALE, TRA CUI LA PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA DEL PRIMO LIBRO DI MADRIGALI DI VINCENZO LIBERTI (SPOLETO, 1983).

CONTEMPORANEAMENTE ALL’ATTIVITÀ IN CAMPO CLASSICO STUDIA PIANO JAZZ CON STEFANO SABATINI E BRUNO TOMMASO.

PER QUATTRO ANNI CONSECUTIVI (DAL 1995 AL 1998) È OSPITE IN QUALITÀ DI PIANISTA DEL FESTIVAL DI MUSICA COLTA AFROAMERICANA, A PESCARA ESIBENDOSI SEMPRE IN PRIME ESECUZIONI ITALIANE O ASSOLUTE.

DAL 1985 AL 1991 È DIRETTORE DEL COMPLESSO BANDISTICO “GIOACCHINO ROSSINI”, DI ROVIANO (RM), E DAL 1988 AL 1991 ASSUME ANCHE LA DIREZIONE DEL COMPLESSO BANDISTICO “S. CECILIA”, DI ANTICOLI CORRADO (RM).

NEL 1991 FONDA LA ALEXANDER’S RAGTIME BAND, UNA DELLE POCHISSIME ORCHESTRE IN EUROPA SPECIALIZZATE NELL’ESECUZIONE DEL RAGTIME CLASSICO NEGLI ARRANGIAMENTI ORIGINALI. CON ESSA COMPIE TOURNÉE PRATICAMENTE IN TUTTA ITALIA, NONCHÉ IN SPAGNA E IN FRANCIA, COLLABORANDO CON PRESTIGIOSI FESTIVAL E ISTITUZIONI CONCERTISTICHE, TRA CUI LE UNIVERSITÀ “LA SAPIENZA” E “LUISS” – ROMA, “ATENEO VENETO” E “BIENNALE TEATRO” – VENEZIA,  FESTIVAL DEL JAZZ TRADIZIONALE DI SAN MARINO, TEATRO ELISEO E PICCOLO ELISEO, TEATRO VALLE, TEATRO DELLE ARTI, TEATRO INDIA, TEATRO GRECO, TEATRO ROSSINI, TEATRO SETTE – ROMA, “THEATRE STUDIO COMÈDIE FRANÇAISE”, ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI PARIGI, TEATRO ROMEA DI BARCELLONA, TEATRO COMUNALE DI MARSIGLIA, ASS. “AMICI DELLA MUSICA” DI CHIETI, “ESTATE MUSICALE FRENTANA” – LANCIANO, “SOCIETÀ DEL TEATRO E DELLA MUSICA LUIGI BARBARA” – PESCARA, ETC.

E’ PIANISTA, SIN DALLA SUA FONDAZIONE, DELL’ORCHESTRA ITALIANA DEL CINEMA, UNICA ORCHESTRA ITALIANA SPECIALIZZATA NELL’ESECUZIONE E NELLA REGISTRAZIONE DELLE PIÙ IMPORTANTI COLONNE SONORE CINEMATOGRAFICHE. CON ESSA PRENDE PARTE, NELL’APRILE 2011 AL PRIMO FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL CINEMA A PECHINO, “1° BEIJING FILM FESTIVAL”,  DOVE SI ESIBISCE IN QUALITÀ DI PIANISTA SOLISTA NELL’ESECUZIONE DELLE PIÙ CELEBRI COLONNE SONORE DELLA STORIA DEL CINEMA, TRA CUI “GINGER E FRED”, “LA VOCE DELLA LUNA” E “LA VITA È BELLA”, DIRETTE DALL’AUTORE: NICOLA PIOVANI.

PER LA  TELEVISIONE LAVORA A CANALE 5 IN QUALITÀ DI MAESTRO COLLABORATORE E ARRANGIATORE NELLE EDIZIONI 1994 – ‘95 – ‘97 DE “LA CORRIDA”, A FIANCO DEL  M° ROBERTO PREGADIO; A RAIUNO PER “DOMENICA IN” E “UNO MATTINA”; A RAITRE PER “MI MANDA LUBRANO”.
INOLTRE PARTECIPA IN QUALITÀ DI OSPITE IN VARIE TRASMISSIONI (“TAPPETO VOLANTE”, TMC; “QUESTA ITALIA”, RAI SAT INTERNATIONAL).

PER IL  CINEMA COLLABORA, NEL 1997, CON IL  M° ENNIO MORRICONE, CURANDO LA TRASCRIZIONE E L’ESECUZIONE DI ALCUNI BRANI STORICI (S. JOPLIN – J. ROLL MORTON) ESEGUITI DALLA ALEXANDER’S RAGTIME BAND E COMPONE ALCUNE MARCE IN STILE PER IL FILM “LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO” DI GIUSEPPE TORNATORE.
NEL 2000, COMPONE LE MUSICHE DEL CORTOMETRAGGIO “INDIVIDUALE”, DI LUCIO ZAGARIA.
NEL 2003 REALIZZA LA COLONNA SONORA DEL FILM “AMERIKA”, TRATTO DALLA PRECEDENTE VERSIONE TEATRALE, PER LA REGÌA DI MAURIZIO SCAPARRO.

PER IL TEATRO, COMPONE LE MUSICHE DI SCENA PER GLI SPETTACOLI:

“AMERIKA” DI KAFKA (2000), CON IL QUALE COMPIE UNA TOURNÈE DI TRE ANNI IN ITALIA E IN EUROPA, CON UNA SPECIALE RIPRESA NEL 2015 IN OCCASIONE DEL SEMESTRE DI PRESIDENZA ITALIANA DELL’UNIONE EUROPEA.

SEGUONO: “IL NOSTRO SHAKESPEARE” (2002), CON GLAUCO MAURI E VALERIA MORICONI, PER LA REGIA DI MAURIZIO SCAPARRO; “SERATA ROMANA”(2005), CON MARIO SCACCIA , “ZANZOTTO E ALTRI CANTI” (2005), CON GIORGIO ALBERTAZZI , “EMPORIUM”(2009), CON ANTONIO SANNA,“SARRACINO”  DI RAFFAELE AUFIERO (2010),“UN PASSO AVANTI, DUE INDIETRO” (2007), IN CUI SI ESIBISCE ANCHE IN QUALITÀ DI ATTORE COPROTAGONISTA, “MEMORIE DI ADRIANO” (2009), “PASQUARIELLO ’900” (2010), “SE SOLO MI AVESSI MOSTRATO IL TUO CORPO” (2012), “PARADISO, ANIME D’ARTE” (2012), “AL MIO PAESE” (2013), “SEMPRE ALLEGRI BISOGNA STARE” (2013), “ZIO ANTONIO” (2014), “T’ASPETTO FUORI” (2014), DI PAOLO VANACORE,“QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO” (2012) DI L. PIRANDELLO, CON MARIANO RIGILLO, PER LA REGÌA DI FERDINANDO CERIANI.
NEL 2003 È ARRANGIATORE E DIRETTORE D’ORCHESTRA NEL MUSICAL “KISS ME KATE”, CON DANIELA MAZZUCATO, PER LA REGIA DI GIANCARLO SAMMARTANO.
PRESTA INOLTRE LA PROPRIA OPERA IN QUALITÀ DI PIANISTA, ATTORE E CANTANTE, CON LA ALEXANDER’S RAGTIME BAND IN “AMERICA, MITO E SOGNO NELLA MUSICA NERA” (2001), A CURA DI FERDINANDO CERIANI,  COLLABORANDO POI CON NICOLA PIOVANI NEL “ROMEO E GIULIETTA”  DI W. SHAKESPEARE (2001) E GERMANO MAZZOCCHETTI NEI “MEMOIRES”  DA CARLO GOLDONI (2004) E IN “DETTE D’AMOUR” (2007) IN LINGUA FRANCESE, PARTECIPANDO CON ESSA ALLA “BIENNALE TEATRO” DI VENEZIA, SUCCESSIVAMENTE RIPRESA E PORTATA IN TOURNÉE IN FRANCIA E IN ITALIA NEL 2010 PER LA REGÌA DI BEPPE NAVELLO.

IN CAMPO DIDATTICO,NEL 1991 FONDA A TIVOLI “LA CITTÀ DELLA MUSICA”, DOVE IMPARTISCE LEZIONI DI PIANOFORTE, MUSICA D’INSIEME, TEORIA MUSICALE E ARMONIA FINO AL 2005.
DAL 2007 AL 2010 È DOCENTE DELLA CLASSE DI PIANOFORTE PRESSO IL DIPARTIMENTO ARTE E SPETTACOLO DEL LICEO SCIENTIFICO “MANFREDI AZZARITA” DI ROMA.

IN CAMPO CLASSICO SI ESIBISCE IN TUTTA ITALIA IN QUALITÀ DI SOLISTA, CON UN REPERTORIO CHE SPAZIA DAI CLAVICEMBALISTI SPAGNOLI ALLA MUSICA DEL ‘900, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA LETTERATURA CHOPINIANA E LISZTIANA E ALLA PRODUZIONE AFROAMERICANA (RAGTIME E EARLY JAZZ), DI CUI È RITENUTO UNO DEI PIÙ AUTOREVOLI INTERPRETI.

DAL 2008 DI ESIBISCE IN TRIO E IN QUARTETTO.

NEL MAGGIO 2012 ESEGUE, ASSIEME AL PIANISTA CLAUDIO JUNIOR BIELLI,  IN PRIMA NAZIONALE ALLA SALA BALDINI IN ROMA, L’INTEGRALE PER DUE PIANOFORTI DEL COMPOSITORE IMPRESSIONISTA FRANCESE REYNALDO HAHN.

CD PUBBLICATI:
“LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL’OCEANO” (1998), CON LA ALEXANDER’S RAGTIME BAND, ED. SONY MUSIC
“RAG IN TIME” (2005), CON LA ALEXANDER’S RAGTIME BAND, ED. CNI, COMPAGNIA NUOVE INDYE
“PASQUARIELLO ’900” (2010), DALLO SPETTACOLO OMONIMO, ED. STUDIO 12
“LA MUSICA È IL FILO” (2011), DALLO SPETTACOLO OMONIMO, ED. STUDIO 12
Vincenzo Isaia
Consegue, a pieni voti, i Diplomi di Magistero in Clarinetto (1997) e in Musica da Camera (2004) rispettivamente presso i Conservatori “V. Bellini” di Catania e “S. Cecilia” di Roma, sotto la guida dei maestri F. Lombardo, L. Cerroni e A. D’Amico nonché la laurea magistrale di II livello in “Discipline Musicali” presso il Conservatorio “G. Braga” di Teramo discutendo una tesi dal titolo “Fraulein Klarinette nella musica da camera di Johannes Brahms”. Ha inoltre seguito il corso triennale di Alto Perfezionamento presso l’Accademia “L. Perosi” di Biella sotto la guida del M° Thomas Friedli e, in duo con il pianista Francesco Del Fra (Duo Résonance), ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento in Musica da Camera al Corso Speciale di Perfezionamento tenuto dal M° Bruno Canino presso la Scuola di Musica di Fiesole.
E’ stato vincitore di numerosi premi nelle sezioni “solista” e “musica da camera” in concorsi musicali nazionali e internazionali classificandosi sempre ai primi posti.
Ha seguito corsi di perfezionamento ed interpretazione in Italia e all’estero con clarinettisti e musicisti di chiara fama come A. Pay, F. Ferranti (“Arts Academy” - Roma), C. Palermo (“Accademia Italiana del Flauto” - Roma),  F. Meloni (Accademia “A. Rolla” - Pavia), K. Leister (“Amici della Musica” - Firenze), G. Garbarino (“4° Festival Nazionale del Clarinetto” - Agrigento), Enrico M. Baroni (“5° Festival Nazionale del Clarinetto” - Agrigento),    S. Micheletti (“Accademia Romana di Musica” - Roma). Primo clarinetto della “Ostia Chamber Orchestra”, coordinata dai solisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, è stato vincitore, nel 2000, di tutti i posti per clarinetto banditi dal Ministero della Difesa al “1° Concorso per orchestrali presso la Banda Musicale  dell’Esercito Italiano” dove, per più di un decennio, ha avuto modo di collaborare con il M° Fulvio Creux.
Componente del CLARINOPERA&NSEMBLE, orchestra di clarinetti coordinata dal M° Calogero Palermo direttore e solista, è attivo in varie formazioni cameristiche: DUO RÉSONANCE (clarinetto e pianoforte con Francesco Del Fra), Duo clarinetto e fisarmonica (con Massimiliano Pitocco), Quintetto a fiati FIGARO, Trio con violoncello e pianoforte (con Francesco Mariozzi e Francesco Del Fra), RÉSONANCE IN TRIO con Soprano e pianoforte (con Alessandra Càpici e Francesco Del Fra).
Fra le importanti istituzioni italiane ed estere che hanno ospitato Vincenzo Isaia si annoverano:
• Musikfrühling 2013 – Fünftes Internationales Kammermusikfestival, Böblinger;
• Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma;
• Università degli Studi “Roma Tre”;
• “Mirarte” – Auditorium Vallisa, Bari;
• “Museo Nazionale di Castel S. Angelo”, Roma;
• Università degli Studi della Tuscia, Viterbo;
• Stato Città del Vaticano.

Un sodalizio artistico e di continua ricerca musicale lega Vincenzo Isaia al compositore marchigiano Angelo Biancamano il quale ha scritto e dedicato “Résonance” (2013) per clarinetto e pianoforte all’omonimo duo e il brano “Al di là del Mare” (2015) per clarinetto e fisarmonica eseguito in prima assoluta con il M° Massimiliano Pitocco.
All'attività concertistica affianca quella didattica di clarinetto e musica da camera ed è regolarmente invitato, come membro di giuria, presso importanti concorsi di esecuzione musicale nonché come commissario esterno per gli esami di clarinetto presso i Conservatori di Musica di Stato.  
Recentemente ha, inoltre, partecipato al seminario "Tecnica di introduzione all'ascolto" tenuto  dal M° Rattalino, nel quale sono state approfondite tematiche sulla comunicazione con il pubblico nelle sale da concerto.  
Vincenzo Isaia è Endorser del marchio D’Addario-Bode ed è inserito nel sito ufficiale del prestigioso marchio Buffet-Crampon quale artista che si avvale di suonare un clarinetto modello RC Prestige.

Dal Settembre 2016 è Primo clarinetto solista della Banda Musicale dell’Esercito Italiano a Roma.
“Vincenzo è artista che decolla …! Ai prossimi «voli pindarici»!” (G. Garbarino - 2006).
Francesco Del Fra
si diploma in pianoforte a ventidue anni presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone a pieni voti sotto la guida della prof.ssa Grazia Barbanera. Nel 2000 fonda l’Ensemble Dodekachordon, di cui è tutt’ora direttore, con il quale tiene regolarmente concerti e spettacoli originali di musica sia sacra che profana, dal Medioevo al Novecento, lirica e sacra. Studia canto e recitazione con i maestri Silvia Scicolone, Nora Tabbush e Miriam Spera. Affascinato dalla musica da camera, nel 2005 consegue il relativo  diploma triennale presso il Conservatorio di S. Cecilia, sotto la guida dei maestri Luciano Cerroni e Aldo D’Amico. Insieme al clarinettista Vincenzo Isaia, fonda il “Duo Résonance”, vincendo premi in numerosi concorsi nazionali e internazionali. Nel 2009 consegue brillantemente il diploma di corso di perfezionamento tenuto dal M° Bruno Canino in Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole, e da allora si esibisce regolarmente in festival e stagioni di Musica da Camera italiani, collaborando con compositori e artisti di fama internazionali, quali Angelo Biancamano, Alessandro Annunziata, Alessandra Capici, Francesco Mariozzi, Pierpaolo Iacopini Luca Sanzò. Cura le messe in scena di “Tosca” e “Madama Butterfly”, prodotte dall'Associazione culturale Dodekachordon, di cui è direttore artistico dal 2009. E’ ideatore di progetti innovativi e sperimentali come “Cavalleria metropolitana”, rielaborazione teatrale e musicale di “Cavalleria rusticana” di Verga-Mascagni, e di progetti divulgativi per le scuole. E’ dedicatario di musiche originali composte da autori viventi e si esibisce come pianista camerista in festival di Musica Contemporanea quale “Il cantiere internazionale delle arti” di Montepulciano. E’ regolarmente invitato a tenere concerti nell’ambito delle manifestazioni culturali dell’Estate Romana. Ha seguito master classes di Musica da Camera con Calogero Palermo, Karl Leister, Piero Rattalino. Collabora frequentemente con la Banda dell’Esercito Italiano come pianista aggiunto. E’ membro fondatore del Consorzio Liberi Musicisti, gruppo di lavoro che unisce interpreti e compositori con lo scopo di promuovere la musica contemporanea italiana.

ALLAN RIZZETTI, baritono
Dopo avere conseguito il diploma in pianoforte, si dedica allo studio del canto con il baritono greco Costantino Ego e successivamente all’Accademia del Teatro alla Scala sotto la guida del famoso soprano Leyla Gencer.
Ha partecipato a numerose Masterclass di perfezionamento con grandi artisti quali Franco Corelli, Teresa Berganza, Virginia Zeani e di perfezionamento musicale con Robert Kettelson. Studia attualmente a Milano con il tenore Vincenzo Antonio Manno.
Ha frequentato la Civica Scuola di Arte Drammatica “Paolo Grassi” a Milano.
Ha debuttato nella corda di tenore (ruolo del Messaggero nell’opera AIDA) a Verona e a Messina al fianco di Maria Chiara e Fiorenza Cossotto, e immediatamente è stato invitato in una tournée di concerti in Sud America dal mezzosoprano Fiorenza Cossotto, con registrazione di un cd dal vivo.
Il debutto nella corda di baritono è avvenuto nel ruolo di Moralès nell’opera CARMEN e da allora è stato invitato in numerosi teatri a ricoprire ruoli da baritono. Grazie alla sua estensione vocale, si trova a proprio agio sia nel repertorio romantico sia nel verismo, sia nel repertorio rossiniano. Ha ricevuto numerosi elogi per la presenza scenica e doti attoriali.
Alcune delle opere già debuttate : Carmen, Cavalleria Rusticana, Giulio Cesare, Orlando, Favorita, Elisir d'amore, Don Pasquale, Incoronazione di Poppea, Fedora, Pagliacci, Bohème, Turandot, Gianni Schicchi, Madama Butterfly, Barbiere di Siviglia, Amico Fritz, Cenerentola, Cambiale di matrimonio, Adriana Lecouvreur.
Ha lavorato sotto la direzione dei maestri Nello Santi, Reynald Giovaninetti, Tadeusz Kozlowzky, Anton Guadagno, Alfredo
Silipigni, al fianco di famosi colleghi quali Giuseppe Di Stefano, Francesco Ellero D'Artegna, Carlo Zardo, Fiorenza Cossotto, Maria Chiara, Piero Giuliacci e Giovanna Casolla.
Ha cantato a Milano, Verona, Roma, Firenze, Palermo, Catania, Messina, Rio de Janeiro, Sao Paulo, Madrid, Graz, Marsiglia, Koblenz, Istanbul, Bangkok, e altre.
Ha recentemente ottenuto grande successo personale sostituendo il baritono Armando Ariostini nell’opera “Pubblicità ninfa gentile” del maestro Gino Negri e interpretando il ruolo di Alfio in una serata di Gala al Teatro Dal Verme di Milano al fianco di Giovanna Casolla e Piero Giuliacci, cui ha fatto seguito la pubblicazione di un cd live in edizione limitata per la Banca Popolare di Milano.
Ha in repertorio numerose composizione sacre di Perosi (La Passione di Cristo secondo San Marco, Il Natale del Redentore, La Risurrezione di Cristo), Mascagni (Messa di Gloria in fa maggiore), Puccini (Messa di Gloria) e Charpentier, del quale ha interpretato in un centinaio di esecuzioni il Te Deum.
Prossimi impegni : Semiramide di Rossini (Assur) al fianco del soprano Denia Mazzola Gavazzeni, Barbiere di Siviglia (Figaro), Elisir d’amore (Belcore), La cambiale di Matrimonio (Slook), alcuni Gala in Oriente (Bangkok a maggio e dicembre) e alcune recite di Turandot in Corea (ruolo del Mandarino) al fianco di Giovanna Casolla.
Per la casa discografica Bongiovanni di Bologna sta incidendo le prime esecuzioni mondiali delle opere Vanna del compositore verista Lamberto Pavanelli e dell’opera Nora di Gaetano Luporini

MelisMandolin Quartet
Salvatore Della Vecchia - Carla Senese, mandolini
Marcello Smigliante Gentile, mandola e mandoloncello
Riccardo Del Prete, chitarra

MelisMandolin Quartet è una formazione a plettro fondata nel 2013 composta da musicisti con alle spalle una ricca attività concertistica, che insieme hanno maturato l’obiettivo di divulgare e valorizzare la musica da camera per mandolino.
Il loro repertorio spazia dalla musica originale per lo strumento fino alle trascrizioni di brani scelti e realizzati dal quartetto stesso.
Il MelisMandolin Quartet è inoltre dedicatario di numerosi brani da parte di compositori che ne hanno apprezzato la ricchezza espressiva e le potenzialità interpretative.
Il MelisMandolin quartet si è esibito al 44° Festival Internacional de Plectro de La Rioja in Spagna ed all’ 11° FestivalInternacional “Mandolines de Lunel” in Francia ed ha al suo attivo numerosi concerti in diverse rassegne in Italia,
come Un Castello all’orizzonte a Postignano (PG), Jeux D’Arts – Festival Internazionale Villa d’Este a Tivoli, Musica ai Santi Apostoli a Roma, XXII Festival Internazionale di Musica da Camera in Irpinia, Anacaprifamusica XV edizione, Salotti di Thalberg” – III Edizione presso Villa Lucia (NA), Concerti di Primavera 2015 XVII edizione presso la Comunità Evangelica Luterana di Napoli.
Il Duo Perfetto
di recente ha vinto il primo premio assoluto per la chamber music al concorso Tim, il torneo internazionale di musica, che si è svolto a Torino e la cui partecipazione era legata al superamento delle preselezioni che la commissione ha svolto nelle diverse capitali in giro per il mondo nei due anni precedenti.
Il duo nasce dall'incontro di due personalità molto simili dal punto di vista musicale ma provenienti da percorsi notevolmente differenti. Proprio la similitudine di intento musicale ed origini eterogenee caratterizzano il duo, il quale vanta un repertorio che spazia dalle forme compositive più classiche a quelle più innovative d'ispirazione jazzistica. Nonostante la piuttosto recente costituzione del duo, numerosi sono i concerti e le rassegne che li hanno visti impegnati in Italia e nel mondo; nel mese di ottobre, infatti, hanno tenuto diversi concerti tra Dresda, Bari, Roma e Berlino.
Importanti, inoltre, sono i progetti che li vedranno protagonisti per tutto il 2017 in diversi festival anche all'estero (Francia, Germania, Svizzera); in Italia in stagioni importanti come quella del Teatro Lirico di Cagliari. Recentemente, il duo ha tenuto un concerto a Torino in favore dell ‘associazione antimafia “Libera” di padre Ciotti, in occasione della quale è stato utilizzato un pianoforte Steinway and Sons del 1870, interamente costruito con legno di rose e della cui manifattura esistono solo altri due esemplari in tutto il mondo, uno dei quali custodito alla Casa Bianca.
Un anno fa, il duo ha preso parte alla inaugurazione di “Eurasia”, il museo sull’ Ermitage che celebrava, dinanzi alla delegazione di San Pietroburgo, il gemellaggio tra Cagliari e la città russa; altra partecipazione per la inaugurazione della una mostra d'arte contemporanea sul Santo Antioco itinerante tra la città di Sant’ Antioco, Roma e New York. In attivo il duo vanta già due cd, il secondo, è stato registrato in parte presso il Forum Music Village di Roma, gli studi di Ennio Morricone, e presso la sala da concerto della Fazioli.
Infine, il duo è stato ospite di diverse trasmissioni radiofoniche e televisive, tra le più rilevanti si ricordano: la partecipazione a Radio3 “Suite” del 23 maggio scorso e quella del 28 ottobre, sempre su Radio3, alla trasmissione “La stanza della musica” in occasione della quale il duo si è esibito live, dopo l’ intervista del compositore Francesco Antonioni.

Rassegne stampa
“…posso affermare con soddisfazione di essermi trovato di fronte ad eccellenti musicisti capaci di approcciare la musica con mente aperta, orecchio puro e una profonda sensibilità unitamente al raro dono della esatta proprietà stilistica. Non sono solamente due eccellenti musicisti che suonano insieme con una raffinata musicalità, un bellissimo suono e tecnica straordinaria. Il fatto è che solo insieme riescono a raggiungere un magico affiatamento capace di catturare l'attenzione del pubblico con una specialissima personalità di Duo…"
Massimiliano Stefanelli

”…evidenti sono risultate la straordinaria affinità e musicalità dei due musicisti i quali, in perfetta sintonia tra loro, hanno evidenziato le complicate forme dei brani di Kabalesky e Kapustin, con naturalezza, gusto e competenza tecnica…“
Giampaolo Bisanti

” suonando brani di Kabalesky e Kapustin hanno dato prova non solo della loro eccezionale capacità tecnica strumentale ed interpretativa ma, grazie alla loro evidente passione per la musica russa, offrono con musicalità piena di fantasia, anche una rara capacità di diffondere le opere di tali particolari compositori tra il grande pubblico..“
Albrecht

”…Per chi non aveva ancora avuta la fortuna di ascoltarlo nei numerosi concerti e rassegne che lo ha visto protagonista in tutta l’Isola e che lo vedrà in Italia e nel resto del mondo – in settembre, per esempio, in concerto tra Dresda e Berlino – il duo artistico, si è esibito con un entusiasmo, una precisione nel tocco, una fantasia di suoni e gesti, che ne hanno fatto apprezzare le peculiarità al caldissimo pubblico presente in sala. La loro musica dal vivo è stata trascinante, la scenografia dei loro corpi è stata un matrimonio riuscito tra anime e strumenti, gli arrangiamenti dei brani sono stati carichi di innovazione e passionalità, l’affiatamento dei tasti e delle corde, ha seguito il sorriso dei volti che raggiungevano sempre, in un tripudio di note, gli animi degli spettatori…“
Sardegna News

It is my pleasure to recommend “Duo Perfetto”.
I have known pianist Clorinda Perfetto and cellist Robert Witt for the past 11 years.
These two outstanding Musicians have been performing with their Duo Perfetto for some years now,
bringing pleasure to their audiences!
Especially interesting is the repertoire that the Duo Perfetto perform! Works seldom heard in concert,
works that should be heard by chamber music lovers all over the World!
Duo Perfetto played to me some weeks ago in Cagliari, Sardegna, and I was highly impressed and
touched by their music making!
I can highly recommend the Due Perfetto to our Musical World.
Yours sincerely.
Gérard Korsten.
(Principal Conductor- Symphonieorchester Vorarlberg, Bregenz).
(Principal Guest Conductor-London Mozart Players

Robert Witt
Nato a Dresda nel 1971 ha studiato violoncello presso la Hochschule fuer Musik “Hanns Eisler”di Berlino con i maestri P. Vogler e M.Pfaender.
Vincitore nel 1986 del concorso “J.S.Bach”di Lipsia, ha proseguito i propri studi a Mosca con il maestro V. Simon, primo violoncello della Radio Orchestra di Mosca. Dopo il diploma si è perfezionato sotto la guida di Daniel Shafran.
Dal 1994 al 2004 è stato Stellvertretender Solocellist della Staatskapelle Dresden dove ha eseguito l'intero repertorio operistico e di balletto da primo violoncello sotto la direzione – tra gli altri - di James Levine, Bernhard Haitink, Giuseppe Sinopoli, Michail Jurowski, Wolfgang Rennert, John Fiore, Arthur Fagen, Stefan Soltesz, Ingo Metzmacher, Siegfried Kurz, Christof Prick, Friedemann Layer.
In concomitanza con l'attività d'orchestra ha insegnato violoncello presso la Hochschule fuer Musik “Carl Maria von Weber” di Dresda.
Da solista ha suonato, in quegli anni, i concerti di J.Haydn con l'orchestra “Dresdner Kapellsolisten“ della Staatskapelle e il concerto per violoncello e orchestra di Dmitri Shostakovich op.107 con la “Robert Schumann Philharmonie” (Zwickau).
Innamoratosi della Sardegna durante un viaggio in bicicletta, ha deciso di trasferirsi a Cagliari, dove lavora dal 2004 in qualità di primo violoncello presso il Teatro Lirico.
Parallelamente all’attività d’orchestra, continua ad operare come solista in diverse formazioni da camera, e a insegnare violoncello in masterclass in Italia e negli Stati Uniti.
Tra le formazioni da camera e i solisti con i quali ha suonato e suona attualmente si ricordano: Alexej Igudesman, Rastrelli Quartett, Pavel Vernikoff, Gregor Witt, Sergej Krylov, Esther Hoppe, Chaarts Chamber Aartists, Casal Quartett e il Karalis Cello Quartett, esibendosi per diversi Teatri e Festival tra i quali: il Gewandhaus di Lipsia, la Staatsoper di Berlino, la Semperoper di Dresda, la Carnegie Hall di New York, il Rheingau Musikfestival (Germania), il Boswiler Sommer Festival (Svizzera), Musik zwischen den Welte (Germania), Kammermusik der Staatskapelle Dresden, Teatro lirico di Cagliari e Carloforte Musik Festival.

Clorinda Perfetto
collabora dal 2001 in maniera continuativa con la fondazione Teatro Lirico di Cagliari in qualita’ di primo pianoforte dell'orchestra e Maestro collaboratore di sala e palcoscenico.
Svolge attività concertistica e da camera e tra le formazioni da camera delle quali attualmente fa parte si ricorda il FACE Quartet, nella quale svolge il ruolo di primo pianoforte e che è costituito dalla pianista Angela Oliviero e dai percussionisti Filippo Gianfriddo ed Emiliano Rossi. La loro attivita’ li ha visti impegnati come ospiti del festival “Spazio musica 2010” e, nello stesso anno, dello storico Festival di Bologna nell’ambito della rassegna “Il Nuovo e l’ Antico” la cui registrazione è stata trasmessa su Radio3.
Nel ruolo di professore d'orchestra, ha suonato sotto la direzione di numerosi direttori d’ orchestra tra i quali G. Pretre, G. Korsten, W. Marshall, H. Haenchen, J. Brown, O. Rudner, R. Purvis., M. Letonja, M. Agrest, G. Pehlivanian, G. Bond, P. Steinberg, M. Benini, A. Vedernikov, C. Mandeal, R. Palumbo, D. Renzetti, J. Jones, J. Kovatchev, G. Grazioli, H. Schellenberger, H. Soudant.
Ha collaborato, inoltre, in qualità di pianista al coro con i Maestri P.Vero, W.Spaulding, F. Fogliazza e, regolarmente, con il coro di voci bianche del Teatro lirico di Cagliari condotto dal Maestro E. Di Maira (in particolare, ha fornito il suo contributo a produzioni operistiche di prestigio quali Oprocnik, trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio Tre nel 2003 e incisa per la casa discografica Dynamic, e Hans Heiling, trasmessa in diretta Euroradio nel 2004).
Nata nel 1981 inizia lo studio del pianoforte presso il Conservatorio di Cagliari sotto la guida della Prof.ssa A. Eggman Giangrandi. Prosegue poi gli studi con il Maestro Orio Buccellato, della scuola pianistica di T. Aprea, con il quale consegue il Diploma di Pianoforte (massimo dei voti e la lode). All’età di diciassette anni viene scelta, tra i piu’ giovani allievi, come solista per eseguire il concerto n. 5 di L. W. Beethoven accompagnata dall’orchestra dei docenti del Conservatorio di Cagliari. Nel 2006 consegue brillantemente il diploma di Alto Perfezionamento in pianoforte presso l’Accademia Musicale Pescarese con il maestro B. Mezzena, eseguendo il concerto n. 3 di B. Bartok accompagnata dall’orchestra dell’Aquila.
Vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra i quali concorso “J.S. Bach” di Sestri Levante, “Franz Schubert” di Alessandria, concorso “Città di Alberga”, concorso “Pergolesi” di Napoli, e di diverse borse di studio, si e’ inoltre perfezionata con i maestri S. Knauer, L. Zilberstein, S. Pochekin, J. Karnavicius, V. Sofronitzky.
Nel 2007 si laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti e la lode e nel 2010 consegue la Laurea specialistica in discipline musicali con la votazione di 110/110 e lode, affiancando alla specializzazione in pianoforte lo studio della direzione d’orchestra sotto la guida del M. A. Tarchetti. Infine, nel 2013 supera l'esame di stato e consegue l'abilitazione come Avvocato.
Genovese d'adozione, il tenore macedone Blagoj Nacoski nasce a Skopje in una famiglia di musicisti. Comincia lo studio del canto sotto la guida di sua madre e successivamente in Italia, a Roma e a Firenze.

Nel febbraio 2003, fa il suo debutto con il ruolo di Arturo in “Lucia di Lammermoor” di G. Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione del Maestro Daniel Oren e con la regia di Graham Vick. Successivamente canta il ruolo di Don Ottavio nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart a Miskolc (Ungheria) a fianco di Renato Bruson nel ruolo del protagonista. Da quel momento intraprende la carriera internazionale cantando nei maggiori teatri italiani, quali la Scala di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, San Carlo di Napoli, Regio di Parma, Carlo Felice di Genova, Verdi di Trieste, La Fenice di Venezia, Lirico di Cagliari, Petruzzelli di Bari, Macerata Opera Festival, Alighieri di Ravenna, Fraschini di Pavia, Rendano di Cosenza, e stranieri come la Opernhaus di Zurigo, Frankfurt Oper, Bayerische Staatsoper di Monaco, Staatsoper di Stoccarda, Théatre Royal de la Monnaie di Bruxelles, New York City Opera, Seattle Opera, Canadian Opera Company di Toronto, Teatro Bunka Kaikan di Tokyo, New National Theater di Tokyo, Suntory Hall di Tokyo, Opera di Limoges, Teatro Municipal di San Paolo, Ryutopia Center Niigata, Teatro Solìs di Montevideo, Gran Theatre du Aix-En-Provence, Opera Nazionale Macedone di Skopje, Busan Cultural Centre, Opera Nazionale Polacca di Varsavia, Busan Cultural Center, Teatro Nazionale di Praga, Teatro Nazionale di Fiume, come anche il Festival di Salisburgo, Vilnius City Opera, Miskolc Opera Festival, Ohrid Summer Festival, Hallwyl Festival, Paphos Opera Festival ecc. esibendosi con grande successo soprattutto nei ruoli mozartiani come Ferrando (Così fan tutte), Don Ottavio (Don Giovanni), Tamino (Il flauto magico), Belmonte (Il ratto dal Serraglio), Alessandro (Il re pastore) Scipione (Il sogno di Scipione) inciso in DVD per la Deutsche Grammophon, nonché nei ruoli di Almaviva (Il barbiere di Siviglia, Rossini), Lindoro (L’Italiana in Algeri, Rossini), Don Narciso (Turco in Italia, Rossini), Don Ramiro (Cenerentola, Rossini) Ernesto (Don Pasquale, Donizetti), Nemorino (L'elisir d'amore, Donizetti) Fenton (Falstaff, Verdi), Lysander (Il sogno di una notte di mezz’estate, Britten), Peter Quint (Il giro di vite, Britten) Pescatore (Stravinsky, Le Rossignol), Golo (Genoveva, Schumann), Aedo (Marco Polo, Zanettovich – prima mondiale), Orfeo (Orpheé aux Enfers, Offenbach).

Oltre al repertorio operistico Blagoj Nacoski si dedica anche alla liederistica e alla musica sinfonica. Da ricordare i Liebeslieder di Brahms al Quirinale di Roma in collaborazione con RadioRai3, la Nona Sinfonia di Beethoven a Sofia e a Cagliari, Requiem di Mozart a Genova e a Bari, la Messa in Si minore di Bach a Roma, Dichterliebe di Schumann a Milano e Genova.

Blagoj Nacoski ha collaborato con direttori quali Riccardo Chailly, Nicola Luisotti, Daniel Oren, Bruno Bartoletti, Fabio Luisi, Christoph von Dohnànyi, Ivor Bolton, Carlo Rizzi, Thomas Guschlbauer, Antonello Allemandi, Will Crutchfield, Jonathan Webb, Paul Daniel, Julia Jones, Gerard Korsten, Robin Ticciati, Riccardo Frizza e registi come Graham Vick, Gabriele Lavia, Daniele Abbado, Mario Martone, Michael Hampe, Jürgen Flimm, Christof Loy, Luc Bondy, Nikolaus Lehnhof, John Cox, Claus Guth, Peter Kazaras, Francesco Micheli, Marco Carniti, Giorgio Gallione, Michael Sturminger, Stephen Medcalf, Klaus Zehelein, Denis Krief, Davide Livermore, Marina Bianchi.

Oltre al DVD de “Il sogno di Scipione” di Mozart per la Deutsche Grammophon, ha inciso “Ariadne auf Naxos” di R. Strauss in DVD per la TDK, “Roméo et Juliette” di Ch. Gounod in CD per la DECCA, “Turandot” in DVD per la DECCA, “Lucia di Lammermoor” di Donizetti in CD per la Dynamic, “Te Deum” di Colusso in CD per MR Classics nonché diverse incisioni sia per la Radio che per la Televisione Nazionale Macedone (MRTV), la TV TELMA e la TV giapponese NHK.

Nel 2008 gli è stato conferito il Titolo Onorario “Ambasciatore della cultura della Repubblica di Macedonia” dal Governo macedone. Dal 2016 è Ambasciatore dell'UNEDUCH.

Di recente è stato Pong (Turandot) al Teatro alla Scala di Milano, Spoletta (Tosca) alla Scala di Milano e alla New York City Opera, Almaviva (Il barbiere di Siviglia) a Skopje, nonché a Busan (Corea del Sud), Don Ramiro (Cenerentola) al Festival di Pafos (Cipro), protagonista nella prima mondiale de “La Paura” di Orazio Sciortino al Teatro Coccia di Novara, Licino in “Zenobia in Palmira” al Teatro San Carlo di Napoli, Pong a Macao, Tianjin e Harbin, Tamino (Flauto magico) a Livorno, Pisa e Lucca, Don Ottavio a Skopje, Ferrando al teatro Carlo Felice di Genova e all'Opera di Massy. I suoi prossimi impegni prevedono lo Stiffelio a Parma, Turandot in Cina e in Giappone.
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