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Kazimierz Morski Recital – Beethoven, Chopin, Liszt, Rachmaninov | Eufonia  Official Website - Concerti, Formazione, Scuola di MusicaKasimir Morski, pianoforte
Kasimir Morski nasce il 19 novembre 1939 a Borysław, allora Polonia orientale, in quelle terre dell’Est patria di grandi musicisti. Cresce tuttavia in Ober Schlesien, sotto il Terzo Reich, ove vive la sua famiglia materna. Il padre è a Londra durante il periodo bellico come ingegnere nella RAF. La sua prima formazione si svolge quindi sotto la guida della madre e dello zio Josef Stawiarski, violinista. Considerato enfant prodige, la musica diviene per lui la passione e lo scopo dell’esistenza. Nel suo mondo sono presenti grandi compositori, da Bach a Mozart e Beethoven, da Schubert al mondo romantico e postromantico e, naturalmente, Chopin. Conduce gli studi pianistici a Katowice per compierli successivamente a Varsavia con Drzewiecki, l’ambìto maestro della scuola pianistica polacca del dopoguerra, appartenente ai cenacoli artistici di Leszetycki, Paderewski, Arthur Rubinstein e tra i cui allievi figurano Haraśiewicz e Fou T’song. Giovanissimo, compie tournée in Giappone e in URSS ed è apprezzato da Kabalevskij e Neuhaus a Varsavia, come da Gilels a Vienna. Nel 1961 incontra ad Arezzo Benedetti Michelangeli che lo ascolta e lo invita a far parte dei suoi Corsi, ma il diploma in atto a Varsavia e la situazione politica ne motivano il ritorno in patria. La sua visione interpretativa lo porta ad ammirare il pianismo di Rachmaninov e di Cortot, ma ugualmente lo stile di Lipatti e di Backhaus, segno di un’origine e di un’indole che accomuna l’epica slava, l’eleganza chopiniana e la dimensione romantica tedesca come appare nella sua interpretazione del Siegfried-Idyll wagneriano. La critica ne coglie le peculiarità accostandogli i nomi di celebri pianisti: «Kazimierz Morski -scrive Verti- è un pianista di grande classe e finezza, potente nell’espressione dei più intimi connotati delle pagine che affronta su una tastiera della quale conosce tutti i più sottili problemi. Egli ha presentato un programma con l’integrale degli Studi di Chopin, un programma che intimoriva pianisti come lo stesso Artur Rubinstein». «Gli Studi che Morski ha offerto[...], sono privi del benché minimo compiacimento, intelligenti nel cogliere la dimensione contrappuntistica di memoria bachiana, sorretti da una grande mano sinistra che stimola con le movenze della danza i bagliori di una tecnica d’alto livello posta al servizio assoluto dell’espressione [...]». (Il resto del Carlino, Bologna 1985). «È dal tempo di Sztompka e di Benedetti Michelangeli che non ascoltavamo Mazurke così nitide eppure così complesse[…]» scrive Zurletti riferendosi al suo Chopin. «Analogo discorso si dovrebbe fare per i tre Studi op.25 e per la Sonata in si bem. Min alla quale Morski ha prestato suoni di una nostalgia così vera ma anche così controllata da lasciare stupefatti. Tralasciamo, ovviamente, il riferimento alla tecnica, lucidissima e precisa, perché i problemi tecnici, in uno che affronta consapevolmente e comunica ben altra sostanza, si danno per scontati» (La Repubblica, Roma 1978). «Con Morski è stato il vero approccio al mondo chopiniano… per l’adesione fulminante del pianista alla pagina, focalizzazione di un istinto che, in questo caso, si fa infallibile. È quello stesso modo che[…] contraddistingue per altri versi il grande Sofroniski» commenta Garbato, e ancora Valente: «Morski: un capofila del pianismo polacco.[…]
L’illuminante prestazione del pianista ha trovato ancora momenti esaltanti nell’estasi e nella fierezza di quattro Mazurke e in una memorabile interpretazione della Sonata op.35» (L’Unità, Roma 1980). Tra le maggiori interpretazioni appaiono anche quelle dei 24 Préludes op.28 nell’alternanza lirico-drammatica.
Analogamente viene colta la chiarezza beethoveniana: «Il pianismo di Morski è trascinante: la tecnica è pulitissima, il suono intenso, capace di nuances diverse, dal pianissimo più sognante allo sforzato quasi aggressivo.[…] Ne risulta una esecuzione vigorosa ma limpida, “sinfonica” ma nel contempo analitica, quasi alla Boulez: Beethoven e Chopin appaiono così severi nella forma complessiva, ma con momenti di commozione e di abbandono nei tempi lenti» (La Face Bianconi, Amadeus, Milano). Le sue esecuzioni dedicate ad un vasto repertorio sia pianistico che sinfonico, oltre all’intensa visione chopiniana, riflettono infatti il lirismo malinconico russo, il brillante virtuosismo lisztiano, la clarté impressionistica, nonché la cangiante meditazione schubertiana -come negli Improvvisi-, l’intimità poetica di Schumann -nelle Kinderszenen-, la limpida e intensa visione bachiana e la profonda architettonica beethoveniana nelle Sonate. Nel pensiero musicale di Morski «nulla di ostinatamente nazionalistico appare» -scrive Minardi- «soprattutto per la varietà di autori eseguiti e per un’ampiezza di vedute che senza dubbio l’esperienza sinfonica ha reso ancor più consistente» (La Gazzetta di Parma). All’amore per il pianoforte, Morski ben presto accosta quello per la direzione d’orchestra: lo entusiasma Toscanini: all’Ambasciata americana di Varsavia può vederne i filmati. Deluso dalle esperienze pianistiche, in un Paese e in un’epoca in cui rara era l’occasione di farsi conoscere all’estero, affronta grandi sacrifici per compiere gli studi di direzione a Katowice e a Poznań: lo accolgono nella loro ambìta classe i Maestri Wodiczko e Krzemieński. Inizia la sua attività di direttore d’orchestra in qualità di Generalmusikdirektor dell’Orchestra Filarmonica di Zielona Góra, antica Grünberg, negli anni 1972-1979, ospitando artisti di fama internazionale, quali Richter, Kremer, Czerny-Stefańska, Małcużyński nell’ottica di un’ampia politica culturale: la sua stessa adesione alle avanguardie polacche risaliva già agli studi a Katowice assieme a maestri e colleghi quali Bogusławski, Szalonek e Górecki. In tale periodo può inoltre perfezionare quella che diverrà una rara caratteristica della sua attività, ossia la direzione dal pianoforte dei concerti classici, romantici e del Novecento: in particolare i cinque di Beethoven, i due di Chopin e di Liszt, il concerto di Grieg, nonché il terzo di Prokofiev e il terzo di Rachmaninov «in un rapporto assai articolato tra strumento e orchestra - scriverà ancora Minardi- come quello che regola -per dire- l’attività di un Bernstein o di un Baremboim e che lo porta a frequentare con profonda intensità l’esperienza sinfonica». Effettua registrazioni con radio e televisioni nazionali ed estere accolto da importanti musicisti: tra di essi alcuni dei maggiori direttori d’orchestra polacchi, quali Stuligrosz, Czyż, Katlewicz, Madey, Markowski, personalità del mondo pianistico come Hesse-Bukowska ed Ekier che gli aprirà l’ulteriore via della docenza universitaria, o del mondo musicale italiano come Siciliani. Morski suona in tutta Europa dal Musikverein di Vienna, a Berlino Est, da Madrid all’Accademia di Santa Cecilia a Roma, da Londra a Helsinki, ai Paesi dell’Europa orientale dirigendo al contempo importanti orchestre internazionali. Si esibisce per alte personalità del mondo politico e religioso quali S.S. Papa Giovanni Paolo II, il Cardinale Casaroli a Żelazowa Wola, il Cardinale Glemp ad Anagni nonché per il Generale Jaruzelski ad Asiago nel 1993. Del Concerto di Chopin in fa minore, dapprima eseguito a Lanciano e offerto quindi al Santo Padre a Castel Gandolfo, scriverà Cavallotti paragonando l’ensemble all’Orchestra Giovanile della Comunità Europea: «Oggi (l’Orchestra Sinfonica Giovanile dei Corsi di Lanciano) ha dimostrato di aver raggiunto una qualità d’esecuzione eccellente.[…] I ragazzi erano visibilmente emozionati.[…] Ma questa emozione si è subito dissolta non appena il direttore si è seduto al pianoforte, i ragazzi si sono concentrati sulla partitura e la vita dei suoni è apparsa netta, decisa ed in bella evidenza. La musica di Chopin[…] ha assunto nell’interpretazione del pianista-direttore polacco una cifra di intensa e romantica evocazione, di la dai filtri intellettualistici[…], che quella poesia è capace di sprigionare e suscitare.[…] In veste di pianista Morski ha prodotto un tocco pulito e sensibile, un fraseggio espansivo e ‘fiorito’ di ricchezze psicologiche pur nel solco di un composto decoro di stile, e, nell’ultimo movimento, Allegro vivace, una pregevole scioltezza virtuosistica.[…]Al termine del concerto, Giovanni Paolo II ha ringraziato l’orchestra, il direttore ed i responsabili dei Corsi di Lanciano.[…]. Sul volto di quei ragazzi abbiamo visto crescere allora una soddisfazione ed una contentezza che anche i più celebrati solisti provano di rado.» (Il Tempo, Roma, 12 agosto 1982). Membro di giurie internazionali, Accademico filarmonico a Bologna, a Morski viene conferito il titolo di Professore ordinario dal Presidente della Polonia nel 1994; chiamato alla Facoltà della Radio-TV dell’Università Slesiana di Katowice, vi svolgerà attività didattica senza interrompere quella concertistica: sarà invitato come docente ai Corsi di Dottorato della Universidad Autónoma di Madrid e, tra le altre, all’Università di Roma “Tor Vergata”; la partecipazione a master, conferenze e congressi internazionali lo portano alla saggistica ispirata a questioni compositivo-interpretative. Nonostante i molti successi, quella di Morski non è tuttavia la carriera agevolata dalle agenzie concertistiche e dalle case discografiche, ma il risultato di conquiste costantemente perseguite che ne hanno acuito la profondità e l’intensità interpretativa, l’appartenenza ad una grande tradizione; fu compresa da amici e da personaggi del mondo della cultura ai quali si deve se sono rimaste molte delle esecuzioni presenti in questa raccolta di CD, risultato di brillanti recitals, sentite performances, tutte registrate dal vivo.
Francesco Del Fra, pianoforte
si diploma in pianoforte a ventidue anni presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone a pieni voti sotto la guida della prof.ssa Grazia Barbanera.
Nel 2000 fonda l’Ensemble Dodekachordon, di cui è tuttora direttore, con il quale tiene regolarmente concerti e spettacoli originali di musica sia sacra che profana, dal Medioevo al Novecento, lirica e sacra.
Affascinato dalla musica da camera, nel 2005 consegue il relativo diploma triennale presso il Conservatorio di S. Cecilia, sotto la guida dei maestri Luciano Cerroni e Aldo D’Amico. Insieme al clarinettista Vincenzo Isaia, fonda il “Duo Résonance”, vincendo premi in numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Nel 2009 consegue brillantemente il diploma di corso di perfezionamento tenuto dal M° Bruno Canino in Musica da Camera presso la Scuola di Musica di Fiesole, e da allora si esibisce regolarmente in festival e
stagioni di Musica da Camera italiani, collaborando con compositori e artisti di fama internazionale.
Cura le messe in scena di “Tosca”, “Madama Butterfly”, “Un ballo in maschera” e altri titoli prodotti dall’Associazione culturale Dodekachordon, di cui è direttore artistico dal 2009.
E’ ideatore di progetti innovativi e sperimentali come “Cavalleria metropolitana”, rielaborazione teatrale e musicale di “Cavalleria rusticana” di Verga-Mascagni, e di progetti divulgativi per le scuole. E’ dedicatario di musiche originali composte da autori viventi e si esibisce come pianista camerista in festival di Musica Contemporanea quale “Il cantiere internazionale delle arti” di Montepulciano.
Ha seguito master classes di Musica da Camera con Calogero Palermo, Karl Leister, Piero Rattalino. Collabora frequentemente con la Banda dell’Esercito Italiano come pianista aggiunto.
E’ membro fondatore del Consorzio Liberi Musicisti, gruppo di lavoro che unisce interpreti e compositori con lo scopo di promuovere la musica contemporanea italiana.
Collabora attivamente con l’IBIMUS in eventi culturali di musica classica e contemporanea.
La ‘Ntrecciata Mosicale
L’ensemble “La ‘Ntrecciata Mosicale” è composta da musicisti professionisti polistrumentisti con differenti anni di esperienza nel campo della musica antica e classica; si riuniscono per mezzo dell’Associazione “L’Architasto” dedicandosi a studi filologici sulla prassi esecutiva rinascimentale e barocca.
Nel suo attuale curriculum può vantare già diverse importanti esperienze in diversi concerti nella capitale ed hanno inciso per Radio Vaticana il concerto “Saccio Na Cosa” per l’utilizzo nel programma radiofonico internazionale “Il Diapason”a cura di Stefano Corato.
Hanno partecipato presso la Sala della Regina alla Camera dei Deputati per il Quattocentocinquantesimo anno della nascita del celebre autore napoletano GiovanBattista Basile. Si sono esibiti in luoghi storici come la Casina Valadier a Villa Borgese e la Basilica dei Santi Apostoli a Roma, a Villa Dora D’Angri a Napoli per l’Universitá Partenope.

Antonello Dorigo: Cantus
Maurizio Scavone: Tenore
Giuliano Bonelli: Bassus
Stefano Todarello: Liuto e chitarra barocca
Giovanna Barbati: Viola da gamba
Chiara Tiboni: Maestro al cembalo
Massimo Carrano: Percussioni
Melissa Conigli, attrice
Teatrante curiosa, formata in varie discipline, grazie al confronto con vari professionisti e con una passione per l'ambiente e il mondo. Nel 2001 fonda con insegnanti e operatori teatrali l'Associazione Culturale Acchiappasogni, un centro di promozione e ricerca di teatro per ragazzi, specializzandosi in letture animate e spettacoli  per l'infanzia, ricercando un linguaggio non solo creativo e onirico, ma anche di sostegno ai percorsi pedagogici. Nel 2005 entra nel gruppo di teatro Terra Terra che propone un percorso di laboratori, sperimentazioni e spettacoli, con particolare attenzione al territorio e al rapporto con i suoi abitanti, alle loro storie e alla memoria. Nel 2007 si diploma al Teatro Stabile delle Marche nel corso IFTS per operatori di teatro educativo e sociale. Nel 2008 insieme a registi, attori e videomakers fonda l'Associazione Culturale Teatro dei Bottoni, che si occupa di produzioni e formazione teatrale, con particolare riferimento all'ambito educativo ealle arti nei luoghi del disagio.
Nel 2009 realizza Furgolibro una Biblioteca e zona spettacolo itineranti in collaborazione con le biblioteche dei vari territori in cui si muove. Collabora con Zonamusica dal 2013 per progetti scolastici, laboratori teatrali l’ideazione e realizzazione dei Concerti Animati
Millennium Flute Ensemble
Il progetto del Millennium ensemble nasce nel 2000 ad opera del flautista Fabio Angelo Colajanni in occasione dell'ingresso nel nuovo millennio con lo scopo di unire musicisti professionisti nella diffusione della musica da camera e non solo. Nell'ambito dell'ensemble infatti operano svariate formazioni che vanno dal duo all'orchestra da camera ed appositamente costituite sulla base delle esigenze di programmazione. I musicisti che compongono l'ensemble sono tutti professionisti, diplomati presso le più importanti istituzioni musicali italiane, che vantano collaborazioni con prestigiosi teatri (Teatro San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell'Opera di Roma), enti  e orchestre sinfoniche (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra di Roma e del Lazio, Orchestra Internazionale d'Italia), presenze in diverse produzioni Mediaset e Rai (Tour de chant, Uno Mattina) e registrazioni per importanti etichette discografiche (Stradivarius, Sony, Scomegna, Warner Classic). Tra le attività principali a cui si dedica il progetto c'è la diffusione della cultura musicale nelle scuole di ogni ordine e grado, dalla primaria alla secondaria di II grado, con progetti musicali originali appositamente ideati e commissionati ex-novo grazie alla consolidata collaborazione con i compositori Clara Lombardi e Salvatore Schembari. Il Millennium Flute Ensemble si avvale inoltre di giovani flautisti a cui viene data la possibilità di maturare in contesti musicali di elevato spessore artistico la propria esperienza professionale.
Fabio Angelo Colajanni, flauto e ottavino
Compiuti gli studi musicali presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone si è successivamente perfezionato in flauto con M. Marasco e A. Oliva e in ottavino con B. P. Lombardi, N. Mazzanti e M. Simeoli. Nel 2000 è risultato vincitore del concorso di orchestrale presso la Banda dell’Esercito Italiano con la quale svolge un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero anche in veste di solista. Ha al suo attivo registrazioni per prestigiose case discografiche (Naxos, Stradivarius, Sony, Scomegna, Warner Classic), tournée sia in Italia che all’estero (Africa, America, Asia, Europa) nonché collaborazioni per diverse produzioni Mediaset e RAI. Ha collaborato con l’ Orchestra Regionale di Roma e del Lazio, il Teatro S. Carlo di Napoli, il Teatro alla Scala di Milano e l’Accademia Nazionale di S. Cecilia suonando, tra gli altri, sotto la direzione di D. Barenboim, R. F. de Burgos, D. Harding, A. Pappano, D. Rustioni e N. Santi, esibendosi nei più prestigiosi teatri italiani e stranieri, dall’ Auditorium Parco della Musica di Roma al Teatro alla Scala di Milano, dalla Carnegie Hall di New York al Gran Teatro di Shangai. Flautista versatile, vanta ed è costantemente richiesto per importanti collaborazioni anche nel campo della musica leggera, radiotelevisiva e cinematografica. E’ stato flauto solista nelle ultime due produzioni del Musical “Rugantino” con E. Brignano e il musical Sistina Story con P. Baudo ed E. Montesano andati in scena al teatro Sistina di Roma. Nell’Ottobre del 2004 ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Cassino e nel 2007 il Diploma Accademico di II Livello in flauto presso il Conservatorio “L. Refice” di Frosinone con il massimo dei voti e la lode.
[image:image-0]Rosaria Fabiana Angotti
Conseguita la maturità classica, prosegue gli studi in Scienze e Tecniche psicologiche intraprendendo in seguito il biennio di specializzazione superiore in Musicoterapia presso il Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila. Inizia gli Studi Musicali grazie allo stimolo e alla guida paterna. Si diploma in PIANOFORTE presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia in Roma sotto la guida dei Maestri Benigno Benigni prima e Francesco Martucci poi. Si avvia quindi allo studio del CANTO e si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio A.Casella di L’Aquila sotto la guida del M° Antonella Cesari. In seguito si perfeziona nel repertorio operistico e Cameristico con Monica Bacelli, Elizabeth Norberg-Schulz, Irvin Gage, Lella Cuberli, Carlo Desderi, Renato Bruson, Edda Moser, Cinzia Forte. Le sue esibizioni da solista iniziano sin dai primi anni di studio. Nel 2011 si esibisce in uno spettacolo di musiche barocche ideato da Monica Bacelli presso l’Accademia Filarmonica Romana (dove si esibirà nel 2012 e nel 2013 con il pianista Francesco Micozzi in due concerti di Musica da camera, una selezione di Lieder e brani da camera francesi, e un concerto sul tema dell’amore «I profumi di Eros» inserito nella rassegna Il bosco diurricula  Eros ). Numerosi da allora i concerti da camera e i recital operistici nelle Sale concertistiche romane e nei teatri italiani. Nel 2012 debutta nel ruolo di Merlina ne L’Impresario in angustie di Cimarosa, e nel ruolo della Mamma in Hansel e Gretel di Humperdinck presso il teatro comunale di L’Aquila e il Teatro comunale di Atri. Nel 2013 si esibisce in un Recital di arie di belcanto con il pianista Francesco Micozzi presso il teatro Rossini di Gioia del Colle, canta inoltre la Messa dell’Incoronazione di Mozart con l’Orchestra Sinfonica d’Abruzzo sotto la direzione del M° Carlo Goldstein; nello stesso anno fa il suo debutto al Teatro dell’Opera di Roma e al Teatro Verdi di Trieste in una tournée europea verdiana cantando alcuni estratti dalla Traviata tra cui E’ strano…sempre libera, sotto la direzione del M° Antonino Fogliani; nello stesso anno tiene il suo primo concerto all’estero a Strasburgo presso Les Palais des Fetes accompagnata dall’Orchestre de Jeunes de Strasbourg. Nel 2014 vince il Concorso Comunità europea di Spoleto e debutta il ruolo di Lauretta in Gianni Schicchi di Puccini e il ruolo di Ann in Alfred Alfred di Donatoni nei teatri umbri tra cui il Teatro Lirico Belli di Spoleto e il Teatro Morlacchi di Perugia sotto la direzione del M° Marco Angius; nello stesso anno debutta il ruolo di Adina in Elisir d’amore di Donizetti, inoltre si esibisce per la prima volta in Russia in un Recital belcantistico presso l’istituto di Musica Gavrilin di Vologda.
Nel 2015 canta il Requiem KV 626 di Mozart nella Cattedrale di Salisburgo, e il Magnificat BWV 243 di Bach con l’Orchestra Sinfonica d’Abruzzo presso il Teatro comunale di L’Aquila e il Teatro Flavio Vespasiano di Rieti; nello stesso anno debutta in un’opera contemporanea di Stefano Taglietti e Carlo Pasquini Idroscalo Pasolini nel ruolo di Maria Callas presso il Cantiere Internazionale delle Arti di Montepulciano; debutta inoltre nel ruolo di Musetta in Bohème di Puccini diretta dal M° Carlo Palleschi e nel ruolo di Carlotta in La finta tedesca di Hasse, presso il Teatro Lirico sperimentale di Spoleto. Nel 2016 si esibisce in un concerto sulla figura di Ofelia presso il Teatro di Villa Torlonia con il pianista Francesco Micozzi e successivamente in un concerto con ensemble barocco presso il Teatro Palladium di Roma. Nello stesso anno debutta il ruolo di Belinda nel Didone e Enea di Purcell in una rappresentazione in forma di concerto nelle Sale romane e canta il Requiem di Fauré con l’Orchestra di Padova e del Veneto sotto la direzione del M°Bressan; inoltre si esibisce in due opere contemporanee presso la Biennale di Venezia: Troposfera (di Francesco Ciurlo) nel ruolo di Dalia e Il flauto tragico (di Roberto Vetrano) nel ruolo de La Direttrice. Nel 2017 debutta il ruolo di Angelica nell’Orlando Paladino di Haydn in una produzione dell’Opera di Fribourg che la vedrà protagonista in una tournée svizzera presso le Theatre de l’Equilibre di Fribourg, la Salle CO2 de Tour de Treme e l’Opera di Lausanne, sotto la direzione di Laurent Gendre e la regia di Cedric Dorier. Nel 2018 debutta per la seconda volta nel ruolo di Musetta in una Bohème norvegese presso «Operagalla» Stavanger Konserthus ed il Sandnes Kulturhus sotto la direzione del M.Gabriele Bonolis e la regia di Rocco Pugliese; ultima produzione Traviata: debutta il ruolo di Violetta Valery presso il Festival di Noicattaro Lirica, regia Katia Ricciarelli, direttore Giovanni Rinaldi. Vincitrice di numerosi Concorsi nazionali ed internazionali come solista e in Duo da camera con il pianista Francesco Micozzi. Nel 2012 vince il primo premio assoluto del Concorso Pietro Argento (Sez. Canto lirico, Musica vocale da camera e Premio della critica; sempre nel 2012 vince il Concorso Lauri Volpi (Sez. Liederistica). Nel 2013 vince il Premio Verdi – Premio nazionale delle Arti presso Bergamo. Nel 2014 vince il Concorso Comunità Europea di Spoleto. Nel 2015 è unica finalista italiana al Concorso Viñas di Barcellona. Ha cantato sotto la direzione di Marco Angius, Marco Scogna, Carlo Goldstein, Antonino Fogliani, Carlo Palleschi, Filippo Maria Bressan, Laurent Gendre, Alessandro Cadario, Matthieu Mantanus, Gabriele Bonolis, Giovanni Rinaldi Tra i vari musicisti, registi e compositori ha collaborato con Gabriele Benigni, Stefano Taglietti, Simone Vallerotonda, Monaldo Braconi, Daniela Petracchi, Myriam Del Don, Tiziana Cosentino, Marta Rossi, Paolo Rossi, Massimo Carrano, Antonella Ciccozzi, Paolo Tagliapietra, Michele Carreca, Carlo Pasquini, Cedric Dorier, Simone Pintor, Roberto Vetrano, Francesco Ciurlo, Giorgio Bongiovanni, Luca Bargagna, Rocco Pugliese, Martin Ruis, Lorenzo Acquaviva, Stefania Toscano, Sandro Corelli, Katia Ricciarelli. Il suo repertorio spazia dal ‘600 alla musica contemporanea del ‘900, dalla liederistica alla musica da camera francese e italiana. Oltre alle produzioni operistiche svolge un’intensa attività concertistica (sia nel repertorio da camera che nel repertorio operistico) in importanti Teatri e Sale da Concerto in Italia e all’estestero. È in Duo stabile con il pianista Francesco Micozzi

[image:image-0]Sara Pallini, attrice
Successivamente alla maturità classica, consegue la laurea quinquennale in D.A.M.S. nel 2006, con tesi sperimentale da 110 e lode su: “Aspetti comuni nel training dell’attore di teatro N? e del praticante di arti marziali giapponesi”. Nel 2011 si diploma attrice all’Accademia Nazionale D'arte Drammatica Silvio D'Amico. L’anno dopo prende anche il diploma A.I.G.A.M. per l’educazione musicale del bambino da 0 a 6 anni.
Eppure sono le arti marziali, praticate per 20 anni, ad accompagnarla fin da quando era bambina: Aikido, Iaido (spada tradizionale giapponese) e H?j? (bastone con forte orientamento allo studio della respirazione secondo 4 ritmi legati alle quattro stagioni). Contemporaneamente a queste ultime, ancora adolescente, studia anche per sei anni danza but?, la danza contemporanea giapponese.
Grazie a tanta formazione riesce nel tempo a lavorare sia in TV per la RAI, che in cinema con Danny Boyle, Paolo Virzì, Sergio Rubini, e in teatro con lo Stabile delle Marche, il Teatro di Roma ed il Festival dei due Mondi di Spoleto, trovandosi a  collaborare con Massimo Popolizio, Piero Maccarinelli, Daniele Salvo, Patrizia Zappa Mulas, Riccardo Caporossi, Gianni Leonetti, ma soprattutto Dacia Maraini e Gabriele Lavia, i suoi primi fondanti maestri. Nel 2017 insegna in quattro scuole elementari, curando la regia del Sogno di Shakespeare, che porta i bambini in scena a Teatro India, nell’ambito del progetto Ars-Incanto patrocinato dal Teatro di Roma.
Da circa dieci anni, prosegue la formazione alternando lo studio della danza classica  a quello del pianoforte e del canto lirico, per poter musicare un giorno la sua poesia: mezzo espressivo che l’attrice non vive diversamente dall’insegnamento e dalla recitazione, ma sempre come forma di trasmissione di qualcosa più alto e   …“altro da sé”.
Attualmente è impegnata in tour nazionale con lo spettacolo “Per Giulia”, scritto da Dacia Maraini, e a breve inizierà anche l’allestimento dell’inedito “Giganti della montagna” di Pirandello, per la regia di Gabriele Lavia.

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Francesco Micozzi, pianista
Francesco Micozzi, pianista, è nato a Roma nel 1985. Intraprende precocemente gli studi musicali mostrando una spiccata sensibilità artistica. Si diploma brillantemente presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia di Roma nel 2005 con il massimo dei voti e la lode, conseguendo in seguito il Biennio specialistico con il medesimo voto, sotto la guida di C. Pistillo e P. Tramoni. Nel 2005 si diploma presso l'Accademia pianistica Incontri col Maestro di Imola sotto la guida di P. Masi, e con lo stesso frequenta il corso di perfezionamento pianistico presso l'Accademia Musicale di Firenze. Ha conosciuto le tematiche e i principi della scuola tecnica russa grazie alla frequentazione del Maestro V. Voskobojnikov, allievo diretto del Maestro H.Neuhaus. Ha partecipato a diversi corsi di studio e Masterclass di pianoforte e musica da camera con F. Medori, L. Pietrocini, F. di Cesare, M. Crudeli, S. Pochekin, F. Gottlieb, D. Alexeev. Con il M. Crudeli ha conseguito il Diplome de virtuositè presso la Schola Cantorum a Parigi. Ha suonato e tenuto recitals in diverse città: Roma (Sala Baldini, Palazzo Barberini, Teatro Palladium, Museo Napoleonico, Teatro di Villa Torlonia, Musica Canonica, Museo casa di Goethe, ecc.), Firenze, Norcia, Belluno, Empoli, Murrhardt (Germania). Ha inoltre vinto e conseguito primi premi in molti concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Tuttora si esibisce come solista ed in Duo stabile con il soprano Rosaria Angotti, con la quale ha sostenuto numerosi concorsi di musica liederistica e operistica, conseguendo sempre il primo premio assoluto. Parallelemente all'attività solisitica e cameristica, svolge attività di pianista accompagnatore presso concorsi internazionali, corsi e masterclasses di tutti gli strumenti. Ha partecipato in qualistà di pianista accompagnatore ai corsi di perfezionamento in canto lirico e liederistica tenuti da Elizabeth Norberg-schulz, Irwin Gage, Erling Eriksen ed altri presso l'Accademia Filarmonica Romana e altre prestigiose istituzioni. Svolge inoltre intensissima attività didattica seguendo i corsi preaccademici presso l'Istituto Nazareth, la scuola di musica Anton Rubinstein e il Collegio Seraphicum di Roma. Molti suoi allievi si sono distinti in numerosi concorsi Nazionali ed Internazionali
Gabriele Pieranunzi, violino

Gia’ allievo di Salvatore Accardo e Stefan Gheorghiu,si e’ presto imposto all’attenzione del pubblico e della critica avendo ottenuto una lunga serie di premi in importanti competizioni internazionali ( N.Paganini di Genova, T.Varga di Sion, L.Spohr di Friburgo, R.Romanini di Brescia, R.Lipizer di Gorizia, G.B.Viotti di Vercelli, Biennale di Vittorio Veneto).

La sua attivita’ lo ha portato ad esibirsi nei principali centri musicali in Italia ed all’estero: Accademia Naz.di Santa Cecilia di Roma, Accademia Chigiana di Siena,Wigmore Hall di Londra, City of Birmingham Symphony Orchestra, Herculeesaal di Monaco di Baviera, Teatro Coliseum di Buenos Aires, Opera City Hall di Tokyo, Malmoe Symphony Orchestra, Bournemouth Symphony Orchestra,Franz Liszt Chamber Orchestra di Budapest, Filarmonica G. Enescu di Bucarest, Festival Bemus di Belgrado,Teatro Regio di Torino, Orchestra G. Verdi di Milano , Settimane Musicali di Stresa, Festival dei Due mondi di Spoleto, Solisti di Mosca,collaborando con musicisti quali J. Tate, V. Fedosyev,  G. Noseda, A. Ceccato, M.Bamert, A. Kontarsky, R. Kussmaul, N. Goerner, B. Canino, R. Filippini, Yury Bashmet. Su invito del Comune di Genova, ha piu’ volte suonato il “Guarneri del Gesu” appartenuto a N.Paganini. Tra le sue pubblicazioni discografiche ricordiamo il concerto di Kurt Weill op.12 per violino e fiati, con i fiati del Teatro San Carlo e la direzione di  Jeffrey Tate  per l’etichetta Concerto Classics e l’integrale dei Quartetti per pianoforte ed archi di Mendelssohn per Decca-Universal.
Tra i suoi prossimi impegni ricordiamo la registrazione per la rivista Amadeus del concerto op.21 per vl.pf e quartetto d’archi di E. Chausson con la pianista Jin Ju e il quartetto d’archi dell’orchestra Philharmonia di Londra ,e l’invito al Festival Al Bustan di Beirut per eseguire il 2° concerto 2La campanella”di N.Paganini



Tiziana Guaglianone, soprano
Ha intrapreso giovanissima lo studio del Pianoforte e poi del Canto dedicandosi con particolare cura alla ricerca e allo studio di musiche del’700 di scuola napoletana.
Di questo periodo è una rara pagina di Leonardo Leo, un Salve Regina ritrovato presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, che ha eseguito incidendo un cd con l’orchestra del Conservatorio di Kosice (Rep. Slovacca).
Ha vinto diversi concorsi di canto nazionali e internazionali.
Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da docenti quali: Mietta Sighele, Veriano Luchetti, Rolando Panerai, Maurizio Arena e, ultimamente, con Mariella Devia.
Nel 2001 ha ricoperto il ruolo di Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini al teatro di Presov (Rep. Slovacca) e, sempre per lo stesso teatro, nel 2002 è Lucia nella Lucia di Lammermoor di G. Donizetti e Gilda nel Rigoletto di G. Verdi.
A ottobre 2004 è Lauretta ne “Il Maestro di Musica” di G. B. Pergolesi sotto la direzione del M°Volpe col quale eseguirà anche “ Il divertimento dei Numi” di G. Paisiello e “Le quattro stagioni” di D. Scarlatti.
Nel 2009, accompagnata dalla Nuova Orchestra Regionale “D. Alaleona” e diretta dal M° Lamberto Lugli, ha eseguito arie tratte da opere del’700 musicale Marchigiano a Pievebovigliana (MC). Nello stesso anno presso il Teatro Filippo Marchetti di Camerino prende parte alla prima esecuzione integrale in epoca moderna dell’azione tragica “Piramo e
Tisbe”di Venanzio Rauzzini nel ruolo della protagonista.
A dicembre 2009 si esibisce in un concerto organizzato dall’Istituto Italiano di cultura e dalla Ambasciata d’Italia in Marocco al Teatro Mohammed V di Rabat eseguendo arie d’opera di Rossini, Donizetti e Puccini.
A Giugno 2010 è Rosina in una selezione de “ Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini nei Teatri di Damasco, Lattakia e Aleppo (Siria).
Ad Aprile 2012 ha eseguito i Carmina Burana di C. Orff per soli, coro e due pianoforti presso l’Auditorium San Domenico di Foligno.
A Marzo 2013, in occasione della Santa Pasqua ha eseguito in prima assoluta la "Passio " per voce recitante, soli e orchestra del M. Pierpaolo Cascioli presso l'Accademia Filarmonica Romana
Nel 2014 esegue lo Stabat Mater di Luigi Boccherini con l'ensemble "Canto di Eea" per la Camera Musicale Romana e nello stesso anno, accompagnata a pianoforte dal M°  Marco Scolastra e con la partecipazione straordinaria come voce recitante del M. Elio Pandolfi ha
Eseguito Lieder di Schubert sempre per la stessa Associazione.
Nel Marzo del 2015 si esibisce in un concerto operistico presso il Teatro Elsa Morante di Roma organizzato dall'Associazione Concertistica Romana, eseguendo arie di Bellini, Donizetti e Verdi. Nello stesso mese, per la Camera musicale Romana, tiene un concerto eseguendo repertorio cameristico dell'800 italiano ( Bellini, Donizetti e Rossini)
E’ del 2016 una serie di concerti a Bangkok con l’Orchestra Sinfonica Nazionale.
Da Gennaio 2018 ha biniziato una intensa collaborazione artistica con la scuola di nmusica Potocara di Cadca(Rep. Slovacca) per la quale ha tenuto concerti presso la locale casa della Cultura




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Paola Cacciatori, mezzosoprano
Dopo gli studi classici e la laurea in Scienze Naturali (Università “La Sapienza”, Roma) Paola Cacciatori, mezzosoprano italo francese, ha intrapreso lo studio del canto sotto la guida del M° David L. Jones, partecipando, successivamente, anche a masterclass con Paolo Coni, Giuseppe Taddei, Helga M. Molinari. Da settembre 2012 si perfeziona sotto guida del tenore Rockwell Blake grazie al quale si è specializzata nel repertorio belcantistico puro (Rossini, Donizetti, Bellini, Mozart ecc.). E’ risultata vincitrice e finalista in molti concorsi tra i quali spiccano il Concorso Lirico Internazionale “Città di Bologna”, il Concorso Lirico Internazionale “Benvenuto Franci” (settembre 2008), Concorso Cantofestival al Teatro “La Fenice” di Amandola (AP, 2008). Intensa l’attività concertistica su scala internazionale (tra cui Galà Italiano a Beirut, Rabat, Istanbul e Bursa, Damasco, Ha Noi, Bangkok, Saragozza - nell’ambito dell’Expo08 Internazionale- concerti a Copenhagen e Helsinki – a fianco del basso Mika Kares per commemorare Beniamino Gigli) e nazionale (Potenza, Sala Rotonda a Senigallia, “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini a Roma, concerto per Giacinto Prandelli a Brescia, concerti belcantistici tra Roma – Auditorium Elsa Morante, Museo Napoleonico, sala Santissimi XII Apostoli – Milano – Teatro Rosetum, Teatro Nuovo, selezione di Cavalleria Rusticana di P. Mascagni a fianco di colleghi quali Giovanna Casolla e Piero Giuliacci al Teatro Dal Verme - e circuito dei teatri toscani con il Terzetto Printemps). Tra le produzioni operistiche ricordiamo al Teatro Stabile di Potenza la prima assoluta dell’opera “Il Castello. L’onore dei Morra” composta e diretta dal M° Nicola Samale, con Paola nel ruolo della Baronessa Madre (marzo 2006); Rigoletto (novembre 2006) nel ruolo di Maddalena per la regia di Enrico Stinchelli a Roma, in occasione del novantesimo compleanno del baritono Giuseppe Taddei; Carmen nella versione italiana della “Tragédie de Carmen” di Peter Brook, con la regia di Franco Ripa di Meana e la direzione del M° Nicoletta Conti, nei giardini dell’Accademia Filarmonica Romana (Roma, luglio 2007) con repliche al Teatro Persiani di Recanati in occasione della commemorazione del tenore Beniamino Gigli (ottobre, 2007); Rigoletto (Maddalena) e Traviata (Flora) al Festival dei Presidi di Orbetello, con la regia di Enrico Stinchelli e la direzione di Stefano Seghedoni, e in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma (agosto 2007); Il Flauto Magico di W. A. Mozart nel ruolo della Zweite Dame all’ Auditorium di Via della Conciliazione a Roma, sotto la direzione del M° Francesco La Vecchia (giugno 2008); Gianni Schicchi di G. Puccini nel ruolo di Zita, diretta dal M° Enrico Stinchelli a Roma (giugno 2009); Ariodante di G. F. Haendel nel ruolo di Ariodante, in una produzione dell'Accademia Reale dell'Opera danese al Teatro Reale dell'Opera di Copenhagen (maggio 2010); Il Barbiere di Siviglia di G. Rossini a Milano, a Parma e a Modena nel ruolo di Rosina (febbraio e luglio 2014, dicembre 2015 ) L’Amico Fritz di P. Mascagni nel ruolo di Beppe lo zingaro (agosto 2014); ha fatto il suo debutto come Angelina ne La Cenerentola di G. Rossini (gennaio e settembre 2015). Sempre intensa l’attività concertistica in Italia e all’estero, si è recentemente esibita prestigiosi concerti belcantistici al Teatro Nuovo di Milano, nella Sala Impero di Villa D’Este a Cernobbio (Lago di Como) nel contesto della rassegna Musicfestival in collaborazione con L’Associazione Vincenzo Bellini. Tra gli impegni sostenuti nel 2016 ricordiamo Il Barbiere di Siviglia (a Roma e Sinalunga, Marzo 2016), La Cenerentola (luglio 2016), concerti belcantistici al Teatro Nuovo di Milano (Ottobre 2016) e a Bangkok (Thailandia, Maggio 2016). Il 2017 ha visto Paola nuovamente come Rosina in una rassegna operistica piemontese (Carignano -To- il 13/05/17 e Carmagnola- To- il 23-/06/17) nel corso della quale ha debuttato ne L’italiana in Algeri come Isabella (Luglio 2017). Impegnata anche sul fronte dell’opera contemporanea con il NEW MADE ENSEMBLE, con cui ha già presentato King Kong Amore mio, di Fabrizio DE Rossi Re, La Cortina di Gala di Luca Mosca, presentata al Teatro Dal Verme di Milano (8/6/2017), Vieni qui Carla di Gino Negri al Teatro dei Filodrammatici di Milano (5/7/2017), e infine Abisso Mediterraneo di Rossella Spinosa (25/07/2017) sempre a Milano. Il 26 novembre 2017 al Teatro Argentina di Roma, Paola ha interpretato Musica Senza Cuore di Fabrizio De Rossi Re con la partecipazione di David Riondino. Impegnata ancora in Abisso Mediterraneo di Rossella Spinosa, si è esibita in una replica dell’opera il 15 febbraio 2018 al Teatro Masini di Faenza. Paola conta, inoltre, una selezione dall’opera de ‘Il barbiere di Siviglia’ al Teatro dell’Opera di Ha Noi (Vietnam) per l’Ambasciata Italiana dedicata ai 150 anni dalla morte di G. Rossini (4 giugno 2018), un concerto Gala con la Bangkok Symphony Orchestra diretta dal M. Michel Tilkin (26 giugno 2018), la prima assoluta de ‘Due letti a due’ Opera contemporanea composta da Rossella Spinosa e diretta dal M. Alessandro Calcagnile (Stoccarda, 20 ottobre 2018), il concerto M’ama non m’ama, in apertura della stagione musicale del Museo Glauco Lombardi di Parma (21 ottobre 2018).Il 2 dicembre 2018 Paola è stata nuovamente Rosina, in una produzione de ‘Il barbiere di Siviglia’ all’Eco Teatro di Milano, diretta dal M. Massimiliano di Fino. Il 2019 ha visto Paola impegnata in una selezione dall’Opera de ‘Il Barbiere di Siviglia’ a Bellagio (Como, 3 gennaio), sempre nel ruolo di Rosina.
Tra gli impegni futuri la attendono registrazioni di ‘King Kong Amore mio’ di Fabrizio de Rossi Re e di ‘Due letti a Due’ di Rossella Spinosa, concerti belcantistici e produzioni operistiche a Milano e Parma.


[image:image-0]LUOGOARTE ENSEMBLE è un gruppo di valenti strumentisti che si dedica, in particolare, alla ricerca e alla divulgazione del repertorio strumentale nato e sviluppatosi in Italia. L’Ensemble, nelle sue diverse formazioni, propone un viaggio suggestivo attraverso trecento anni di straordinaria fioritura musicale. I brani sono scelti fra i capolavori conosciuti accanto a gemme inedite di grande bellezza, il repertorio spazia dal Settecento alla Musica Contemporanea.
Da anni il Luogo Arte Ensemble si esibisce in festivals italiani sia in formazione cameristica, anche accanto a solisti di fama, sia in formazioni orchestrali ampliate.
Collabora stabilmente con Capriccio Italiano Festival di Roma.
Il Luogo Arte Ensemble dispone di un bellissimo clavicembalo stile fiammingo marca Petroselli.
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Flavia Di Tomasso, violino
Primo violino del Lugo Arte Ensemble e violinista dell'Anthea String Trio, con il quale ha tenuto concerti n Italia e all'estero, tra cui la tournée in Palestina nel 2008. Ha ricevuto, inoltre, con tale formazione numerosi riconoscimenti tra i quali il primo premio al Concorso Flegreo di Napoli. La passione per la musica da camera le ha permesso di estendere la sua attività con altre formazioni in maniera eclettica: suona in duo con la pianista Barbara Di Mario e con la chitarrista Valentina Pellecchia (aLive Duo), col Solaris Trio (Barbara Di Mario al pianoforte e Gianluca Casadei alla fisarmonica), col quale è stata ospite del "Fiddle Fair Festival" in Baltimore, Irlanda; ha suonato col Quartetto "Zephyrus Ensemble" (Marina Mezzina al pianoforte e Nino Testa al violoncello); con le "Nereidi" (con Michela Senzacqua al fortepiano); nella musica contemporanea, oltre che col "Trio in Itinere", formazione che vanta la dedica di numerose composizioni (con Massimo Munari al clarinetto), si esibisce in recitals per violino solo sempre nello stesso ambito, inoltre, collabora con "EvolutionArt Ensemble" e "Pentarte Ensemble",progetti ideati e curati da Albino Taggeo, ed è stata ospite di numerosi festivals (Nuova Consonanza, Festival di Musica Contemporanea "Nuovi Spazi Musicali", Taormina Arte Festival, Emufest Festival, Musica ai SS. Apostoli, ecc.). Flavia Di Tomasso si è formata nello studio del Violino inizialmente con Claudio Buccarella, diplomandosi presso il Conservatorio di Musica "S. Cecilia" di Roma, per poi perfezionarsi con nomi prestigiosi quali Antonio Salvatore, Francesco Manara, Domenico Nordio e Massimo Marin. Nella musica d'insieme invece ha approfondito le sue conoscenze cameristiche con Bernard Gregor Smith (violoncellista del Lindsay String Quartet) e presso l'Accademia pianistica di Imola con Pier Narciso Masi. Tra le collaborazioni da ricordare vanno evidenziate le partecipazioni con le orchestre de I Solisti Aquilani e l'Orchestra Regionale del Lazio, e i progetti sperimentali nell'ambito teatrale/cameristico con Gianni De Feo ("Grido d'amore", spettacolo su Edith Piaf), Vincenzo Zingaro ("Adelchi", regia di Vincenzo Zingaro e musiche diGiovanni Zappalorto), Susanna Scalzi ("Francesco, Folle d'Amore: il canto di una Creatura", su testi di Alda Merini) e Anna Cuocolo ("NotteAmore: serenata mozartiana sull'Apollo et Hyacintus" per il "Festival Mozartiano" di Chieti 2010)
Accanto alla carriera violinistica Flavia Di Tomasso svolge il ruolo di Direttore Artistico del Luogo Arte Accademia Musicale, una realtà di professionismo musicale che in soli otto anni di attività ha permesso a circa 600 famiglie di usufruire di offerte didattiche musicali di qualità improntati sulla musica classica, circa una ventina di progetti realizzati con la collaborazione di scuole pubbliche, associazioni su tutto il territorio nazionale e Enti di pedagogia di livello nazionale. Inoltre, sempre sotto la guida di Flavia Di Tomasso, il Luogo Arte ha creato e organizzato quattro stagioni concertistiche di rilievo nazionale che nel tempo stanno manifestando una crescita esponenziale sia nel numero di concerti, sia nella qualità, sia nel riscontro di pubblico (Capriccio Italiano Festival, alla sesta edizione 2019, all'interno della Sagrestia del Borromini a Piazza Navona, una stagione interamente dedicata ai compositori italiani;  Piazzette in Musica, alla nona edizione 2019, finanziata dal Comune di Subiaco, che si svolge in estate nelle piazzette della cittadina di Subiaco; AltAcustica Festival, alla quinta edizione 2019, finanziata dal Comune di Subiaco e dalle comunità montane, che si svolge in estate in alta quota; LAAM Festival, alla seconda edizione 2019, una stagione dedicata interamente alla musica classica per la città di Latina) e il Concorso Internazionale di Composizione “Musica Nova” alla prima edizione 2019 a Latina, che vede in commissione tra gli altri Ennio Morricone, Nicola Piovani e Franco Piersanti.
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Vincenzo Tedesco, violino
Ha studiato violino con Antonio Bolognese e Roberto Tigani diplomandosi nel 2000 presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina. Collaborando con orchestre quali "I solisti Aquilani" e l' "Orchestra Internazionale d'Italia"ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Austria, Stati Uniti, Francia, Cina e Thailandia. Dal 2003 al 2010 ha collaborato stabilmente, sempre in qualità di prima parte solista, con l'Orchestra da Camera “G. Tartini” con la quale ha ottenuto vari premi e riconoscimenti tra cui: Primo premio al Concorso Nazionale “Città di Ortona”; Diploma d'onore all'11° Torneo Internazionale di Musica in Roma; Primo premio assoluto al 13° Concorso Internazionale “Città di Barletta”. Ha svolto attività di Maestro Collaboratore e Assistente in produzioni discografiche per le etichette Bongiovanni e Inedita Records e collaborato in varie produzioni musicali con protagonisti quali Ivry Gitlis, Donato Renzetti, Katia Ricciarelli, Louis Bacalov, Stelvio Cipriani, Mariella Devia, Francesco Manara, Angelo Persichilli ed altri. Dal 2010 è Cultore della materia della classe di violino presso il conservatorio “O.Respighi” di Latina. Nel 2013 pubblica per la casa editrice "Nuova Edizione" il metodo didattico di N.Laoureux "Scuola pratica del violino" -edizione riveduta corretta e ampliata. Nel 2014 incide, come primo violino dell'"A.Eberl String Qartet" i 6 quartetti giovanili Anhang2 di Beethoven, nella collana "Beethoven Rarities" dell'etichetta discografica Inedita Records.
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Cecilia Iacomini, viola
Ha iniziato giovanissima lo studio del violino sotto la guida del M. Franco Tamponi. Si  Ã¨ diplomata in violino e musica da camera presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma rispettivamente nel 1996 e nel 1998 e in viola presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina nel 2003. Ha frequentato negli anni accademici 2000/2001 e 2001/2002 il Corso Biennale Post-Diploma ad indirizzo cameristico presso il Conservatorio “O. Respighi” di Latina. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento di violino con il M. Felice Cusano presso la Scuola di Musica di Fiesole e di viola con il M.Bruno Giuranna presso l’Accademia di perfezionamento per strumentisti ad arco “W. Stauffer” di Cremona e presso l’Accademia Chigiana di Siena (dal 2004 al 2007). Nel 2008 ha frequentato il corso viola annuale presso la Scuola di Musica di Fiesole con il M. Hatto Bayerle.
É risultata idonea alle selezioni ed ha frequentato i corsi di formazione professionale per Professori d’orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole (Orchestra Giovanile Italiana) nel 1998, la Fondazione Accademia di Santa Cecilia nel 2000 e la Fondazione Maggio Musicale Fiorentino nel 2002 e, partecipando ai concerti delle Orchestre dei Corsi, è stata diretta da C.M. Giulini, G. Sinopoli, E. Inbal, V. Globokar, L. Berio, C. Zacharias, M. Chung. Ha conseguito l’idoneità  alle selezioni per viola di fila e/o collabora con: F.O.R.M. Orchestra Filarmonica Marchigiana (stagioni liriche allo Sferisterio di Macerata nel 2005 e 2007), Teatro lirico di tradizione “Marrucino” di Chieti, Fondazione Orchestra del Teatro lirico di Cagliari, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Sinfonica di Roma della Fondazione Roma, E.A.R. Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, Fondazione Teatro di San Carlo, Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, sotto la direzione di G. Kuhn, W. Nelsson, D. Renzetti, H. Soudant, D. Rustioni, A. Ceccato, A. Guingal, R. Abbado, C. Rizzari, P.Rophè, J. Conlon, Y. Temirkanov. Ha ricoperto il ruolo di viola di fila presso l’E.A.R. Teatro Massimo Bellini di Catania con contratti a tempo determinato tra  novembre 2007 e giugno 2011. Nel 2012 ha conseguito l’idoneità per viola di fila e per seconda viola con l’obbligo della prima e della fila presso la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari dove ha ricoperto il ruolo di viola di fila con contratto a tempo determinato da novembre 2012 a dicembre 2015. È membro di numerosi gruppi da camera tra cui il “Luogo Arte Ensemble”. All'attività orchestrale e cameristica affianca l’insegnamento del violino e della viola presso istituzioni private e negli anni 2010-2011 è stata insegnante di violino presso il Nucleo di Catania “Musica insieme a Librino” del “Sistema delle Orchestre e dei Cori giovanili italiani” (ispirato al “Sistema Abreu” venezuelano). È risultata idonea (quinta nella graduatoria di merito) nella procedura comparativa per il conferimento di incarichi di insegnamento nei corsi di formazione pre-accademica presso il Conservatorio statale di musica “S. Cecilia” di Roma nell’a.a 2011/2012.
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Livia De Romanis,  violoncello
Livia De Romanis è nata a Roma nel 1990, e ha intrapreso lo studio del violoncello all'età di nove anni. Nel 2002 entra al conservatorio di Santa Cecilia dove consegue la licenza di diploma inferiore nel 2005. Nel marzo 2012 si diploma al conservatorio di Modena sotto la guida del maestro Marianne Chen.
Ha seguito Masterclass tenute dai maestri Anna Maria Mastromatteo, Kyung mi Lee, Marianne Chen, Michelangelo Carbonara, Bruno Canino, Luigi Piovano, Samuli Peltonen, Quartetto di Cremona e Miguel Da Silva. Ha partecipato a numerosi concerti come primo violoncello; ha collaborato con l'orchestra dell’Úniversita’di Parma diretta dal maestro Luca Aversano, effettuando tour in Calabria e Francia; ha suonato all'esecuzione del Requiem di Verdi nel 2009 nella Basilica di San Paolo come primo violoncello ed E’ stata membro dell’Énsamble Novecento dell’ accademia di Santa Cecilia. Ha partecipato al concerto eseguito al teatro Cassia per lo spettacolo "Neve", diretto dal maestro Gabriele Ciampi, con il quale collabora da vari anni, suonando a Mosca nella sala da concerto Zentr Slobodkina, all’ Auditorium Parco della Musica nella sala Petrassi e Italian Cultural Institute of Los Angeles come primo violoncello e violoncello solista. Partecipa a numerose registrazioni, per film, cortometraggi e colonne sonore.
A novembre 2012 è entrata all'Accademia di Santa Cecilia al corso di Alta Formazione per musica da camera con il maestro Carlo Fabiano, diplomandosi a luglio 2015. Suona stabilmente con il Quartetto Sincronie (Houman Vaziri, Agnese Balestracci, Arianna Bloise) con il quale attualmente segue corsi di perfezionamento presso il Conservatorio Regionale di Parigi e la scuola di musica di Fiesole sotto la guida dei maestri A. Nannoni, M. Da Silva, con il Graces trio (Stella Ala Luce Pontoriero e Maria Teresa De Sanio) partecipando a importanti Festival quali Mantova Chamber Music Festival e il Festival di Lucca ed esibendosi in numerose sale e con il Duo Pontoriero - De Romanis con il quale, di recente, ha partecipato a vari concorsi ottenendo il primo premio assoluto ai concorsi Melos, O. Stillo di Paola, Concorso citta’ di Mercato San Severino, A.m.a. Calabria e il concorso Jacopo Napoli di Cava de Tirreni. Con il suddetto duo ha tenuto concerti per l’associazione A.M.A. Calabria e l’associazione O. Stillo di Paola.
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Mayra Stela Dunin Pedrosa, contrabbasso
Mayra Stela Dunin Pedrosa, nasce il 12/04/1980 a Curitiba (Brasile), ha studiato Contrabbasso con i Maestri Maria Salomão, Thibault Delor, Pedro Gadelha e Massimo Giorgi.
Ha lavorato nell’Orchestra Sinfonica dello Stato del Parana per 10 anni, e nel 2004 ha vinto il posto con ruolo di Concertino dei Contrabbassi con l’obbligo del Primo.  
È stata primo contrabbasso nella Orchestra da Camera della PUC/PR (Pontificia Università Cattolica dello Stato del Parana) per 8 anni.
Ha realizzato diverse turnè con la YOA e JMWO nelle Americhe, Europa e Asia.   Si è diplomata in Licenciatura in Musica nella Scuola di Musica e Belle Arti del Parana. Ha seguito i corsi  post-laurea in Musica con Enfasi in Analise Musicale e Musica da Camara nella Scuola di Musica e Belle Arti del Parana e il master in Lettura, Ascolto e Interpretazione nell’Università Federale del Parana. Si è laureata in Contrabbasso nel 2013 al Conservatorio Santa Cecilia di Roma ”Biennio Specialistico di Secondo Livello in Contrabbasso“ con il M° Massimo Giorgi. È tirocinante nella classe di contrabbasso preso lo stesso Conservatorio.
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Marilena Seminara, clavicembalo
Diplomata in pianoforte e in clavicembalo, con il massimo dei voti, presso il Conservatorio di musica di Frosinone, ha conseguito anche il biennio specialistico di pianoforte solista. È risultata vincitrice di una borsa di studio per la partecipazione ai corsi di alto perfezionamento musicale in musica antica presso la Scuola di Alto perfezionamento musicale di Saluzzo (CN), sotto la guida di J. Christensen. Le è stato attribuito il premio “Vinicio Mancini” istituito dal Rotary Club, con borsa di studio. Nel 2012 ha ottenuto una borsa di collaborazione con il dipartimento di musica antica del Conservatorio di Frosinone. Ha, al suo attivo, concerti in formazione solistica e d'insieme con svariati enti ed associazioni come il Festival Euro Mediterraneo, l'Associazione “Coro Franco Maria Saraceni” degli universitari di Roma. Si è esibita in diverse occasioni e contesti prestigiosi quali la sala Raffaello dei Musei Vaticani, il Palazzo Corsini Accademia dei Lincei, l'Aula Magna di Palazzo della Cancelleria di Roma, le scuderie di palazzo estense per l'associazione Città di Tivoli e la Banca d'Italia. Ha partecipato, come maestro al clavicembalo, in diverse opere tra cui “La serva padrona” di G.B. Pergolesi e “Le nozze di Figaro". È componente dell'orchestra barocca del Conservatorio di musica di Frosinone, dell'Ensemble Ricercare antico, del Solaris Trio, del duo Ningun, e del Luogo Arte Ensemble.

[image:image-1]Sandro Cappelletto
Scrittore e storico della musica, Sandro Cappelletto è nato a Venezia nella seconda metà del Novecento. Laureato in Filosofia, ha studiato armonia e composizione con il maestro Robert Mann. Tra le sue principali pubblicazioni, la prima biografia critica di Carlo Broschi Farinelli (La voce perduta, EDT, 1995), un'analisi della Turandot di Puccini (Gremese Editore, 1988), una biografia di Beethoven (Newton Compton, 1986), un saggio su Gaetano Guadagni (Nuova Rivista Musicale Italiana, 1993), un'inchiesta politica sugli enti lirici italiani (Farò grande questo teatro!, EDT 1996).
Esce nel 2006 Mozart – La notte delle Dissonanze (EDT), libro dedicato al misterioso Adagio introduttivo del Quartetto per archi K 465. E dal libro nasce , assieme al Quartetto Savinio, un fortunato concerto-racconto. Analoga convivenza di parola e musica per le Variazioni Goldberg,  nate  per e con Ramin Bahrami.
Per la Storia del teatro moderno e contemporaneo (Einaudi, 2001) ha scritto il saggio Inventare la scena: regia e teatro d’opera. Nel 2002, con Pietro Bria, dà alle stampe Wagner o la musica degli affetti (Franco Angeli), raccolta di riflessioni e interviste di Giuseppe Sinopoli, di cui nel 2006 cura Il mio Wagner – il racconto della Tetralogia (Marsilio). Nel 2008 l’Accademia Perosi di Biella pubblica  L’angelo del Tempo, volume dedicato al Quartetto per la fine del Tempo di Olivier Messiaen.
E’ autore di programmi radiofonici e televisivi (crea la trasmissione di Rai-Radio Tre Momus, realizza per Rai 3 un film televisivo su Maurizio Pollini, scrive e conduce per Rai 5 il programma Inventare il tempo). Nel 2010, nata per Daniela Mazzucato e Marco Scolastra, va in scena La Padrona di casa, pièce dedicata alla relazione tra George Sand e Fryderyk Chopin.
I suoi libretti per il teatro musicale sono nati dalla collaborazione con significativi compositori italiani, tra i quali Claudio Ambrosini, Daniele Carnini, Luca Lombardi, Azio Corghi. Intensa la collaborazione con Matteo D’Amico.  
Esce nel 2014 Da straniero inizio il cammino – Schubert, l’ultimo anno (Accademia Perosi), volume dedicato  all’estremo periodo creativo di Schubert.
Nel 2016 il Saggiatore pubblica I quartetti per archi di Mozart. Le voci del violoncello (ETS) esce nel 2017. Cura ed è direttore scientifico del volume Musica per la collana Il contributo dell’Italia alla storia del pensiero (Treccani, 2018)
Su invito di Giuseppe Sinopoli  ha diretto il settore drammaturgia e didattica del Teatro dell'Opera di Roma. Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana, ne è stato direttore artistico dal 2009 al 2013. Giornalista professionista, scrive per il quotidiano La Stampa. Dirige Studi verdiani. E’ Accademico di Santa Cecilia.

Marco Scolastra, pianista
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Ha studiato successivamente per alcuni anni con Aldo Ciccolini ed Ennio Pastorino ed ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda, Dario De Rosa e - presso l’Accademia Chigiana di Siena - con Joaquin Achucarro e Katia Labèque.
   Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere: Teatro Valli di Reggio Emilia, Sagra Musicale Umbra, Teatro Lirico di Cagliari, Accademia Filarmonica Romana, Oratorio del Gonfalone, Auditorium Parco della Musica e Teatro dell’Opera di Roma, Teatro Regio di Parma, Auditorium dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Festival dei Due Mondi di Spoleto, MusicaRivaFestival, Ravello Festival, Teatro La Fenice di Venezia, “I concerti del Quirinale” in diretta Rai Radio3, Festival di Noto, Teatro di San Carlo di Napoli.
   All’estero ha suonato al Conservatorio “P. I. Cajkovskij” di Mosca, Tonhalle e ZKO-Haus di Zurigo, Konzerthaus di Berna, Istituto “F. Chopin” e Collegium Nobilium di Varsavia, Orchestre National du Capitole di Tolosa, Festival van Vlaanderen in Belgio. Altri concerti in Giappone, Emirati Arabi, Messico, Gran Bretagna, Germania.
   Come solista ha suonato sotto la guida di importanti direttori d’orchestra quali Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano), Howard Griffits (Orchestra da Camera di Zurigo), Richard Hickox, Claudio Scimone (I Solisti Veneti), Lior Shambadal (Berliner Symphoniker), Andrew Constantine (Nordwestdeutsche Philharmonie).
   Dal 1993 suona stabilmente in duo pianistico con Sebastiano Brusco e dal 2000 svolge intensa attività concertistica con l’attore Elio Pandolfi.
   Ha collaborato con grandi nomi della musica e del teatro quali Vadim Brodski, Renato Bruson, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Arnoldo Foà, Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Marianna Pizzolato, Jerzy Radziwilowicz, Desirée Rancatore, Ugo Pagliai.
   Ha registrato per Phoenix Classics, Stradivarius e - per l’etichetta Brilliant Classics - l’integrale dei Lieder di Richard Wagner con il soprano Michela Sburlati.
   Sue esecuzioni e registrazioni sono state trasmesse da emittenti nazionali (Rai Radio1, Rai2, Rai Radio3, Rai International, Filodiffusione Canale5) e estere.
   Ha partecipato a varie puntate del programma Inventare il tempo di Sandro Cappelletto, con la regia di Angelo Bozzolini, in onda su Rai5.

Marcella Orsatti Talamanca, soprano
Dopo il diploma di pianoforte e gli studi di musicologia presso l'Università di Cremona, intraprende lo studio del canto vincendo nel 2001 il Primo Premio al Concorso Internazionale “Toti dal Monte” di Treviso e nel 2002 il Primo Premio al 56° Concorso della Comunità Europea per Giovani Cantanti Lirici di Spoleto.
Da questo momento in poi canta in tutti i principali Teatri italiani e tedeschi, specializzandosi in ruoli mozartiani (Contessa, Donna Elvira, Donna Anna, Elettra, Fiordiligi, Vitellia). Interpreta inoltre ruoli barocchi, come quello di Licida (L'Olimpiade di Pergolesi) eseguito a Ravenna e Reggio Emilia sotto la direzione di Ottavio Dantone; ruoli verdiani come quello di Violetta (La Traviata a Spoleto) o di Alice (Falstaff, a Bologna sotto la direzione di James Conlon e a Torino, con Gianandrea Noseda); romantici come quelli di Contessa Ludmilla (Le Congiurate di F. Schubert) o di Lisbeth (Die Heimkehr aus dem Fremde) di Mendelssohn, diretta da Gérard Korsten e con la regia di Denis Krief. Nel ruolo di Elettra in Idomeneo di Mozart, in particolare, riscuote grande successo nel Circuito Teatrale Lombardo e poi presso il Grand Théâtre di Ginevra sotto la direzione di Michael Gielen e con la regia di Ursel e Karl-Ernst Hermann. Nel ruolo di Fiordiligi, invece, debutta prima alla Staatsoper di Amburgo, diretta da Simone Young, poi al Grand Théatre di Ginevra.
Nel gennaio 2006 interpreta con grande successo personale il ruolo della Contessa mozartiana al Teatro alla Scala di Milano sotto la direzione di Gérard Korsten: la recita, ripresa in diretta radiofonica nazionale, è poi trasmessa dalla Rai.
Del repertorio non teatrale interpreta pagine importanti come la Messa in do minore di Mozart presso l’Aalto-Theater di Essen con la direzione di Stefan Soltesz, o brani meno conosciuti come Il Diluvio Universale di M. Falvetti (prima esecuzione italiana), la Missa Solemnis pro pace di A. Casella con l’Orchestra Sinfonica ‘Toscanini’ sotto la direzione di Alessandro d’Agostini, o le Laudi di San Francesco di H. Suter con l’Orchestra Nazionale della RAI. Si dedica inoltre con passione alla musica da camera affrontando autori che spaziano dal periodo barocco a quello contemporaneo (ultimo in ordine di tempo, un concerto di arie inedite di Luciano Bettarini), collaborando con pianisti quali Antonio Ballista o Giulio Zappa.

Alessandro d’Agostini
Direttore d’orchestra e Pianista
Iniziati gli studi musicali all’età di cinque anni, si diploma in pianoforte, direzione d'orchestra e musica elettronica. Per la direzione d'orchestra è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart.
Nel 2002 esordisce con il Guglielmo Tell di Rossini, nei Teatri del Circuito Lombardo e al Teatro Comunale di Bologna.
Del 2003 è il debutto con l’Orchestra Sinfonica della Fondazione “A. Toscanini”, con la ripresa moderna di Lo matremmonio annascuso (1727) di Leonardo Leo, su propria revisione critica.
Nel 2006, sempre alla guida dell’Orchestra “Toscanini”, dirige il Falstaff al Teatro Verdi di Busseto e L’Arlesiana di Francesco Cilea a Bologna e a Mantova, con grande successo personale.
Alessandro D’Agostini può vantare un vastissimo repertorio di titoli debuttati comprendente opere antiche come pure lavori del ‘900, incluse alcune prime esecuzioni e assolute rarità come la Missa Solemnis pro pace di Alfredo Casella (2005, Castello di Vigoleno e SassuoloMusicaFestival).
Nel 2008 debutta al Teatro Comunale di Bologna con L’Olimpiade di Leonardo Leo, su sua revisione critica, e la chiusura di stagione del Teatro dell’Opera di Roma, a Caracalla, con il balletto Giselle su coreografia di Carla Fracci, occasioni salutate da critiche lusinghiere. Nel 2010 debutta inoltre alla testa dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nel Barbiere di Siviglia rossiniano.
Dal 2011 al 2015 è Direttore Principale Ospite del Teatro Nazionale dell’Opera della Repubblica di Macedonia, dove ha diretto importanti produzioni di Turandot (con Irina Gordei e Rudy Park), di Aida (con Vladimir Galouzine), Tosca, Lucia di Lammermoor, Don Giovanni, Il Barbiere di Siviglia e Attila.
Negli ultimi anni, Alessandro d’Agostini è tornato regolarmente sul podio dei principali Teatri italiani dirigendovi importanti produzioni operistiche (si ricordano i titoli diretti al Maggio Musicale Fiorentino: Fra’ Diavolo, L’Elisir d’amore, La Cenerentola; al Teatro Lirico di Cagliari: L’Elisir d’amore, Tosca; al Teatro Regio di Parma: L’occasione fa il ladro di Rossini…) e concerti sinfonici. Altrettanto importante è la sua attività all’estero: si ricorda il debutto sul podio della Orquesta Sinfonica di Tenerife con Die Zauberflöte di Mozart (2012), l’intensa attività svolta con alcune delle principali orchestre russe, come la State Symphony Orchestra “Novaya Rossiya” di Mosca o la Academic Philharmonia “Shostakovich” di San Pietroburgo.

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Il Gioco delle Parti, ensemble vocale
L’Ensemble vocale ‘Il Gioco delle Parti’ è un gruppo attivo ormai da una decina d’anni, i cui membri hanno condiviso però già l’importante percorso formativo e vocale costituito dall’Ensemble vocale “Il Diletto”, dal quale quasi tutti provengono e dove hanno lavorato sempre sotto la direzione di Alessandro d’Agostini: in quella formazione hanno approfondito prevalentemente un repertorio vocale che spaziava dal ‘400 e ‘500 fiammingo, spagnolo ed italiano al primo Barocco tedesco, affrontando tuttavia anche un parallelo lavoro sui repertori sacri della tradizione slava ed armena. Con questi programmi il gruppo si è esibito in importanti occasioni concertistiche: ricordiamo la partecipazione, salutata da grande successo, al Festival ‘Voci del Sacro’, svoltosi in Umbria, con un concerto intitolato “Vox Ecumenica” e dedicato a musiche provenienti da differenti tradizioni del Cristianesimo.
La nuova formazione “Il Gioco delle Parti”, pur mantenendosi volutamente eclettica nella scelta del repertorio, si caratterizza però per una spiccata propensione rivolta alla musica del Novecento. La scelta stessa del nome (dalla omonima commedia teatrale di Pirandello) vuole sottolineare questa particolarità, accanto ad una ricerca di interazioni musicali, di fusione vocale, ma anche del semplice piacere di cantare insieme in una dimensione quasi ludica, caratteristiche che contraddistinguono il lavoro di questo Ensemble. Al suo attivo questo ensemble vocale ha una nutrita serie di concerti: ricordiamo quelli effettuati nella Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, nella Chiesa di San Giorgio al Velabro e in quella di Santa Maria a Monti, a Roma, sempre caratterizzati da lusinghiere accoglienze da parte del pubblico e della stampa, nonché la lunga serie di concerti effettuati nella Sala dell’Immacolata per la Stagione Concertistica della “Camera Musicale Romana”.
Attualmente, la formazione è composta da 16 coristi, tutti con differenti ma profonde esperienze musicali al proprio attivo: alcuni di essi sono anche strumentisti e solisti che a volte si esibiscono anche in questi ruoli col gruppo stesso.
Soprani: Corinna Bottiglieri, Cristiana Conti, Roberta Fraschetti, Beatrice Leonetti, Costanza Menzinger; Contralti: Silvia Barton, Manuela Garroni, Silvia Milana, Paola Trombetti, Roberta Venturi; Tenori: Marco Alò, Riccardo Celentani, Fabrizio Giovannetti; Bassi: Giovanni Marucci, Marco Raineri, Luciano Poggi


Elvira Maria Iannuzzi,
Ha iniziato lo studio del canto lirico nel 1989, sotto la guida di Leila Bersiani, successivamente continua gli studi con Mirella Parutto e Franca Como , ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento in canto lirico in Spagna con Carlos Chauson e Carmen Bustamante, completando il suo affinamento tecnico con il mezzosoprano catalano Francesca Roig.
Questa esperienza le ha consentito di inserire nel suo repertorio numerosi brani di autori catalani non molto ascoltati in Italia come F. Mompou, di cui propone spesso in concerto il ciclo completo “El Combat del Somni”, F.Obradors, E. Toldrà, X. Montsalvatge, e, non ultimo, il contemporaneo  M. Ortega.
Nel 1990 ha iniziato a cantare come solista ricoprendo, nel corso della sua carriera, vari ruoli, sia da comprimaria, sia da protagonista, in “Traviata”, “Rigoletto”, “Bohéme”, “Pagliacci”, “Carmen”, “Don Giovanni”, “Così fan tutte”, “Sapho” e “Rusalka”; durante la sua attività non ha tralasciato di affrontare partiture del repertorio sacro, esibendosi nello “Stabat Mater” di G. B. Pergolesi, nella “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini e nella “Vierge” di J. Massenet
Da diversi anni si dedica con passione al repertorio liederistico e da camera, collabora infatti con diverse formazioni strumentali proponendo in concerto brani di F. Schubert, R. Schumann, J. Brahms, F. Liszt, H. Wolf, R. Strauss,  J. Massenet, O. Respighi, F. Malipiero, M. Ortega, X. Montsalvatge, E. Toldrà ed altri.
In particolare, dal 2009, in duo con il M. Alessandro d’Agostini e dal 2011, in trio con i M. Massimiliano Ghiribelli al clarinetto e Tullio Forlenza al pianoforte, sviluppa un ricco e interessante curriculum cameristico, caratterizzato da una costante ricerca musicale che l’ha portata ad esplorare repertori spesso ingiustamente trascurati e obliati, composti in programmi a tema.
Tra i concerti che l’hanno vista protagonista ricordiamo il progetto semidrammatico “Tenebre e Luce – il salotto di Tosti”, per soprano, attore e pianoforte, (2009 – 2011 –2016), i concerti dedicati al centenario della nascita di F. Liszt (2011, con l'esecuzione dei tre sonetti del Petrarca”), di G. Verdi e R. Wagner ( 2013, con l’esecuzione dei Wesendonck Lieder), il progetto das Wiegentrio (dedicato al repertorio per voce, clarinetto e pianoforte dall’ 800 al ‘900), nel 2014 il concerto “Pagine Catalane”, interamente dedicato alla musica catalana dell’Otto – Novecento, con pagine in prima esecuzione assoluta in Italia, più recente, ma con ottimi riscontri, sempre in duo con il M. Alessandro d’Agostini, il concerto “Visioni d’Amaranta”, dedicato alla collaborazione  Tosti – D’Annunzio, buona parte della quale spesso ingiustamente dimenticata.
E’ coautrice dello spettacolo “Canto d’anime - ritratto di un uomo”sulla vita e sulla produzione cameristica di Giacomo Puccini (2017)
Tra gli ultimi programmi presentati la lezione - concerto “Vaghissima sembianza: l’eco del Melodramma nei salotti musicali italiani” per gli allievi dei licei musicali.
Nel 2019 Scrive e porta in scena insieme con l'attrice Giusi Cataldo e la pianista Elena Matteucci "Le voci di Clara" sula vita e l'opera di Clara Schumann
Dal 2011 dirige, in qualità di Direttore Artistico, la Stagione Cameristica
“Musica ai SS. Apostoli”, ora “Camera Musicale... alla cripta del Gonfalone” a Roma.
[image:image-0]Enrico Ottaviano, attore
Attore, interprete (e doppiatore), per teatro cinema, televisione e radio.
Dopo tre anni nella 'Compagnia Il Gruppo' (dal 1989 al 1992), diretta da Edoardo Torricella, nel 1992 entra all' Accademia d' Arte Drammatica Silvio D' Amico; quindi, tra il 1993 e il 1995 completa la sua formazione alla scuola del Piccolo Teatro di Milano, sotto la direzione di Giorgio Strehler.
Per Giancarlo Sepe e la sua compagnia è protagonista (tra il 1997 e il 2000) di tre grandi spettacoli: "Puccini", "E... ballando ballando", "Marathon", con i quali ha effettuato tournée in tutta Italia, in Europa e in Sudamerica (oltre ad un adattamento televisivo di grande successo di 'E... Ballando Ballando', per Rai 2 Palcoscenico).
Nel 1996 inizia anche la sua attività di doppiatore sotto la guida di Roberto Rizzi e Maria Grazia Urru; poi con Claudio Capone, Tonino Accolla, Elio Zamuto.
Vanta poi una lunga collaborazione con la compagnia Virus Teatrali (diretta da Giovanni Meola), che va dal monologo ‘Il Sulfamidico’ a spettacoli teatrali quali (tra gli altri) ‘Le Preziose Ridicole’ di Molière, ‘Fratelli di Sangue’, ‘Le Gerarchiadi’, 'L' Uomo dal fiore in bocca' e 'Cecè' di Luigi Pirandello; sempre per Virus Teatrali è protagonista del progetto decennale di letture drammatizzate "I Racconti che ci Raccontano" (antologia dei più grandi autori italiani del Novecento letterario) realizzato per enti, festival italiani ed europei e vari committenti privati.
Ha lavorato, tra gli altri, con Giorgio Strehler, Nikolaj Karpov, Mario Martone, Alberto Sironi, Francesco Saponaro, Giovanni Lombardo Radice, la francese Agnès Marlet, l’uruguaiana Glenda Sevald, Sebastiano Bianco, Francesco Sala, Massimiliano Giovanetti, Enrico Brignano.  
Vanta apparizioni cinematografiche al fianco di Massimo Dapporto, Mariangela D’Abbraccio, Luca Zingaretti.
È co-protagonista di puntate de ‘Il Commissario Montalbano’ e della fiction ‘Capri - Terza Stagione’.
Nelle ultime stagioni è anche al fianco del duo campione di incassi ‘Pablo&Pedro’ (ovvero Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo), sotto la direzione di Mirko Setaro, Massimiliano Giovanetti ed Enrico Brignano.
TEATRO
LA PAROLA ai GIURATI, di Reginald Rose, Regia Raffaele Castrìa - Ubik Produzioni e Teatro Ciak (2018-2019)
TRILOGIA dell'INDIGNAZIONE, di Esteve Soler, Regia Giovanni Meola - Prod. NTF e Teatro Stabile di Napoli (2017-18)
IL GIORNO DELLA LAUREA, di Giovanni Meola, Teatro Stabile di Napoli (2016)
IO SO E HO LE PROVE, dal best seller di Vincenzo Imperatore, Regia Giovanni Meola, Teatro Nuovo (2016)
ANCHE GLI AVVOCATI HANNO UN CUORE, di Setaro-Nardi-Giovanetti, Regia M. Giovanetti (2016)
ANCHE GLI AVVOCATI HANNO UN CUORE, di Setaro-Nardi, Regia Enrico Brignano (2015)
NOZZE di COCCIO, di M. Setaro e F. Nardi, Regia Mirko Setaro (2014/15)
MOTIVI CONTINGENTI, di M. Setaro e F. Nardi, Regia Mirko Setaro (2013/2014)
FLEMMING - An american thriller, di Sam Bobrick, Regia Sebastiano Bianco (2013/14)
IMPROVVISAMENTE STOP! di F. Nardi e M. Setaro (2012)
LE PREZIOSE RIDICOLE , di Molière , Regia G. Meola (2011/12- 2012/13)
TENEBRE E LUCE: Francesco Paolo Tosti, di A. d' Agostini, Regia E. Ottaviano (2011/12/13/16)
L' UOMO DAL FIORE IN BOCCA - CECE', di L. Pirandello , Regia G. Meola (2009/10/11/12)
IL SULFAMIDICO (monologo) , testo e regia G. Meola (2008/09/10/11/12/2013-2014)
FRATELLI DI SANGUE , testo e regia Giovanni Meola (2007/08/09/10/11/12)
QUEL BARBARO DOV' E'?, di Daniela Marazita , Regia Glenda Sevald (2006/07)
LE  GERARCHIADI , testo e regia Giovanni Meola (2005/06)
GUIDO GOZZANO , Regia Francesco Sala (2004/05)
L' IMBECILLE, di Luigi Pirandello , Regia Francesco Saponaro (2003/04)
LA NOIA DEL '37, di Vitaliano Brancati , Regia Alfonso Postiglione (2003/04)
DOROTHY PARKER - IL MIO MONDO E' QUI , Regia F. Sala (2002/03)
PERFIDA TU BRILLI, di Viola Pornaro ed Enrico Ottaviano, Regia Francesco Sala (2001/02)
APOLOKYUNTHOSIS: Giochi per Claudio, di Lucio A. Seneca , Regia Gianni Nardoni (2000)
MARATHON, LA CITTA' DELLA MUSICA, di Giancarlo Sepe (1999/00)
E... BALLANDO BALLANDO, di Giancarlo Sepe (1998/99 - 1999/00)
PUCCINI, di Giancarlo Sepe (1997)
UNA DOMANDA DI MATRIMONIO - L' ORSO, di Anton Cechov , Regia Nikolaj Karpov (1996)
I GIGANTI DELLA MONTAGNA, di Luigi Pirandello, Regia Giorgio Strehler (1994/95)
SOGNO D' UNA NOTTE di MEZZA ESTATE, di W. Shakespeare , Regia E. Torricella (1992)
HISTOIRE DU SOLDAT, di Igor' Stravinskij, Regia Edoardo Torricella (1991)
ROMEO E GIULIETTA, di W. Shakespeare , Regia Edoardo Torricella (1990)


TELEVISIONE
CAPRI - Terza Stagione , Regia Dario Acocella
Produzione Rai Fiction - Rai 1 (2010)
IL COMMISSARIO MONTALBANO ep. Le Ali Della Sfinge , Regia Alberto Sironi
Produzione PALOMAR - Rai 1 (2009)

CINEMA
COME NON DETTO , Regia Ivan Silvestrini Produzione MOVIEMAX (2013)

L' ODORE DEL SANGUE, Regia Mario Martone Produzione BIANCAFILM (2003)

ARTEMISIA GENTILESCHI, Regia Agnès Merlet
Produzione PREMIERE HEURE – URANIAFILM (1996)


RADIO
ORLANDO FURIOSO di L. Ariosto , Regia G. L. Radice Rai Radio 3 (1996)

IL MERCANTE di VENEZIA di W. Shakespeare , Regia G. L. Radice  Rai Radio 3 (1995)

Paolo Andriotti, violoncello
Già Primo Violoncello dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina dal 2008 al 2011, e fino al 2015 poi docente di violoncello ai corsi preaccademici del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, in entrambi i casi primo idoneo di procedura pubblica di selezione, è ora un libero professionista che collabora con svariate istituzioni in qualità di camerista, primo violoncello e solista.
Parallelamente all’attività concertistica, Andriotti è anche uno stimato didatta, annoverando tra i suoi allievi giovani talenti premiati e riconosciuti a livello nazionale.
Diplomato nel 1999 col massimo dei voti al Conservatorio di Verona col M° A. Zanin, perfezionatosi in seguito di Enrico Bronzi e Mario Brunello, ha seguito corsi e masterclass, tra gli altri, con Miklos Pereny, Arto Noras, David Geringas, Raphael Wallfish, Milos Mlejnik, Paul Szabo.
E’ stato vincitore di numerosi premi in concorsi nazionali e borse di studio, tra le quali spicca il premio S.I.A.E di Roma.
Ha suonato da solista con l’orchestra giovanile di Bochum, con l’orchestra della Fondazione Arena di Verona, con la Cappella Musicale “Enrico Stuart Duca di York” e altre orchestre da camera.
Apprezzato nei concerti per violoncello solo (Positano Mith Festival 2011, Fiera delle Parole di Padova 2011, 2012, 2013, 2014 dove ha avuto occasione di eseguire tra l’altro l’integrale delle suite di Bach, Festival Sublacense 2012, 2013, Camera Musicale Romana 2012, Concerto al Biblioigloo di Andalo (TN) 2015), come camerista ha collaborato con svariate formazioni nel più importante repertorio cameristico. In duo violoncello e pianoforte, unitamente al pianista Monaldo Braconi con il quale collabora stabilmente, ha eseguito l’integrale delle sonate di Beethoven e
Brahms, oltre che repertori di musica francese e russa, per diverse istituzioni concertistiche, riscuotendo sempre calorosi consensi.
Sempre nella musica da camera, dalla fine del 2014 è violoncellista del Warhol Piano Quartet, e col violinista Stefano Minore, già spalla dell’orchestra Regionale del Lazio, ha fondato il Rolla String Trio. Tra le collaborazioni cameristiche si annoverano inoltre i nomi di Carlo Maria Parazzoli, Marco Rogliano, Chiara morandi, Miriam Dal Don, Francesco Peverini, Simone Briatore, Nora Romanoff Schwarzberg, Giulio Rovighi, Carlo Boccadoro Dora Shwarzberg e Mario Montore.
Con Mario Brunello e 24 violoncellisti ha partecipato all’edizione 2010 del festival suoni delle Dolomiti.
Particolare attenzione è stata riservata da Andriotti alla musica contemporanea: è' stato invitato a far parte di alcuni importanti gruppi da camera di musica contemporanea, quali "Algoritmo Ensemble" diretto da Marco Angius, Prometeo Ensemble di Parma, il R-evolution Art Ensemble, Freon Ensemble, No-Go Ensemble, PMCE.
Alcune registrazioni di suoi concerti in formazione cameristica sono state trasmesse per Radio3, Radio Kartner, Skyclassica. Nel novembre 2011 ha partecipato alla registrazione del “Pierrot Lunaire” di Arnold Schonberg diretto da Marco Angius, distribuito dall'etichetta Stradivarius che ha riscosso notevoli apprezzamenti dalla critica internazionale inclusa una critica di “The Guardian”. Per l’etichetta Bongiovanni sono stati recentemente pubblicati 2 cd con musiche di David Fontanesi eseguite con l’ensemble Sherazade, uno dei quali comprendente la sonata per violoncello e pianoforte e la Suite Blu per flauto e violoncello in prima registrazione massoluta.
Ha eseguito in prima assoluta musiche con violoncello solista di Aldo Clementi, e in prima italiana di Nicola Sani. Andriotti, oltre che al classico repertorio per violoncello solo del novecento storico che include i lavori di Hindemith, Ligeti e Dallapiccola, ha familiarità con molti lavori di compositori contemporanei laziali quali Paolo Rotili, Marcello Panni, Louis Bacalov, Giorgio Nottoli, Alessio Elia e altri, autori che a loro volta hanno espresso apprezzamenti per le sue esecuzioni.
E’ stato invitato più volte a collaborare con enti o persone quali, tra gli altri, il Conservatorio di Latina, Roma Sinfonietta, Sideny Corbett (della Hochschule di Mannheim), Nuova Consonanza per prime esecuzioni di musica contemporanea.
In orchestra, oltre che nella pluriennale esperienza a Messina, ha collaborato da prima violoncello con l'Internazionale d'Italia, la Respighi di Latina, la Regionale del Lazio, l’orchestra del Teatro Lirico Sinfonico Massimo Bellini di Catania, la Pro Arte di Roma, i Filarmonici di Roma, l'orchestra Lunid, la Tullio Serafin, la Mozart Sinfonietta, la Cappella Ludovicea, l’Orchestra della classe di direzione del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, la Roma Sinfonietta.
Con altri ruoli, ha collaborato con le orchestre del teatro Carlo Felice di Genova (secondo violoncello) e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha incontrato nel suo percorso artistico direttori e solisti quali J. Mena, K. Masur, A. Pappano, G. Rozdestvenskij, W. Marshall, S. Bychkov, M. Angius, U. Ughi, L. Kavakos, B.Lupo, J. Fisher, C. Gasdia, J. Carreras e R. Bruson per citarne alcuni. In ambito della musica cinematografica, ha lavorato in ensemble e da prima parte con L. Bacalov e E. Morricone (con quest’ultimo in sala Nervi nella Città del Vaticano e alla reggia di Caserta per il Tour dei suoi 60 anni di attività).
Nel corso della stagione 2016 ha collaborato regolarmente come violoncellista dei “Solisti Aquilani”, gruppo con il quale ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero in sale importanti e per istituzioni prestigiose (Strasburgo Cité de la Musique, Parigi Chiesa di St. Merry, Milano Auditorium Cariplo, L’Aquila Auditorium Renzo Piano, Roma Cappella Paolina concerti al Quirinale diretta Radio3) anche in formazione cameristica (Tchaicowsky Souvenir de Florence a Pordenone) e suonando con musicisti di fama internazionale (Giovanni Sollima, Alessandro Carbonare, Lasse Thoresen).
Nel campo delle arti, ha all'attivo momenti di interculturalità, suonando in spettacoli pensati ad hoc con violoncello solista con artisti del calibro dell’Etoile Giuseppe Picone per la danza, dello msceneggiatore Michele Serra per la letteratura e dell’attrice Rosana Pastor (protagonista di “Terra e,Libertà” di Ken Loach) per il teatro.
Nel suo percorso artistico Andriotti si è esibito in Europa, Stati Uniti, Russia e Medio Oriente.
Suona un bellissimo Violoncello attribuito ad Eugenio Galeazzi di Ascoli Piceno, all’incirca del 1850.
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Emanuele Coluccia, pianoforte
ha cominciato gli studi musicali all'etá di sei anni, ricevendo lezioni di flauto e apprendendo le basi della teoria musicale.
Ad otto anni ha cominciato gli studi di piano classico e armonia. A 13 anni ha ascoltato per la prima volta il jazz, avvicinandosi allo studio dell'improvvisazione. A 18 anni si è
dedicato allo studio del sassofono.
Emanuele ha suonato professionalmente in Italia sin dal 1989, sia come leader che come 'sideman'.
Nel 1992 e nel 1993 ha partecipato a The Berklee College summer clinics a Perugia, prendendo parte a stage con Joe Lovano, Joe Zawinul, Paul Motian, Bill Frisell, John MacLaughlin, George Garzone. Nello stesso periodo ha partecipato allo Jonian Jazz Festival a Taranto (1992), all' Eddie Lang Jazz Festival ad Isernia (1997) e all' Estate Romana (1998). Durante Umbria Jazz 1999 ha partecipato a delle performance improvvisate con Jason Moran, Taurus Mateen, Eric Harland e Pat Metheny.
Alla fine del 1999 Emanuele si trasferisce a New York, dove suona in vari gruppi e in molti club, fra cui: Cleopatra's Needle, Lounge 32, Kavehaz, Galapagos, Niagara, No Moore, Vivaldi, Sugar Bar, Satalla, Joe's Pub.
Altre performance:
- Brooklyn Film Festival, NY (2001), Universitá of Stoneybrook, Long Island (2002, 2003) e WAX Studios, Brooklyn (2003)
- Consolato Tedesco (2002)
- Ecofest 2003 & 2004 @ Lincoln Center, NYC
- Brooklyn Museum of Art (2004)
- Università di Princeton (2004)
L'esperienza di Emanuele come musicista 'freelance' include registrazioni e performance con la cantautrice americana Myla Hardie, l'artista afro-jazz Alain Kodjovi (Babatunde Olatunji's Drums Of Passion), la cantante italiana Greta Panettieri, il trombettista/compositore tedesco Volker Goetze, il cantautore francese Chris Combette, vari tour europei con il trombettista newyorkese Greg Glassman e un tour in Andalucìa con il trio Malesciana Folk partecipando al Parapanda Etnofestival.
E' stato membro dell'orchestra del festival Notte Della Taranta nel 2005 e 2006.
Nel 2006 partecipa al progetto BandAdriatica e si esibisce con King Naat Veliov e la Kocani Orkestra. Nel 2007 con BandAdriatica pubblica il cd "Contagio" e partecipa ad un progetto speciale all'interno della Notte della taranta festival con Eva Quartet, il quartetto solista delle Voci Bulgare. Nel 2008 partecipa al progetto "Rotta per Otranto" – 15 musicisti, un veliero e 400 miglia in adriatico, esperimento di viaggio e ricerca delle musiche d'Adriatico che diventa un film documentario e un cd dal titolo Maremoto.
Scrive musica per orchestra sinfonica, arrangiatore e orchestratore in Bandadriatica e nella nascente Giovane Orchestra del Salento.
Tra il 2008 e il 2011 ha suonato nei teatri e sui palchi di festival e concerti in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Albania, Croazia, Montenegro, Istria, Gran Bretagna, Turchia, Cina, sia in formazioni di gruppo che come solista.
Collabora a vari progetti multidisciplinari che mettono in scena l'interazione fra musica, danza, pittura e letteratura, prendendo parte a spettacoli, residenze artistiche e gruppi di ricerca con attori (Simone Franco, Simone Giorgino, Angela De Gaetano), pittori (Orodé, Alice Pietroforte, Fosco Grisendi), danzatori e performer (Stefania Mariano, Silvia Lodi, Massimiliano Manieri).
Collabora con la ricercatrice Tiziana Dollorenzo Solari nell'ambito del rapporto tra musica e immagine in una approfondita ricerca sul valore dei segni e sui simboli dell'arte.
E' autore dell'interpretazione musicale per il documento scientifico L'Album Dei Disegni, estratto di ricerca – scuole materne del comune di Lecce – di Tiziana Dollorenzo Solari.

Dicono di lui:
"Emanuele [...] e' un eccellente compositore e un sassofonista con un suono e un approccio al jazz moderno unici."
Jamie Begian, chitarrista/compositore/direttore

"...il suo coraggio è un attributo che lo guiderà lungo la strada della musica innovativa."
Jason Moran, artista Blue Note

"Emanuele scrive musica con raro lirismo e individualità... possiede un suono moderno, potente, unico e bello che emerge distinguendosi a NYC... un performer altamente dotato la cui inventività musicale lo pone in evidenza rispetto al resto."
Joel Newton, chitarrista/compositore/bandleader

"Emanuele Coluccia è dotato di un talento oltre misura. [...] la sua creatività è altamente apprezzata a NY."
Kenneth MacKenzie, pianista/compositore/insegnante

"..Emanuele Coluccia è uno dei musicisti più interessanti dell'attuale scena pugliese."
"QuiSalento", agosto 2008

Discografia:
LEAVIN', Emanuele Coluccia (2000)
ORANGE, Ja'z Quintet (2002)
QUEMADO, Emanuele Coluccia (2003)
IN THE HEART OF, Myla Hardie Band (Worldhaus, 2004)
IL VOLO, Francesco Pennetta Quartet (2006)
IL VOLO - Piano Solo, Emanuele Coluccia (2007)
GENUINE WORLD, Gabriele Poso & YSO (Yoruba Music, 2007)
CONTAGIO, Bandadriatica (Finis Terrae, 2007)
MAREMOTO, Bandadriatica (Finis Terrae, 2009)
IN THE MORNING WE'LL MEET, Giorgio Tuma (Elephant Music, 2010)
SCARCAGNIZZU, Mino De Santis (2011)
GRIGIO VERDE, Salvatore Casaluce (rai trade, 2011)
CAMINANTE, Mino De Santis (2012)
ARRIVA LA BANDA, Bandadriatica (2012)
RISVEGLI, Irene scardia (2012)
[image:image-0]Valerio Mola, contrabbasso
è nato a Napoli nel 1981, si è innamorato presto del contrabbasso, strumento che gli ha permesso di esplorare diversi stili musicali, dalla musica barocca al jazz attraverso quattro secoli di storia della musica.
Ha conseguito il diploma di contrabbasso con il massimo dei voti presso il Conservatorio "Nicola Sala" di Benevento sotto la guida del maestro Rino Zurzolo.
Successivamente si è diplomato in contrabbasso jazz presso il conservatorio “G. Martucci” di Salerno studiando con il maestro Aldo Vigorito. Inoltre si è perfezionato con il maestro Alfredo Trebbi, studiando il suo innovativo metodo didattico.
Ha maturato esperienze nel campo della musica classica e del jazz, suonando sia il contrabbasso che il basso elettrico.
È appassionato di improvvisazione e di tutte le musiche tradizionali basate sulla tradizione orale ed improvvisativa.
Attualmente affianca all'attività concertistica quella di insegnante di contrabbasso presso il liceo musicale
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Dario Guidobaldi, batteria
Dario Guidobaldi batterista e concertista attivo dal 1996.
Mi sono formato studiando privatamente con il Maestro Umberto Guarino e successivamente con il Maestro Salvatore Tranchini.
Ho partecipato a vari corsi di approfondimento e seminari: Siena jazz, Ismez, Stefano Battaglia Masterclass con Peter Erkine, Dave Liebman, Gregory Hutchinson, Furio Di Catri, Gianluigi Trovesi, Paolo Birro, Massimo Manzi, Ettore Fioravanti, Sonny Emory, Maurizio Dei Lazzaretti, Agostino Marangolo, Tullio De Piscopo, Alfredo Golino, Mark Guiliana etc...
Dal 2000 insegnante presso varie scuole private campane e presso il proprio studio privato.
Nel mese di settembre 2018 ho condotto laboratori di avvicinamento alla musica per bambini 0-6 anni presso la città del teatro di Cascina (Pisa).
Qui di seguito le esperienze che hanno segnato maggiormente il mio percorso muscicale dal vivo e in studio.
San Biagio Jazz Festival 2018-Umbria, Nevermind Summer Festival 2018, Pomigliano jazz Festival 2012 (apertura a Lee Konitz), Pomigliano jazz Festival 2017 (apertura a Gregory Porter), Napoli Teatro Festival - Giardini Palazzo Reale, Napoli - 2017, Pristina Jazz Festival Kossovo ODA Theatre- 2011 , Primo maggio - piazza Maggiore Bologna - 2005, Live col poeta candidato premio Nobel Adonis - Cappella San Severo- 2014, Go: Organic Orchestra "Murmuration"composed and conducted by Adam Rudolph - Namusica Festival- 2012, Divino Jazz Festival - 2011, Nick La Rocca Jazz Festival - 2005, Meditazioni Mediterranee Installazione/evento di Marco Nereo Rotelli Poesie di Adonis - 2011,Live- Museo Archeologico Nazionale- Napoli - 2009, Live - Reggia di Capodimonte- 2010 etc...

Lavori in studio e dischi live:
Peppe Barra- N' attimo-2009, Maldestro- Non trovo le parole- 2014,

Le Loup Garou- Makarri Twist - 2009 Disco Live,

Adam Rudolph- Murmuration - 2012,

Francesco d' Errico - And now the Queen! - 2012,

Waiting for the Queen-2012 ,A Glance- 2011 ,

Gesualdo N41° E15°-2017,

Marina Minopulos-Distichós-2015,

batterie per il disco ”ErosPerVersi “ prodotto da Azul Teatro – 2017,

percussioni e pianoforte per la colonna sonora dello spettacolo “Icaro” prodotto da Azul Teatro – 2017
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Domenica Pugliese, viola
Domenica Pugliese diplomata in viola e violino, si è perfezionata presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Hochschule für Musik und Theater di Hannover con il M. Hatto Beyerl (fondatore del Quartetto Alban Berg).
Nel 2001 ha partecipato all’Internationale Konzertarbeitswochen di Goslar (Germania).
Nel 2002 si è laureata in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo con lode e menzione speciale della Commissione presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Calabria.
Nel 2010 ha conseguito il Diploma di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma sotto la guida del M°. Massimo Paris.
Svolge regolarmente attività cameristica in diverse formazioni.
In quartetto d’archi ha seguito i corsi di Ravello tenuti dal M°. Piero Farulli, ha collaborato con il sestetto d’archi SIXE (Suono italiano per l’Europa) con cui ha tenuto dei concerti anche all’estero, e in quartetto col pianoforte ha inciso due CD su composizioni inedite di Giorgio Miceli ed Alessandro Longo.
Nell’ambito della musica contemporanea, ha al suo attivo, collaborazioni con Associazioni quali l’Accademia Filarmonica Romana e Nuova Consonanza; ha collaborato con il Monesis, diretto da Flavio Emilio Scogna, il Laborintus ensemble, l’Ars ludi, diretto da Marco Angius, ed il CEMAT di Roma (per il quale ha eseguito Le Marteau sans maître di Pierre Boulez).
Ha inciso diversi CD di musica contemporanea per Rai Trade e, per l’Ibimuscalabrese, ha registrato un disco per viola sola e viola e pianoforte su autori italiani del novecento storico, quali Maderna, Ranieri, Company, e giovani compositori emergenti quali Marchettini, Festa e Guastalla.
Per quanto riguarda, invece, l’attività orchestrale, dopo i corsi di formazione di Lanciano e una breve collaborazione con l’OGI (Orchestra Giovanile Italiana), ha vinto varie audizioni e
concorsi come prima viola e viola di fila (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma).
Ha collaborato con diverse orchestre, tra cui l’Orchestra di Roma e del Lazio, I Solisti Aquilani e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, è stata prima Viola dell’Orchestra Internazionale d’Italia, con Victoria Mullova solista. Attualmente collabora con l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Parallelamente all’attività concertistica ha intrapreso la carriera didattica, ricoprendo, dal 2010 al 2012, il ruolo di docente di viola presso il Liceo Musicale Farnesina ed attualmente quello di Docente di Viola presso il Conservatorio di Musica Fausto Torrefranca di Vibo Valentia.
Nel 2001 è venuta a contatto con gli studi sulla Biodinamica Musicale di Alvaro Company ed ha successivamente approfondito gli studi sulla pedagogia e la didattica musicale presso il Conservatorio S. Cecilia in Roma dove si è laureata sotto la guida della Prof.ssa Franca Ferrari.
Nel Marzo 2015 ha preso parte al Convegno: Può esistere una scuola senza l’Arte? presieduto dall’On. Luigi Berlinguer, sull’insegnamento della musica nella scuola italiana, con un contributo video sulla didattica musicale per i bambini.

Monaldo Braconi, pianoforte
E’ nato a Roma dove ha studiato presso il Conservatorio di Musica S. Cecilia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Si è poi perfezionato con Massimiliano Damerini, Oleg Malov (presso il Conservatorio Rimskij-Korsakov di S. Pietroburgo), Riccardo Brengola (presso l’Accademia Chigiana di Siena), Sergio Perticaroli e Felix Ayo (presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma), ricevendo ovunque importanti riconoscimenti.
Svolge attività solistica e cameristica esibendosi in prestigiose stagioni nazionali ed internazionali.
Si è recentemente esibito nel secondo concerto per pianoforte ed orchestra di Sergei Rachmaninov con la “Sophia Symphonic” e la direttrice Ljubka Biagioni presso il “Tiroler Festspiele” di Erl (Austria), alla presenza del Maestro Gustav Kuhn che lo ha invitato di nuovo per l’edizione del prossimo anno.
E’ maestro collaboratore presso i corsi dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena e presso i corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, nelle classi di Massimo Paris,
Giovanni Sollima ed Alessandro Carbonare.
Dal 1998 ha collaborato con l’Orchestra dell’ Accademia Nazionale di
S. Cecilia sotto la direzione di maestri quali Myung Whun Chung, Antonio Pappano, Peter Eotvos, Lorin Maazel, Juraj Valchua, John
Fiore, Dmitri Iurowski, Andreas Orozco - Estrada ecc, con il Coro dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, sotto la direzione di maestri quali Filippo Maria Bressan, Roberto Gabbiani, Norbert Balatsch e Ciro Visco.

Collabora con importanti ensembles tra cui “i Percussionisti dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia”, il “PianoFortissimoPercussionEnsemble”, i “Solisti della Scala” ed il “Quartetto della Scala”.
In duo suona con Simonide Braconi, prima viola del Teatro “Alla Scala” di Milano, Alessandro Carbonare, primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di santa Cecilia di Roma.
Tra le varie registrazioni, si ricordano le ultime: un cd per Decca con il clarinettista Alessandro Carbonare uscito nel 2009 ed uno per “Amadeus”, con il fratello Simonide, dedicato all’opera di Johannes Brahms per viola e pianoforte, uscito nel marzo 2010; un dvd del 2015 dal titolo “Playing Portraits” in trio violino – clarinetto – pianoforte con Elisa Papandrea ed Alessandro Carbonare, registrato presso il Museo di Arte Contemporanea di Roma, su musiche del novecento;
di recentissima due cd dedicati a fantasie per pianoforte sulle opere di Giacomo Puccini cui farà seguito un cd su George Gershwin ed un altro su fantasie per pianoforte tratte da opere di Giuseppe Verdi.
E’ docente di pianoforte presso il Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso.
 
Chiarastella Onorati, mezzosoprano
ha iniziato la sua carriera di musicista come pianista, diplomandosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio di S.Cecilia di Roma, sotto la guida di Giuseppe Scotese. Ha svolto un’intensa attività sia come solista che in formazioni cameristiche, specializzandosi nel repertorio italiano del ‘900.
Dopo il diploma di canto, conseguito nel 1993 sotto la guida di Franca Como, si è perfezionata con Corinna Vozza e Margherita Rinaldi.
Mezzosoprano dal timbro scuro, ha un’estensione di registro che va dal Sol2 al Do5 che le permette di affrontare il repertorio dal ‘600 ai giorni nostri, con particolare attenzione ai ruoli drammatici. La sua consolidata formazione di strumentista, le consente di esprimersi con successo anche con la vocalità complessa della musica moderna e contemporanea (Stravinski, Schönberg, Glass, Razzi, Filotei, Rihm, Petrassi, Nono, Manzoni, Vescovo, Ravinale, D’Amico).  
Nel 1994 ha vinto il Concorso “Giovani promesse” di Taranto; nello stesso anno vinceva il XV Concorso “Mattia Battistini” debuttando nel ruolo di Mamma Lucia nella Cavalleria rusticana di P. Mascagni andata in scena nella Stagione lirica 1994 del Teatro Flavio Vespasiano di Rieti; finalista nel 1995 al I Concorso “Città di Roma”; finalista al 8° Festival Internazionale della Lirica di Sanremo, Premio Sanremo Musica Classic 2002.
La sua attività spazia dal teatro lirico, al repertorio sinfonico-vocale, alla musica vocale da camera. Ha interpretato, tra gli altri, i ruoli di Maddalena in Rigoletto, di Federica nella Luisa Miller ed Azucena nel Trovatore di
G. Verdi, Suzuki in Madama Butterfly e La Zia Principessa in Suor Angelica di G. Puccini, Lola e Mamma Lucia in Cavalleria rusticana di
P. Mascagni, Fidalma ne Il matrimonio segreto di D. Cimarosa, Cecri nella Mirra di D. Alaleona, Amalia in Malavita di U. Giordano.
Nel repertorio sacro e sinfonico-vocale ha cantato lo Stabat Mater di Pergolesi, lo Stabat Mater e la Petite Messe Solennelle di Rossini, la Messa da Requiem di Verdi; ha collaborato, tra gli altri, con Peter Maag (Requiem di Mozart e Johannes Passion di Bach), Lu Jia (Sinfonia n° 2 “Lobgesang” di Mendelssohn), Marcello Panni, Reynald Giovaninetti, Will Humburg ed Ennio Morricone.  E’ stata interprete di prime esecuzioni di opere contemporanee quali Alterazioni di F. Razzi, Il sogno di Arsenio e Traghetti di M. Filotei, Sul passaggio del tempo e Al di qua dell’improvvisa barricata di G. Manzoni, L’acqua assomiglia all’anima dell’uomo e Noi non sappiamo di I. Vescovo, In memoria di coloro che amiamo di I. Ravinale. Si dedica con particolare attenzione e successo al repertorio vocale da camera, spaziando dalla liederistica tedesca alla produzione italiana, francese, spagnola e russa.
Ha collaborato alla registrazione del ciclo integrale degli oratori di
G. Carissimi, per la Musicaimmagine Records, radiotrasmessi dalla RAI Radiotre e recentemente rimasterizzati da Brilliant Classics. Ha collaborato con il Comitato Nazionale per le celebrazioni di Pietro Metastasio e la Foné per la realizzazione discografica live di Giuseppe riconosciuto di P. Anfossi e della prima esecuzione integrale moderna de La passione di Gesù Cristo di A. Salieri, entrambi eseguiti a Vienna nel 2000.
Nel 2006 ha registrato per Tactus un CD contenente il ciclo integrale della Musica vocale da camera di Giuseppe Martucci (1856 - 1909) e nel 2011, sempre per Tactus,  il CD “Italia, sogno d’amore - Franz Liszt, i Sonetti del Petrarca e non solo” che comprende le due versioni dei Tre Sonetti del Petrarca ed altri Lieder in italiano e tedesco.
Nel 2017 ha seguito il Corso di Alta formazione in Vocologia artistica, presso la sede di Ravenna dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, divenendo Esperta in Vocologia artistica.
Chiarastella Onorati è spesso chiamata a tenere Masterclasses di Canto, è professore titolare della Cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio di Musica di Perugia dove tiene anche il Corso di Repertorio cameristico per il biennio di Canto. Sempre nel Conservatorio di Perugia tiene il Seminario “Parlare bene e (è) cantare bene, dizione e pronuncia per un buon Canto”.
Ha inciso per Musicaimmagine Records, Foné, RaiTrade, Tactus, Brilliant.
DISCOGRAFIA
G.Carissimi                     Ciclo integrale degli Oratori  –
Ensemble Seicentonovecento – Flavio Colusso
                                     Direttore – Musicaimmagine Records  
P. Anfossi                      Giuseppe riconosciuto
 Sburlati, Onorati, von Bothmer, Abbondanza,
                              Santodirocco, Lukan – Wiener Jeunesse Chor –   
   
Ensemble Salieri Wien
Dir.
                                      Giovanni Pelliccia – Foné
A. Salieri                     La Passione di Gesù Cristo
Lee Yeong Hwa, Sburlati, Onorati, Abbondanza
                     Wiener Jeunesse Chor – Ensemble Salieri Wien
Dir.Giovanni Pelliccia – Foné

M. Filotei                    Traghetti,
per mezzosoprano, percussioni e orchestra
Chiarastella Onorati – Giuseppe Galluzzi
Orchestra di Radio Sofia
Dir. Daniele Cristiano Iafrate –    RaiTrade
G. B. Pergolesi               Stabat Mater
Bettina Rubortone, Chiarastella Onorati – Orchestra da camera Benedetto Marcello
Dir. Flavio Emilio Scogna – Tactus
                                  
G. Martucci                     
Martucci – La Musica vocale da camera  
Chiarastella Onorati – Luisa Prayer – Tactus
G. Rossini                      Petite Messe solennelle
                                        Letizia Calandra Brumat, Chiarastella Onorati,
                                 Giuliano Di Filippo, Lorenzo Battagion                                                    Michelangelo Carbonara, Enrico Maria
                                     Polimanti, Pianoforti
                                Alberto Pavoni, harmonium
                                  Coro Petrassi
                             Flavio Emilio Scogna, Direttore – Tactus
F. Liszt                           “Italia, sogno d’amore – Franz Liszt, i Sonetti                                           del Petrarca e non solo”
                                     Chiarastella Onorati, Giulio De Luca – Tactus

RECENSIONI
(Mascagni – Cavalleria rusticana)“... convincente la Mamma Lucia di Chiarastella Onorati, tanto sotto il profilo musicale quanto sotto quello della resa gestuale del personaggio...” –
Guido Zaccagnini, L’informazione
(Pergolesi – Stabat Mater)“... generosa intensità espressiva...   intelligenza musicale congiunta ad una rotondità di timbro assai interessante, spesso affascinante”
Bernardino Zappa, L’eco di Bergamo
(Puccini – Madama Butterfly)“ ...bel timbro ombreggiato di mezzosoprano, capace di conferire plasticità ad un personaggio insieme ostico e sacrificato come quello di Suzuki...”
Paolo Patrizi, Operaliricaonline
(Cimarosa – Il matrimonio segreto) “...brava e convincente, Chiarastella Onorati nella parte della smaniosa Fidalma...”
Alberto Corrado, Vinile
(Cimarosa – Il matrimonio segreto) “...spicca per naturalezza, capacità espressive e interpretative la voce di Chiarastella Onorati...”
Tullio Visioli, Operaliricaonline
(Cesena, concerto in onore di Renata Tebaldi) “....mezzosoprano dal forte temperamento drammatico, ha veramente impressionato per la padronanza dei mezzi vocali...”
Pietro Castagnoli, Corriere di Romagna
(Alaleona – Mirra)“...la madre di Mirra, Cecri, un’appassionata e sofferta Chiarastella Onorati...”
Giancarlo Cerisola, The Classic Voice
(Alaleona – Mirra) “...con un timbro bello e personale di mezzosoprano scuro, Chiarastella Onorati plasma una Cecri (...), che rimescola nel torbido dell’inconscio, grazie anche ad un fraseggio di forte evidenza plastica”
Paolo Patrizi – Pianotime
(Giordano – Malavita) “...applausi meritatissimi per Chiarastella Onorati...”
Claudio Toscani, Amadeus
(Manzoni – Al di qua dell’improvvisa barricata) “….Chiarastella Onorati e Maurizio Leoni interpreti meravigliosi…”
Erasmo Valente, L’Unità
(Manzoni – Al di qua dell’improvvisa barricata) “…Il sensibile e trasparente canto di Chiarastella Onorati…”
Luigi Bellingardi, Corriere della Sera
(Martucci – La Musica vocale da camera – CD TACTUS) “…Chiarastella Onorati, sensibile interprete della sottile poetica espressiva di Martucci…” Filodiffusione, Magazine on line
(Martucci – La Musica vocale da camera – CD TACTUS) “…interpretazione ben calibrata”
Massimo Rolando Zegna, Amadeus
(Liszt – Italia, sogno d’amore - Franz Liszt, i Sonetti del Petrarca e non solo - CD TACTUS)
…“L’interpretazione di Chiarastella Onorati restituisce la forte intensità tipica della poetica lisztiana, sempre ispirata a precisi contenuti o stati d’animo, a formare un mondo narrativo ed espressivo al tempo stesso”. Giovanni Desideri, Il Giudizio universale
(Liszt – Italia, sogno d’amore - Franz Liszt, i Sonetti del Petrarca e non solo - CD TACTUS) …“la bella voce di Chiarastella Onorati, con la sua timbricità vellutata…….atteggiamento esegetico non indifferente…” Stefano Ragni, Il Giornale dell’Umbria
(Liszt – Italia, sogno d’amore - Franz Liszt, i Sonetti del Petrarca e non solo - CD TACTUS) …“These works are presented by mezzo-soprano Chiarastella Onorati, a singer gifted with an incredible feeling that allows her to display even the slightest nuances of the Lisztian writingHBDirect.com
(Liszt – Italia, sogno d’amore - Franz Liszt, i Sonetti del Petrarca e non solo - CD TACTUS)  …“la richesse dramatique du timbre sied au tourment du «Sonnet CIV», et lui permet de mettre en valeur le texte nuancé de Mignons Lied, toute fausse ingénuité envolée, et de souligner le sens profond d’O liebbien au-delà du lyrisme captivant de son air célébrissime”
Christine Labroche – ConcertoNet.com
(Liszt – Italia, sogno d’amore - Franz Liszt, i Sonetti del Petrarca e non solo - CD TACTUS) “….cantante dotata di una profonda sensibilità che le consente di esprimere anche le più piccole nuances della scrittura lisztiana
Soundandmusic
GIulio De Luca  
è un pianista di vasta carriera solistica e cameristica. La sua passione per lo studio di repertori anche non convenzionali lo ha portato da vari anni a contatto col mondo delle trascrizioni e parafrasi lisztiane, da cui nasce il progetto sull’integrale da Verdi pubblicato per Tactus nel marzo 2013. Il suo repertorio solistico tuttavia copre tutti i più importanti autori dell’Ottocento e Novecento, da Brahms a Schumann, Chopin, fino a Stravinsky, Prokofiev, Rachmaninov. Ha tenuto recital solistici in tante città italiane ed europee, tra cui Roma, Napoli, Salerno, Perugia, Spalato, Dubrovnik, Trieste, Potenza, e si è esibito tre volte come solista con l’Orchestra del Teatro San Carlo. Nel mese di aprile 2013 ha effettuato una serie di concerti in Argentina, all’Istituto di cultura italiano di Buenos Aires e al Teatro Municipal di Santa Fe, ove ha anche tenuto una Masterclass.
Apprezzatissimo camerista, ha collaborato con numerosi strumentisti e cantanti, eseguendo un vasto repertorio nelle più diverse formazioni. Tra i suoi più assidui partner ricordiamo il violinista Riccardo Bonaccini, il baritono Maurizio Leoni, il mezzosoprano Chiarastella Onorati, con cui ha pubblicato, sempre per Tactus, nel 2011 l’album “Liszt: Italia sogno d’amore” sulle liriche italiane del compositore ungherese. Ha inoltre registrato la sonata di Franck con la violinista Valentina Nicolai ed il cd “Formaldeide” di composizioni in prima esecuzione assoluta di Vincenzo Ramaglia.
Ha preso parte più volte in diretta radiofonica a trasmissioni di Radiotre ed effettuato registrazioni per Radio Vaticana, tra cui una lunga intervista per il programma “Interpreti e interpretazioni”.
Diplomato col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli nella classe di Massimo Bertucci, ha poi completato la sua formazione con Kostantin Bogino presso l’Accademia di Portogruaro.
Vincitore del concorso nazionale a cattedre, è attualmente titolare della cattedra di Pianoforte presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina
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CHIARA TIBONI, clavicembalo
Chiara Tiboni, clavicembalista, è titolare della Cattedra di Clavicembalo e tastiere storiche e coordinatore del Dipartimento di Musica Antica presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Refice” di Frosinone.
Vive a Roma ed è il Presidente e Direttore artistico dell’ Associazione Musicale L’Architasto, il cui intento, in particolare, è rivalutare gli antichi strumenti da tasto (clavicembalo, clavicordo, organo, fortepiano). Dal 2008 organizza il “Festival Internazionale de L’Architasto: il clavicembalo” cercando di rinnovare lo splendore che la tastiera aveva raggiunto a Roma nel diciassettesimo e diciottesimo secolo.
Dal 2012 è Direttore artistico del Festival Frescobaldi che si svolge annualmente presso la Basilica dei SS. XII Apostoli in Roma giunto alla sesta edizione.
Diplomata in pianoforte con la prof.ssa Rachele Marchegiani e in clavicembalo al Conservatorio di Pescara con il M° Rose Klarer, ha approfondito in modo particolare la conoscenza della teoria e della prassi esecutiva della musica antica sotto la guida del M° Kenneth Gilbert, con il quale ha studiato all’Accademia Chigiana di Siena e sempre sotto la sua guida presso la Hochschule für Musik “Mozarteum” di Salisburgo, conseguendo il diploma di virtuosismo nel 1990.
Si è in seguito specializzata in basso continuo conseguendo un master in Maestro al Cembalo presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma con M° Federico Del Sordo.
Ha intrapreso una intensa attività concertistica che l’ha vista impegnata, con successo, in Europa, Canada, Usa. Ha suonato per importanti enti lirico-sinfonici e ha eseguito numerosi concerti da solista e in formazioni cameristiche a Roma, Praga, Newcastle upon Tyne, Oxford, Edimburgo, Dublino, Varsavia, Toronto, Washington, Budapest, Lisbona, Santander, invitata dall’Istituto Italiano di Cultura del Ministero degli Esteri e dall’Università di Musica di Oxford e Newcastle upon Tyne.
Collabora come concertista solista in trasmissioni radiotelevisive ed effettua registrazioni ed incisioni per la RAI,  per la quale incide nel 1991 musiche inedite per clavicembalo di Giovanni Maria Trabaci (1575-1647).
Nel 2013, con la violoncellista e gambista Giovanna Barbati e il violinista Lorenzo Colitto fonda l’ Ensemble MuSiqua. Questo Ensemble nasce dall'incontro di affermati musicisti che da anni collaborano come prime parti con le orchestre barocche più importanti in Europa. Hanno collaborato con l’ ensemble alcuni tra i migliori interpreti della musica antica tra i quali il soprano Gemma Bertagnolli e il baritono Furio Zanasi.

[image:image-0]Rosario Cicero
Interprete del repertorio antico per chitarra, ha delineato nel corso della sua attività concertistica, un originale stile esecutivo, sintesi di una costante ricerca delle tecniche strumentali e dell’estetica dell’epoca.
Le sue esecuzioni, su copie fedeli di strumenti del ‘500 e del ‘600, hanno portato alla luce rare pagine di manoscritti e codici spesso dimenticati e mirano a restituire l’originario spirito delle antiche ‘intavolature’ per chitarra, svelando sempre vive e attuali analogie con il passato e la tradizione.
La sua formazione musicale, completata nei corsi internazionali tenuti da Hopkinson Smith (Estoril, Tours, Roma), si è emancipata nel costante contatto con Giuliano Balestra, sotto la cui guida si è diplomato in chitarra e avviato allo studio della musica antica.
Tiene regolarmente conferenze, seminari e corsi di interpretazione presso Accademie e Conservatori di Stato, mirando a valorizzare la specificità tecnica ed estetica del repertorio per chitarra a cinque cori.
Esibitosi in importanti rassegne nazionali ed estere (Spagna, Stati Uniti, Francia, Croazia) ha effettuato registrazioni per la Discoteca di Stato e per la RAI (concerto in diretta radiofonica dalla Cappella Paolina del Quirinale) ed ha inciso per la casa discografica B.M.G., per la PLAYGAME, per la NICCOLO’ (GUITART COLLECTION) e, con la chitarra rinascimentale a quattro cori, per la OPUS 111
(premio Diapason d’oro con il CD Napolitane ).
Ha articolato la sua carriera artistica strutturando definiti progetti concertistici incentrati sulla valorizzazione del repertorio solistico e da camera della chitarra barocca, dal recital solistico (Danzas de Rasgueado e Punteado/ CD Niccolò), al Duo con Mario D’Agosto (Diferencias/ CD Niccolò), all’Ensemble Antiquaviva (Al Ballo della Ciaccona …), a varie formazioni in ensemble cameristici con canto (repertorio vocale e strumentale seicentesco).
Come direttore di ensemble di chitarre barocche e strumenti antichi ha realizzato produzioni concertistiche ideando particolari strutture di spettacolo e creando interrelazioni tra poesia, musica e danza, nell’obiettivo di ricostruire l’ambientazione estetica dell’epoca e del contesto sociale della chitarra barocca.
Ha svolto e svolge attività redazionale, scrivendo articoli e curando rubriche per riviste e periodici.
Ha effettuato la prima registrazione di un CD con trascrizioni per chitarra a cinque cori di musiche di Bach (Ciaccona, Partite 1006, 1013, allegato su Speciale Guitart 2016), nell’obiettivo di ampliare le potenzialità della prassi esecutiva della chitarra barocca, evidenziando le importanti valenze espressive di uno strumento ancora non adeguatamente inserito nel panorama musicale italiano.
[image:image-0]Mario D’Agosto,
ha iniziato gli studi musicali come chitarrista. Attratto dal repertorio
rinascimentale e barocco, sotto la costante guida di Giuliano Balestra, si è avviato allo studio del liuto, dopo aver completato gli studi in Conservatorio ed ottenuto il diploma di chitarra con il massimo dei voti e la lode. Successivamente con Hopkinson Smith ha perfezionato la tecnica strumentale e l’estetica musicale dei sec. XVI, XVII e XVIII, ai Corsi Internazionali di Estoril (Portogallo), Roma, Banyuls e Università di Tours (Francia).
Ha effettuato numerosi concerti in Italia, Europa (Inghilterra, Francia, Spagna, Portogallo, Germania, Cecoslovacchia, Croazia, Turchia), Centro e Sud America registrando per emittenti radiofoniche e televisive italiane e straniere.
E’ stato membro di giuria in Concorsi Internazionali.
Con l’Accademia Strumentale Romana ha inciso il CD “Lamentazioni” di A. Scarlatti. Ha inoltre collaborato con “I Cantori di S. Carlo” diretti da Claudio Dall’Albero in importanti manifestazioni musicali europee.
Con Rosario Cicero (chitarra rinascimentale e barocca) ha proposto particolari strutture di concerto: da un originale Duo strumentale al gruppo “Antiquaviva” proponendo degli spettacoli con interrelazioni tra musica, poesia e danza.
Ha collaborato con la rivista “Chitarre Classica” nella rubrica “I suoni delle antiche intavolature” e con Guitart.
E’ stato invitato a tenere corsi di perfezionamento in diverse città d’Italia, al Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma e in alcuni Conservatori di Musica.
Ha registrato due CD’s per la Casa discografica “Niccolò”: il primo “Viaggio in Italia” con musiche di S. L. Weiss e il secondo “Diferencias” in duo con Rosario Cicero. Con la Casa discografica Brilliant Classic ha pubblicato l’integrale delle opere per liuto di J. S. Bach.(due CD’s); Sempre con la Brilliant ha realizzato un CD contenente l’incisione delle quattro sonate per traversiere e liuto barocco di S. L. Weiss. Di prossima pubblicazione un CD con musiche di J. Dowland.
E’ stato docente di liuto presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari e presso il Dipartimento di Musica Antica presso la “Arts Academy” di Roma.
[image:image-0]Andrea Caroline Manchée,
nata nell’Isola di Wight in Inghilterra, si è laureata in Musicologia presso l’Università di Newcastle-upon-Tyne. Giunta in Italia ha iniziato a studiare canto, sotto la guida del baritono Arturo La Porta e successivamente con William McKinney.
Ha curato
l’interpretazione musicale con il direttore d’orchestra e pianista Giorgio Proietti, e ha seguito corsi di perfezionamento con Charles Brett, Nigel Rogers, Emma Kirkby e Philip Salmon.
Si è dedicata
al repertorio della musica antica e della musica da camera formando un duo con il liutista Mario D’Agosto e nel 1995 con Rosario Cicero e l’Ensemble Antiquaviva. Nel 1997 si è impegnata in un percorso di ricerca su autori e musica per voce e chitarra dell’800, esibendosi in numerosi concerti con Francesco Taranto, insieme al quale ha registrato per la Niccolò un cd intitolato ‘Crescentini, Carulli, Nicolini.’
Oltre l’attività cameristica, collabora regolarmente con gruppi polifonici, cori e
orchestre per la realizzazione di concerti e registrazioni.
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Roberta Grenci, voce recitante
Di origine toscana, sin da giovane coltiva la passione per il teatro ricoprendo diversi ruoli in una compagnia teatrale a Pisa.
Artista dinamica e versatile, nel 2011 intraprende gli studi dispeakeraggio con Alberto Lori e doppiaggio e recitazione con il M° Roberto Chevalier. Nel 2008 si laurea in lingue e letterature straniere presso l'Università di Pisa.
Da diversi anni collabora con il flautista Fabio A. Colajanni nella produzione di spettacoli musicali dedicati all'opera lirica e in diversi progetti di favole musicali per bambini, nonché con la pianista Leonora Baldelli.
Con quest’ultima è stata protagonista nello spettacolo “Un Brindisi tra le
camelie” su libero adattamento di Leonora Baldelli andato in scena in prima esecuzione assoluta nell'ambito della rassegna “Concerti sul Monte Leuci” di Pontecorvo (FR) in occasione del bicentenario della nascita di G. Verdi, che l'ha vista impegnata nel ruolo di Marguerite Guatier.
Dal 2016 porta avanti lo spettacolo teatrale “Il Provino” sempre ideato della stessa Leonora Baldelli in cui interpreta il ruolo di cinque dive del cinema.
Impegnata
nella diffusione di progetti a favore dei bambini, è parte attiva del progetto “Esopo tra Favola e Musica” prodotto dall’Assoflute Associazione Musicale che nel Gennaio 2017 l’ha vista protagonista in una tournèe negli USA dove si è esibita con il Millennium Ensemble presso l’Università di Emory ad Atlanta e l’Università del Southern Mississippi.
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Millennium ensemble
Fabio Angelo Colajanni, flauto e ottavino
Massimo Lamarra, oboe
Salvatore Schembari, clarinetto
Paolo De Gasperis, corno
Gaetano Lo Bue, fagotto
Il progetto del Millennium ensemble nasce nel 2000 ad opera del flautista Fabio Angelo Colajanni in occasione dell'ingresso nel nuovo millennio con lo scopo di unire musicisti professionisti nella diffusione della musica da camera e non solo. Nell'ambito dell'ensemble infatti operano svariate formazioni che vanno dal duo all'orchestra da camera ed appositamente costituite sulla base delle esigenze di programmazione. I musicisti che compongono l'ensemble sono tutti professionisti, diplomati presso le più importanti istituzioni musicali italiane, che vantano collaborazioni con prestigiosi teatri (Teatro San Carlo di Napoli, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell'Opera di Roma), enti e orchestre sinfoniche (Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra di Roma e del Lazio, Orchestra Internazionale d'Italia), presenze in diverse produzioni Mediaset e Rai (Tour de chant, Uno Mattina) e registrazioni per importanti etichette discografiche (Stradivarius, Sony, Scomegna, Warner classic). Tra le attività principali a cui si dedica il progetto c'è la diffusione della cultura musicale nelle scuole di ogni ordine e grado, dalla primaria alla secondaria di II grado, sia in Italia e all’estero, con progetti musicali originali appositamente ideati e commissionati ex-novo grazie alla consolidata collaborazione con i compositori Clara Lombardi e Salvatore Schembari. I musicisti dell’Millennium ensemble sono reduci da una tournée negli Stati Uniti dove nel gennaio 2017 hanno portato il progetto “Esopo tra Favola e Musica” presso le Università di Emory ad Atlanta e del Southern Mississippi (USA)
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Giovane violinista Italiano, Fabrizio Falasca, è stato definito “un grande talento violinistico, solista raffinato dl virtuosismo brilante unito ad un’elevata maturità di interpretazione ed espressione musicale.
Nato nel 1988 ha cominciato lo studio del violino in giovane età, affermandosi rapidamente vincendo numerosi concorsi nazionali ed internazionali, tra i più importanti, nel 2010 è stato premiato al prestigioso 29° Concorso Biennale di Violino “ Premio Città di Vittorio Veneto” , dove la critica l’ha definito “un talento eccezionale dotato di una grande maturità stilistica e interpretativa, nonché un solista di altissimo valore ” .
Successivamente è stato premiato al Concorso Internazionale di musica contemporanea Il Violino del XX e XXI secolo “Premio V.Bucchi” di Roma ed al XX Concorso Internazionale Violinistico “ Premio A.Postacchini” di Fermo.
È considerato da Salvatore Accardo uno dei migliori giovani violinisti italiani della sua generazione.
Si è esibito come solista in importanti stagioni e festival musicali in tutto il mondo, nonché per numerose istituzioni di prestigio come la Stagione Cameristica del Teatro di San Carlo di Napoli, Stagione Cameristica e Concertistica del teatro G.Verdi di Salerno, Festival di Ravello, Società della musica di Mantova, Festival Dei Due Mondi di Spoleto, Festival di Cremona, Unione Musicale di Torino in Italia, Festival di Kassel in Germania, VarFestival in Svezia, Gulangyu festival in Cina, Evmelia Festival in Grecia, Roudaki Foundation in Iran, Philharmonia chamber music series in Inghilterra ed in importanti teatri e sale da concerto quali Teatro Verdi di Salerno, Teatro Caio Melisso di Spoleto, Teatro Alighieri di Ravenna, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Vittoria di Torino , Auditorium Neyemair di Ravello in Italia, Auditorium Boa Nova di Estoril in Portogallo, the Sharon performing Arts Center in Florida, Salle Garnier di Montecarlo in Francia, Kongress Palaice di Kassel in Germania, Gulangyu concert hall in Cina, Vadhat hall di Theran, Musikverein Brahms Saal di Vienna, Royal Festival hall di Londra e tante altre. Si è inoltre esibito presso il famoso Museo Stradivariano di Cremona, invitato dal M° S.Accardo e dalla Fondazione Stradivari a suonare il violino A.Stradivari Clesbee 1669.
Suona regolarmente, svolgendo attività cameristica e solistica, insieme a musicisti della levatura di S.Accardo, F.Petracchi, D.Waskiewicz, L.Piovano, A.Pompa-Baldi, T.Atschba, S.Kang, S.Coles, M.van der Wiel, T.Walden ed insieme a numerose prime parti dei teatri più prestigiosi d’Europa. Ha inoltre registrato per Radio Vaticana e RAI, ed ha recentemente inciso per CPO , Veradeis e Centaur records.
Prossimamente registrerà per Flippermusic e Brillant Classics
Ha suonato come solista con numerose orchestre tra cui Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Filarmonica Salernitana G.Verdi, l’Orchestra da Camera Italiana (OCI), Orquestra de Camara de Cascais e Oeiras, World Youth Chamber Orchestra, Orchestra Giovanile Italiana (OGI) , Solisti del Teatro San Carlo di Napoli, The Villages Philharmonic Orchestra, collaborando con numerosi direttori.
Per quanto concerne l’attività orchestrale, ha fatto parte e collaborato con orchestre quali Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2016 è risultato vincitore del concorso di Spalla dei Primi Violini della Tiroler Symphonie Orchester Innsbruck, nello stesso anno è iniziata la sua collaborazione come Spalla dei Primi Violini della Philharmonia Orchestra di Londra, con la quale si è esibito anche come solista nel febbraio 2017 alla Royal Festival Hall.
Collabora regolarmente come Spalla dei Primi Violini dell’Orchestra Filarmonica G.Verdi di Salerno su invito di D.Oren ed è regolarmente invitato da Gustav Kuhn a ricoprire il ruolo di Primo Violino di Spalla dell’Orchestra del Tiroler Festspiele Erl, in Austria.
Ricopre attualmente il ruolo di Assistant Concertmaster presso la Philharmonia Orchestra di Londra.
Artista tenace e sensibile possiede un repertorio variegato e in continua evoluzione che spazia dal barocco al romantico e alla musica contemporanea.
Suona un violino Joseph Guarneri del 1727 appartenuto al violinista Cesare Barison, per gentile concessione della famiglia.

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Salvatore Cutrò
Nato a Bivona (AG), ha intrapreso lo studio del sassofono classico presso il Conservatorio di Musica “V.Bellini” di Palermo dove si è diplomato nel 1993 con il massimo dei voti.
Nel 2007 si è laureato all’Istituto di Alta Formazione Culturale di Messina nella sezione musicale Interpretativa-Compositiva con 100\110.
Si è perfezionato con J. M. Londeix alla I e II Masterclass di Sassofono (Todi 1992-1993).
Ha collaborato con diverse formazioni cameristiche e con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli e con l’ Orchestra del Teatro “V. Emanuele” di Messina.
Ha suonato in prestigiosi teatri e in molte città italiane e straniere per importanti istituzioni musicali.
Sax tenore del Quartetto di Sassofoni ARCADIA, è vincitore di numerosi concorsi di musica da camera nazionali ed internazionali, ed ha rappresentato l’Italia all’ XI, XII e XIV Festival Mondiale del Sassofono tenutisi rispettivamente in Spagna, Canada e Slovenia.
Con il quartetto di sassofoni ARCADIA ha inciso per l’etichetta di musica contemporanea “Spaziomusica” il CD “SAX-XXI” contenente composizioni contemporanee di autori italiani, ed un CD di musica sacra “In domum Domini ibimus”, contenete delle composizioni appositamente scritte per la Cattedrale di Noto. Inoltre, è dedicatario, insieme al Quartetto di Sassofoni ARCADIA, di musiche dei compositori quali A. Gentile, F. Oppo, P. Marrone, M. Pusceddu, L. Signorini, D. Summaria, G. Ratti, R. di Marino, G. Gioia, G. Verdinelli.
Dal 2007 al 2009 è stato direttore dell’Orchestra Giovanile Città di Taormina esibendosi in diverse città di tutta Italia.
Direttore Artistico dell’A.C.M. Città di Bivona si è distinto per l’intensa attività bandistica, dal 1995 infatti dirige l’attuale Corpo Bandistico “G. Verdi”.
Ha diretto l’Orchestra Fiati Sikania formata esclusivamente da professionisti provenienti da tutta la Sicilia, e si esibito in diverse città e paesi della Sicilia riscuotendo un ampio successo di pubblico e di critica.
Dal 2009 è insegnante di sassofono presso I. C. G. Meli di Bivona e dal 2015 docente di sassofono presso il Liceo Musicale E. Majorana di Agrigento.
Da Settembre 2014 riveste la carica di Direttore della Scuola di Musica “G. Lo Nigro” di Bivona convenzionata con il Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo.
[image:image-0]Michrele Campo
Inizia lo studio del pianoforte all’età di 5 anni e nel Luglio del 2007 consegue brillantemente il Diploma di Pianoforte sotto la guida del
M° Paolo Pollice presso il Conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia e nello stesso Conservatorio nel 2010 si diploma con ottimi voti in Clavicembalo con il M° Paolo Dellisanti Prevedello. Nel Maggio 2013 consegue la laurea di II livello in “Musica, scienza e tecnologia del suono” indirizzo interpretativo-esecutivo con il massimo dei voti e la lode con la tesi sperimentale “Il tocco pianistico fra storia e scienza” presso il Politecnico Internazionale “Scientia et Ars” di Vibo Valentia.
Ha vinto numerosi concorsi pianistici Nazionali ed Europei.
Si è esibito da solista per diverse società concertistiche in diverse regioni d’Italia.
Oltre al repertorio solistico cura anche quello cameristico. Si è esibito con diversi strumentisti tra cui il saxofonista Salvatore Cutrò, la violoncellista Lorenza Baldo, il violinista Nicolò Lipari, il clarinettista Ignazio Messina, il Soprano Giulia Alletto e il Tenore Piero Mistretta con cui ha inciso alcuni brani della raccolta “Il canto nei secoli” edita nel 2006 dalla EDIVIDEO. Nel Maggio 2014 ha registrato insieme al Maestro Maurizio Baglini, 4 video lezioni streaming, per iClassical Accademy e nel Maggio del 2016 ha eseguito il concerto KV467 di W. A. Mozart con l’Orchestra da Camera “Città di Fondi” diretta dal
M° Andrea Vela.
Ha frequentato in qualità di allievo effettivo a masterclass e corsi di perfezionamento pianistici tenuti dai Maestri Piero Rattalino, Vincenzo Balzani, Maurizio Baglini, Roberto Prosseda,
Alessandra Ammara; per la musica da camera col duo Silvia Chiesa – Maurizio Baglini e con i Maestri Michael Flaksman, Robert Irvine e Maria Jose Pacheco; e per l’analisi musicale con il M° Alessandro Solbiati.
Oltre all’attività concertistica dal 2006 affianca un’appassionata attività didattica con particolare attenzione alla tecnica pianistica. Ha insegnato pianoforte principale presso l’Istituto Musicale
“Sebastiano Guzzi” di Lamezia Terme; Pratica e Lettura Pianistica presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Arturo Toscanini” di Ribera (pareggiato nel 2003 ai Conservatori di Musica di
Stato); e pianoforte e tecnologie musicali presso il Liceo Musicale Paritario “Dante Alighieri” di Agrigento. Dal 2014 insegna pianoforte principale per i corsi Pre-Accademici presso la Scuola di Musica “G. Lo Nigro” di Bivona convenzionata con il Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo e dal 2015 insegna Pianoforte presso l’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Palma di Montechiaro. Inoltre, alcuni dei suoi allievi sono risultati vincitori di diversi Concorsi Nazionali ed altri hanno sostenuto con ottimi voti le certificazioni di I Livello Pre-Accademico.
Massimo Giuseppe Bianchi
Dopo gli studi di Conservatorio, il pianista Massimo Giuseppe Bianchi si è perfezionato con Bruno Canino, Franco Rossi, Maureen Jones, il Trio di Trieste e il Trio di Milano.
Ha studiato composizione con Vittorio Fellegara e Bruno Zanolini, e ha frequentato una masterclass di György Ligeti.
Si è esibito in sedi prestigiose, ospite di importanti istituzioni, tra cui: Parco della Musica di Roma, Società del Quartetto di Vercelli, Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni” di Empoli, “Settembre
Musica” di Torino, Accademia Filarmonica Romana, I Concerti del Quirinale di Rai Radio 3, Columbia University (NYC). Ha suonato in diretta su Rai Radio 3 (La Stanza della musica) e sulla Radio della Svizzera Italiana. Per la stessa rete radiofonica partecipato come ospite a un ciclo del noto programma di cultura religiosa Uomini e Profeti.
A ottobre 2016 l’etichetta Decca pubblica il suo cd Around Bach: un omaggio alla bellezza senza tempo e alla potenza ispiratrice della musica di Johann Sebastian Bach, con musiche di Bach- Busoni, Reger, Liszt, Franck.
Tra le collaborazioni artistiche si segnalano quelle con Bruno Canino, Antonio Ballista, Luca Lombardi, Michelle Makarski, Mariana Sirbu, Guido Corti, Lorna Windsor, Luca Avanzi, Aron Quartett, Interpreti Italiani, Orchestra da Camera di Mantova, Francesca Dego, Domenico Nordio, Jack Liebek.

Nei suoi concerti affronta spesso opere di rara esecuzione e notevole impegno virtuosistico, dalle Variazioni Goldberg di Bach alla Sonata di Jean Barraquè. Ha eseguito più volte il ciclo completo delle trascrizioni per pianoforte delle nove sinfonie di Beethoven realizzate da Franz Liszt oltre a numerosi lavori a lui dedicati.

Attivo anche come compositore  è un improvvisatore molto apprezzato: intense le sue collaborazioni con il jazzista Enrico Pieranunzi, con il quale tiene numerosi concerti a due pianoforti, con il contrabbassista Paolo Damiani e con il clarinettista francese Louis Sclavis.
È fondatore e direttore artistico del festival cameristico “Musica a Villa Durio” di Varallo (VC).
Profondo conoscitore del Novecento musicale, ha registrato musiche di Ghedini, Respighi e Pick- Mangiagalli e ha curato edizioni critiche di opere di Respighi, Carpi e Castelnuovo-Tedesco per editori quali Suvini Zerboni e Curci.

A.P.S. Camera Musicale Romana
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